Il nuovo disco dei
Ronin (
leggi Bruno Dorella) "
L'Ultimo Re" è un progetto coraggioso, non tanto perché si tratta di un disco strumentale (che già di per sé è una scelta tosta), ma perché se la
gioca a
l
Maestro Ennio tra citazioni e auto-citazioni... Per altro con una varietà di suoni e ritmi
impressionanti che spaziano tra il surf-rock e il tex mex passando per l'oriente e schiacciando l'occhio a Tarantino e Rodriguez... Se non erro il tutto nasce da una frase di un oste anarchico sentita da Dorella ancora bambino in un vecchio film: “
Con le budella dell’ultimo prete impiccheremo l’ultimo re”. Questo disco al di là di essere una "
colonna sonora di un film che non esiste" è soprattuto un viaggio, un percorso sonoro che potrebbe benissimo adattarsi al west americano come alla pampas argentina, o ad altri paesaggi reali od immaginari, sta all'ascoltatore mettere un'immagine ai suggestivi suoni che i Ronin ci regalano... L'atmosfera cupa e malinconica dell'album si culmina con i
mattoni emotivi “Morte del prete” e “Morte del re” trasposizione musicale dell'ineluttabilità della morte. Altro non credo ci sia d'aggiungere se non: procuratevelo. Quasi dimenticavo... è
farina del sacco Ghost Records.
Tracklist:
1. L’Ultimo Re
2. Fuga Del Prete
3. Meandro
4. Lo Spettro
5. Tre Miniature
6. Bleedingrim
7. Venga La Guerra
8. Morte Del Prete
9. Morte Del Re
Myspace: Ronin.
Etichette: music_pusher, Ronin