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20.1.09

Piazza Delight: Canadians





Ovvero: i Canadians in un'ottima jam session (nonostante - o grazie a - un hangover :-).

via: Dietnam

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11.11.08

The Neverending Story - Canadians

Ad essere onesti, a me Limahl è sempre stato un po' sulle palle e ritengo il film "The Neverending Story" una emerita boiata rispetto al bellissimo libro di Michael Ende. Però questo rifacimento ad opera dei Canadians - con la voce di Cherielynn Westrich* - riesce a riconciliarmi almeno con un pezzetto di anni '80. Il leitmotiv durante il preascolto è stato "mi fa tornare in mente ... ... ...", potere del chitarrozzo...

Il brano è stato scelto come primo singolo della seconda compilation di cover a cura di Buffetlibre Dj's.

Scaricatelo qui: Neverending Story (Giorgio Moroder cover) - Canadians feat. Cherielynn Westirch

cru7do

*: avete presente i Rentals aka "quelli della pubblicità di quella birra"? Sì, si tratta proprio di quella biondina

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26.6.08

Hellsongs - Hymns In The Key Of 666

Grazie a Junkiepop inciampo anche io nello sgambetto teso dagli svedesi Hellsongs, che si divertono a riproporre dei classici hard rock in chiave "tranquilla", ma chiamatela anche "da caminetto", "intima" o "lounge metal", se volete.
La preponderanza del piano, che letteralmente sfratta i suoni di chitarra distorta a cui eravamo abituati, potrebbe essere intesa come un gesto blasfemo. Ma, se abbiamo digerito senza strascichi il progetto nouvelle vague con i suoi classici rifatti in chiave bossa, allora anche "Run to the hills" può diventare un pezzo da ninnananna. Oltre ai citati Iron Maiden, altri mostri sacri vengono "brutalizzati con delicatezza": Ac Dc, Metallica, Judas Priest, Van Halen... mai e poi mai avrei pensato di sentire "Paranoid" dei Black Sabbath fatta in una simile maniera. Lo stesso discorso vale per "Seek & Destroy", "Jump", "Breaking The Law"... non si tratta di parodie o riedizioni decontestualizzate, ma di vere e proprie rivisitazioni, condotte da qualcuno che ama i pezzi di partenza al limite della venerazione. Non mi stupirei se si fossero inventati anche un nuovo stile di headbanging, come coreografia da palco.
Il loro album è ironicamente intitolato Hymns in the key of 666, prossimamente nelle migliori sale da the!

cru 7 do

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24.6.08

Weezer cover Radiohead's Creep, live in Portland

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19.5.08

Varie ed eventuali (aka un post a punti)

1) Troverò ancora un biglietto per la data degli Afterhours a Milano? Dopo il soldout di Roma, temo il peggio.
Stranezze: è la prima volta che mi capita di divorare un loro album prima ancora di aver sentito i nuovi pezzi dal vivo. In passato mi capitava addirittura di macinare qualche centinaio di km in solitaria - pur di sentirli dal vivo - per poi snobbare l'album per mesi, una volta tornato a casa. Con I Milanesi Ammazzano Il Sabato tutto è cambiato e Riprendere Berlino è il degno commento a questa strana primavera:




2) La selezione "brani preferiti" su last.fm ti permette di recuperare cose che altrimenti avresti completamente dimenticato. Nonostante abbia superato un'insana passione passata per talune cover (qui l'omissis è d'obbligo), il 2005 mi ha regalato una bellissima versione di Wicked Game rifatta dai Giant Drag, perfetto esempio di come uno standard riesce a rinnovarsi nel corso degli anni, anche grazie ad una voce femminile adattissima all'umore del pezzo. Ri-eccola qui:




3) The Bishops, parliamone. Sono combattuto tra il ritenere superfluo un simile progetto passatista ed il limitarmi ad apprezzare - e molto - alcune loro cose. Tipo Carousel, qui in versione live:




cru 7 do

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