1) Ci sono gruppi che dal vivo riescono a trasmettere qualcosa che su album non è semplicemente previsto.
Per non perdermi in inutili, sterili divagazioni su cosa sia quel "qualcosa", da cosa sia originato e cosa possa provocare a chi abbia la fortuna di coglierlo*, non posso che fare l'esempio dei Tv On The Radio.
Alcuni di quegli elementi che a tanti possono sembrare capziosi ed artistoidi, una volta trasposti dalla fredda registrazione in studio al sudore del palco, trovano la giusta traduzione e diventano parte integrante di quel "qualcosa".
Ad ogni buon conto quel "qualcosa" a cui mi riferisco non è lo stesso "qualcosa" che fa iniziare il video di I Was A Lover dopo oltre un minuto di video matrimoniale, ma è quello che ti afferra per lo sterno e ti fa ballare, incurante del fatto che solo 5 minuti prima giacevi quasi esanime dopo un'intera giornata di concerti e djset.
TV On The Radio vs Village Voice (feat. Bob Dylan)
Martin Perna, collaboratore dei TV On The Radio (sassofono e flauto) ha accusato il Village Voice di razzismo per colpa di questa copertina che ritrae Bob Dylan schiacciare il corpo di Kyp Malone a bordo di un'automobilina, il tutto per evidenziare la recente vittoria di Bob Dylan ai 34th Annual Pazz & Jop critics poll.
Io la vedo un po' differente. Secondo me è il tentativo di questo Martin Perna di diventare il sesto TV On The Radio o comunque l'ennesimo stratagemma per un po' di pubblicità personale, che ai TV On The Radio proprio non serve!