Franz Ferdinand live @palasharp - Milano - 30-03-2009

Monumentali e "chitarrosi", a volte caciaroni ma al contempo eleganti: mi sono sembrati gli stessi Franz Ferdinand targati 2004, capaci di trasformare una qualsiasi stecca in un virtuosismo cercato.
Ottima la scaletta sparsa sui tre lavori in studio, decisamente eclettica.
Il delirio finale su Lucid Dreams mi fa quasi sperare in un futuro side project malatissimo con Soulwax, Digitalism, Justice & c. Chissà...

Ecco un po' di video sgranati e mossi (sperando che Kapranos & soci non si straniscano):

cru7do

Maledetta primavera!

Oltre alle allergie di stagione, quest'anno ho un motivo in più per urlare "Maledetta Primavera".
Il programma definitivo - imprevisti a parte - è davvero molto interessante: un'ottantina di concerti in contemporanea rappresentano già un buon successo.
Io sarò al Circolo degli Artisti per il concerto di Dente, voglio capire come verrà tradotto dal vivo quel piccolo gioiello cantautoriale. Nel caso, ci si vede lì, eh!

Moltheni si, Moltheni no

Ho un rapporto controverso con Umberto Giardini.
L' anno scorso prima dei Calexico mi erano piaciuti molto i testi e le melodie; pero' lui era troppo timido e poco comunicativo. Ieri sera invece ho apprezzato l' empatia con cui ha avvolto la stanza. Ha creato un ambiente caldo ed accogliente. Familiare.
Il concerto era acustico. E le melodie erano ancora belle come la prima volta che l' ho sentito. I testi pero' non mi hanno convinta. Mi dicono che ho sempre qualcosa da ridire. Ebbene si. Son cresciuta a pane e poesia, e a me, uno che parla di denti marci e di uova... Saro' superficiale ma a me la matericita' non piace. Voglio poesie d' atmosfera. Voglio parole che raccontino una storia. La musica fa sognare o riflettere. E io non rifletto sui denti marci. E men che meno li sogno. Non escludo di dovermi studiare i testi un po' meglio. Ma del resto, per quanto riguarda i live, e' la prima impressione quella che conta.

Ora ditemi tutti che non capisco niente. Grazie e arrivederci.

Prossime date qui.

Così e' se vi pare

Ah come si vive bene a Milano!

Soprattutto se ogni sera si ha qualche bel concertino da andare a sentire. Tant' e' che ieri sono andata all' Auditorium di Radio Popolare a sentire Dente.
Proprio quel Dente di cui tutti parlano a proprosito del nuovo disco ma che in realta' ne ha gia' incisi due e un altro paio con un gruppo chiamato La Spina. Il concerto era in diretta radiofonica e dunque inframezzato dall' intervista del diggei "Perche' ti chiami Dente?" "Sempre meglio che Giuseppe Peveri, no?". Diviso in due parti come un bel panino (la prima parte era una presentazione del nuovo album mentre la seconda un pinzimonio di canzoni da quelli vecchi) il concerto e' risultato parecchio gustoso. La serata si e' aperta con 'A me piace lei' e conclusa, la prima volta, con la canzone che Dente ha composto per la compilation degli Afterhours 'Beato me'. Alla fine della diretta ha eseguito un altro paio di canzoni tra cui 'Le cose'. Dei testi, degli arrangiamenti, bla bla bla, non parlo che basta cercare in giro e pare che tutti abbiano qualcosa da dire al riguardo. Pero' voglio esprimere il mio assenso, oltre che annuendo davanti allo schermo del picci, scrivendo che Dente mi e' piaciuto assai. E non solo per la performance, estremamente professionale, ma anche per il suo umorismo DEmeNTE, come piace a noi. (Qualcuno mi ha consigliato di non essere acida come al solito quindi non commentero' il suo look.)

Infine, per le prossime date vi rimando qui invitandovi caldamente ad andare a sentirlo 'che ne vale la pena.

Live, falsa gratuità, spazi assenti e Codice Rocco: Claudio Trotta a Rockol

Live, falsa gratuità, spazi assenti e Codice Rocco: Claudio Trotta a Rockol

Questo articolo pone in evidenza determinate questioni di cui avevamo parlato - in più occasioni - da queste parti. Se ne può parlare a lungo...

cru7do 

Pietre che non rotolano più

Via 02blog.it: Addio al Rolling Stone. Al suo posto abitazioni e uffici (thnx Colas)

Sì, questa è una coccodrillata della peggior specie: ho sempre odiato l'acustica "da autorimessa" del Rolling Stone, contro cui mi sono scagliato in molte occasioni nonostante non fosse la peggiore * tra i vari locali meneghini.
In tutta onestà devo però ammettere che, dopo tutti i concerti che ho visto nel "tempio del rock" di corso XXII marzo, il dispiacere c'è e non è poco.

Al rolling ho visto per la prima volta un certo numero di gruppi ed artisti che apprezzo ancora oggi. Su quelle maledette transenne mi sono appoggiato tante volte, durante le attese da preconcerto, e sempre lì ho provato ad abbozzare i miei primi scatti con la digitale, quando ancora la security era tutt'altro che comprensiva.
Lì ho conosciuto - o reincontrato dopo lungo tempo - alcune delle persone con cui preferisco passare il mio tempo libero.
Ho anche qualche bacio da ricordare, da quelle parti.

Sì, quel posto mi mancherà, a prescindere dalla pessima acustica.

cru7do

P.S.: Non è che vi avanza qualche milione di euro per ricostruirlo in periferia?

*: si dice il peccato ma non il peccatore, anche se è sempre un bel match... per voi qual è il peggiore locale come acustica?

One in a million, anzi due

Per festeggiare l'imminente milione di visite (presumo sia questione di una settimana o poco più) esco dal letargo concertistico per due uscite:

mercoledi 19 novembre Black Keys
venerdi 28 novembre TV On The Radio

Chi si aggiunge ai festeggiamenti?

afterhours - la vedova bianca - live @milano film festival - 21.09.2008

Il concerto "del maglioncino"

cru7do

Tv On The Radio - Golden Age

Se per caso l'embed qui sopra non funzionasse, provate questi link:

1) Tv On The Radio - Golden Age

2) Tv On The Radio - Golden Age

Note a margine:

1) Ci sono gruppi che dal vivo riescono a trasmettere qualcosa che su album non è semplicemente previsto.

Per non perdermi in inutili, sterili divagazioni su cosa sia quel "qualcosa", da cosa sia originato e cosa possa provocare a chi abbia la fortuna di coglierlo*, non posso che fare l'esempio dei Tv On The Radio.

Alcuni di quegli elementi che a tanti possono sembrare capziosi ed artistoidi, una volta trasposti dalla fredda registrazione in studio al sudore del palco, trovano la giusta traduzione e diventano parte integrante di quel "qualcosa".

Ad ogni buon conto quel "qualcosa" a cui mi riferisco non è lo stesso "qualcosa" che fa iniziare il video di I Was A Lover dopo oltre un minuto di video matrimoniale, ma è quello che ti afferra per lo sterno e ti fa ballare, incurante del fatto che solo 5 minuti prima giacevi quasi esanime dopo un'intera giornata di concerti e djset.

2) Nuovo singolo, nuovo video, nuovo album, sento odore di tour promozionale: 28 Novembre, purtroppo ai Magazzini Generali (cari gestori: avete oltre 2 mesi di tempo, risolvete quel maledetto problema di acustica, altrimenti dichiaro sciopero delle consumazioni).

*: nel caso, consultate pure la relativa voce cliccando QUI

cru7do

Goose - Girl live @magnolia parade - milano - 06.09.2008

In sintesi: "Legna Award 2008"

Hadouken! live @pukkelpop2008 - hasselt - 14.08.2008

Che gli Hadouken! potessero far ballare buona parte della platea, me lo aspettavo sicuramente con pezzi come Crank It Up e Liquid Lives. Il bonus è stato assistere ad un ottimo concerto sotto molti aspetti, anche durante i brani meno maranza tendente alla legna ignorante.

Nell'orgia gadgettistica del Pukkelpop, il gruppo si distingue distribuendo delle grosse mani gialle di gommapiuma con i caratteri "H!", che diventerà un comodo cuscino per qualche decina di fortunati.

L'affiatamento degli Hadouken! è ben altra cosa rispetto a quello mostrato da altri gruppi etichettati niù-rèiv (non faccio nomi, gli esempi si sprecano) e pure il pubblico ne prende atto. Tengono il palco egregiamente, sfruttando in maniera furba il poco tempo a loro disposizione.


In estrema sintesi: tamarri, ma con un certo stile.

cru7do

The Dø live @pukkelpop 2008 - hasselt - 15.08.2008

Guida galattica per festivalisti

Forse con scarso tempismo rispetto alla stagione estiva che si sta concludendo, volevo condividere con voi una chicca scoperta oggi per caso: l'unica, inimitabile, imperdibile
Wayne Coyne's Guide to Festival Survival.

Tra i principali argomenti trattati anche pro e contro del campeggio (soprattutto se ti cali di acidi fino alle sei del mattino) o come imparare ad amare la merda (visto che non manca mai).



Nota: i Porta-John a cui si fa riferimento sono i nostri beneamati Sebach & co.

Pukkelpop 2008 - il primo giorno (photoset)

photoset su flickr

Midnight Juggernauts @pukkelpop 2008 - 14.08.2008

I brevi concerti mattutini del Pukkelpop riservano spesso gradite sorprese: i Midnight Juggernauts non fanno eccezione.
A differenza di molti gruppi "facciamo banalissimo synth rock (ma anche p-funk/niù-rèiv/ecc. ecc.) ma ci definiamo con un genere diverso ad ogni cambio di stagione sperando che Pitchfork ci caghi almeno di striscio", questi australiani regalano molta sostanza e ben poca fuffa, nel momento in cui salgono sul palco. Un live teso e coinvolgente, che in breve fa ballare buona parte del pubblico.
Notevoli i cambi di atmosfera: i Midnight Juggernauts sanno come passare dall'onanismo chitarristico alla citazione daftpunkiana condita con crauti in una frazione di secondo, senza passare dal via. Quaranta minuti costringono necessariamente a dare il massimo.
Da approfondire al più presto, sperando di trovare l'album da qualche parte...

Flaming Lips @pukkelpop 2008 - hasselt - 14.08.2008

Non avendo mai visto i Flaming Lips in precedenza, sono rimasto strabiliato già dalla loro intro, anche grazie ad heavyhorse, l'ideale cicerone per uno dei "50 gruppi da vedere prima di morire".
A fine concerto ho levato coriandoli gialli ed arancioni pure dalle scarpe.
Il termine psichedelia non rende giustizia a quanto succede durante una loro esibizione, servirebbe quasi una parola appositamente coniata per l'occasione.
Comunque Wayne Coyne è un pazzo. Nel senso buono del termine
Peccato solo che non abbiano fatto Free Radicals, adoro quel pezzo.

Raconteurs @ Spaziale, 08.07.08 Torino

staminchia!

Riraconteurs

Domani, bisso ai Raconteurs, allo Spaziale. Si prevede una discreta compagnia.

Del disco nuovo manco una canzone ho sentito.

Ma per Jack White questo e altro!

Listen To Europe: summer festivals 2008

Rockit segnala Listen To Europe, un elenco ferta di festival musicali in 8 paesi europei.

C'è qualche inspiegabile assenza (sbizzarritevi!) ed alcuni paesi non sono coperti, ma questa lista mi ha comunque regalato 30 secondi di voli pindarici: chissà come sarebbe vagabondare per l'Europa per un mese e mezzo da un festival all'altro...

Festivals in June:

...

[ info ] 24 Accelerator (Stockholm, Sweden)

[ info ] 25 Les siestes électroniques (Toulouse, France)

[ info ] 30 Roskilde Festival (Roskilde, Denmark)

Festivals in July:

[ info ] 01 Les Tombées de la Nuit (Rennes, France)

[ info ] 03 Rock for People (Hradec Králové, Czech Republic)

[ info ] 03 Arvikafestivaln (Arvika, Sweden)

[ info ] 03 Rock Werchter (Werchter, Belgium)

[ info ] 03 Rototom Sunsplash (Osoppo, Italy)

[ info ] 04 Main Square Festival (Arras, France)

[ info ] 04 Les Eurockéennes de Belfort (Belfort, France)

[ info ] 04 La Pampa (Hagenwerder, Germany)

[ info ] 07 Traffic - Torino Free Festival (Turin, Italy)

[ info ] 08 Spaziale Festival (Turin, Italy)

[ info ] 10 Les Ardentes (Liege, Belgium)

[ info ] 10 Colours of Ostrava (Ostrava, Czech Republic)

[ info ] 11 Cactusfestival (Bruges, Belgium)

[ info ] 16 Italia Wave (Livorno, Italy)

[ info ] 17 Dour Festival (Dour, Belgium)

[ info ] 17 Boskovice (Boskovice, Czech Republic)

[ info ] 17 Benicàssim International Festival (FIB Heineken) (Benicàssim, Spain)

[ info ] 17 Neapolis Festival (Naples, Italy)

[ info ] 18 Garden Nef Party (Angoulême, France)

[ info ] 18 Summercase (Barcelona & Madrid, Spain)

[ info ] 18 Rip it Up (Säffle, Sweden)

[ info ] 18 Melt! (Gräfenhainichen, Germany)

[ info ] 19 Saturday Night Fiber (Madrid, Spain)

[ info ] 25 Soundlabs (Roseto degli Abruzzi, Italy)

[ info ] 25 Contempopranea (Alburquerque, Spain)

[ info ] 25 Six Day Sonic Madness (Guardia Sanframondi, Italy)

[ info ] 31 Sázava Fest (Kácov, Czech Republic)

Festivals in August:

[ info ] 01 Prima Leben und Stereo (Freising, Germany)

[ info ] 01 Folkfestival Dranouter (Dranouter, Belgium)

[ info ] 02 Stella Polaris (Aarhus & Copenhagen, Denmark)

[ info ] 06 Danmarks Smukkeste Festival (Skanderborg, Denmark)

[ info ] 07 Haldern Pop (Rees-Haldern, Germany)

[ info ] 07 Ypsigrock (Castelbuono, Italy)

[ info ] 08 Mamallapuram (Storkow, Germany)

[ info ] 08 Way Out West (Gothenburg, Sweden)

[ info ] 09 Creamfields Andalucía (El Ejido, Spain)

[ info ] 09 Beatday (Copenhagen, Denmark)

[ info ] 13 Atropolis (Brest, France)

[ info ] 14 Pukkelpop (Hasselt, Belgium)

[ info ] 14 Le Route du Rock (Rennes, France)

[ info ] 15 Ola Festival (El Ejido, Spain)

[ info ] 29 Popaganda (Stockholm, Sweden)

Festivals in September:

[ info ] 04 Azkena Festival (Vitoria, Spain)

[ info ] 25 Marsatac (Marseille, France)

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