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30.5.08

Firefox: Download Day 2008

Download Day 2008

No, non sono un fanboy di Firefox, semplicemente trovo che funzioni molto meglio di Internet Explorer

29.5.08

Esperimenti da non ripetere assolutamente

A molti è capitato di utilizzare un contenitore non adatto al microonde, altri hanno fatto l'errore di provare a cuocerci un uovo...
Ma cosa succede se provate a cucinare il vostro telefono cellulare nel microonde? 


Non provate a rifarlo a casa, eh!

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Pukkelpop 2008 Update #2

Annunciati ulteriori artisti per il Pukkelpop 2008!

Bloc Party

Róisín Murphy – Soulwax – 2manydjs

Tindersticks – Stephen Marley

Jamie Lidell - The Gutter Twins – Hercules And Love Affair

The Breeders – Dr. Lektroluv – Elbow - The National

Hot Chip - Ian Brown – MGMT – We Are Scientists – Diplo

Robyn

Yelle - The Pigeon Detectives - Crystal Castles – Black Mountain

The Futureheads - Switch - A-Trak – OneRepublic - The Dø

Tunng - Get Cape. Wear Cape. Fly. - Sam Sparro - Kid Sister

The Ting Tings - M83 – Midnight Juggernauts - Lykke Li

Tokyo Police Club - Samim and Miguel Toro (Percussions) live

Alela Diane

Girl Talk – Operator Please - Flying Lotus – Pete & The Pirates

Dan Deacon - A Mountain of One - Disco Ensemble – White Lies - The Dodos

Fuck Buttons – Red Light Company - Menomena – State Radio – XX Teens

Pivot - Caribou – The Whip – El Guincho


(programma completo sul sito ufficiale del Pukkelpop 2008)

...come diavolo si dice "arrivo!" in fiammingo?

Volete saperne di più?
http://www.pukkelpop.be/
http://www.pp-community.be/

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28.5.08

Parapiglia, scatta il gioco della bottiglia... (cit.)

Alcuni brasiliani si sono divertiti a produrre un simpatico video bufala, in cui viene mostrato quanto è facile creare "luce fredda in bottiglia", aggiungendo poche gocce di Clorox a due litri d'acqua e lasciando il tutto alla luce del sole, così da immagazzinare l'energia necessaria per la successiva emissione di luce.

Il video lo trovate qui: Brazilian Invents Luminescent Water-Bottle Lightbulbs

Peccato che si tratti uno scherzo*: il Clorox non è altro che normale candeggina (in inglese bleach) in soluzione al 10% in acqua. Dato che la candeggina non è una sostanza fosforescente, non si capisce perchè dovrebbe diventare luminosa se diluita ulteriormente in acqua. In caso contrario, il vostro mastello di panni in ammollo donerebbe un certo tocco new rave alla vostra abitazione!

Il Corriere della Sera - come ormai è consuetudine - c'è cascato in pieno: Ecco la luce in bottiglia senza elettricità

Spero che con quanto stanno risparmiando , tra verificatori di fonti e correttori di bozze, decidano di investire in una buona scorta di Clorox per illuminare la propria redazione in maniera ecocompatibile.

[Uhm... osservando un po' la loro homepage mi viene il dubbio che lo abbiano già fatto...
...e che si siano dimenticati di tappare le bottiglie]

*: tempo necessario per la verifica pari a 1 minuto scarso, non ci vuole poi così tanto, dai!

cru 7 do

P.S.: Tanto si sa che l'unica candeggina capace di illuminare la notte è il vecchio Bleach dei Nirvana! (Per la serie: una scusa vale l'altra per riascoltare qualcosa di vecchio)

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25.5.08

Afterhours live @palasharp - milano - 23.05.2008

Naufragio sull'isola del tesoro / E' solo febbre
Ottima intro: i nuovi pezzi si dimostrano adattissimi al palco, allestito con l'inquietante immagine di copertina di "I milanesi ammazzano il sabato". E' solo febbre, in particolare, a mio avviso assume un senso più profondo rispetto all'album.


La vedova bianca
Dopo tre anni è già un classico. Clap your hands and say "è sbagliato ma ci rende simili".


Punto G
"Questo è un pezzo un po' vecchiotto", introduce Manuel.
Devo dire che si conserva maledettamente bene.


Riprendere Berlino
Già in alta rotazione sulle radio, Riprendere Berlino viene eseguita quasi sottotono: rispetto ai pezzi immediatamente precedenti, gli Afterhours mi sembrano quasi a disagio nell'approfittare di questo "singolaccio/rigore a porta vuota/probabile tormentone se non abitassimo in un paese del terzo mondo". Tutte le qualità del pezzo non vengono perse nell'esecuzione dal vivo; personalmente, lo ritengo un pezzo 'primaverile' nel vero senso del termine: pur essendo accattivante e positivo come incedere, ha un tot di "acquazzoni improvvisi" nascosti tra le righe, da affrontare con il giusto atteggiamento.


Voglio una pelle splendida
"Siamo qui, alla vostra destra". L'occhio di bue illumina l'uscita della gradinata laterale: gli Afterhours sono schierati lì ad eseguire uno dei loro pezzi imprescindibili. Sing-along collettivo, ma ben eseguito. Brividi lungo la colonna vertebrale. Peccato solo che la resa acustica "del coro" peggiori sensibilmente (maledetto pala-sticazzi, cambia più nomi di Prince ma l'acustica rimane sempre la solita schifezza).


Non sono immaginario
Purtroppo non ho fatto in tempo a registrare la dedica iniziale: "...questo è un pezzo dedicato ad una persona che ha sofferto molto, ma grazie alla sua sofferenza abbiamo trionfato tutti, quest'uomo è Marco Materazzi".
La maglietta dell'Inter indossata da Manuel attira una piccola serie di fischi, ma poco dopo entra Prette con quella del Manuel con la maglietta delll'Inter e dopo poco entra Prette con quella del Milan, ed il pezzo - anche se in versione 'lenta ed acustica' si giova di una serie di scenette. Chiusura: "se andiamo d'accordo noi dopo vent'anni, potete farlo anche voi".



Varie ed eventuali:
- Ottima scaletta, ben equilibrata. Peccato solo che forse si tratterà di una delle ultime date di Dario, in procinto di spingere sui Lombroso lasciando così il gruppo; "cantategliela tutta", intima al pubblico Manuel Agnelli. Il pubblico esegue gli ordini alla perfezione.
- Ospiti di alto livello: John Parish (poi chiamato ad eseguire For what it's worth) e Cesare Basile (che eseguirà poi una buona metà di "Cortez The Killer)
- Dovrei smetterla di passare così tanto tempo a riprendere clip video per gli amici assenti, anche se in questi casi lo zoom 10x serve pure a me.
- L'atmosfera si è davvero alleggerita, rispetto ai due tour precedenti. Meno male.

cru 7 do

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22.5.08

Sacrilegio: "esmèls laic a tin espìrit", di "curcòbain" *

* pronunciare distintamente tutte le lettere seguendo gli accenti, per avere un'idea (cit.)

La nostra ex-stagista preferita l'aveva annunciato, ma il mondo ha ignorato l'avvertimento: in Spagna il programma operación triunfo ha maciullato uno dei pezzi più rappresentativi degli anni '90, Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.

Il risultato è peggiore di quanto temessi: una autentica porcheria, che avrebbe ricevuto fischi anche se eseguita da una cover band di liceali alla festa di fine anno. Ad aggravare la situazione ci ha pensato l'ambientazione: una via di mezzo tra una corrida tra casi umani ed un'involontario omaggio al non-sense dei Monty Python**. Non mi stupirei se qualche fan di vecchia data decidesse di vendicare lo sgarbo in maniera violenta, certo di ottenere le attenuanti generiche: basterebbe esibire il video del brano incriminato per un congruo sconto di pena.

Se volete farvi del male (o anche solo consolarvi del fatto che la pessima tv è una costante non solo italiana), qui trovate il video: gambizzate quei due cialtroni!

cru 7 do

**: fumo artificiale sparato da estintori imbracciati da strani figuri in tuta bianca che si muovono alla cazzo sul palco, totalmente scollegati da qualsiasi altro elemento.

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20.5.08

Florence and the Machine: "Kiss With a Fist"

A volte bisogna rimangiarsi un po' delle cose dette in passato su Fitchpork:Florence and the Machine con Kiss With a Fist, è a dir poco spettacolare pur camminando su sentieri tracciati da altri.
Si parte con una citazione - ai limiti del plagio - di quei White Stripes di We're Going To Be Friends: se il buongiorno si vede dal mattino...
Ecco, si parte da lì per poi buttarsi su di un rock&roll classico d'alta scuola scuotichiappe: lei e lui se le danno di santa ragione, potere dell'amMmore!
La voce è davvero particolare, adatta però a questo pezzo garage vecchio stile, che non sarebbe sfigurato nella colonna sonora di un ipotetico college movie di culto. Si sente anche una certa impostazione che richiama toni blues e soul a seconda dei momenti.
Dato l'impeto di Florence Welch, è probabile che a breve qualcuno provi a cercare qualche correlazione con Amy Winehouse, anche se ha poco senso un simile confronto. L'arrampicata sugli specchi creerebbe la notizia, ma siamo sicuri che serva?
Abbinamenti consigliati:
- Come sveglia, ad alto volume potrebbe funzionare perfino con il sottoscritto
- Pulizie di casa
- Risse in famiglia con lancio di stoviglie





Florence and the Machine - Kiss With a Fist
Florence Welch - Girl With One Eye Live

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19.5.08

Lily Allen. Lo stile

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Circolo Arci Bitte chiuso dai vigili!

Sabato sera, non appena siamo entrati in quella simpatica sauna finlandese precedentemente nota come "magazzini di porta genova", mi son chiesto perchè la festa di qoob.tv fosse spostata lì dal meglio attrezzato Bitte, dove era stata organizzata in origine.

Purtroppo non si trattava di un problema di capienza: con strano tempismo le autorità competenti si sono presentate all'alba di sabato ed hanno chiuso il Bitte.

Al momento non è possibile conoscere le motivazioni di tale provvedimento. Vorrei tanto vederle scritte nero su bianco in maniera dettagliata.

Negli ultimi anni ho messo piede in un buon numero di locali meneghini e - per deformazione professionale - riesco a riconoscere velocemente buona parte di quelle pecche che potrebbero creare problemi in sede di controllo: lasciatemelo dire, ma il Bitte è quasi un'isola felice, nel desolante panorama di locali inadatti (e a volte pericolosi) che contraddistingue Milano.

Il fatto è che - grazie al frankenstein normativo in vigore nel nostro paese - chiudere un circolo ricreativo di questo tipo è estremamente semplice: basta applicare una delle tante norme solitamente ignorate - dagli stessi controllori - in altre sedi.

Se il medesimo metro di giudizio venisse applicato per tutti gli altri locali milanesi, probabilmente nel giro di una settimana ci ritroveremmo ad improvvisare una serata danzereccia nel reparto Hifi di un centro commerciale. Teheran sarebbe come il Sonar, in confronto (pseudo-cit.)...






Update: comunicato stampa su Facebook

cru 7 do

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Varie ed eventuali (aka un post a punti)

1) Troverò ancora un biglietto per la data degli Afterhours a Milano? Dopo il soldout di Roma, temo il peggio.
Stranezze: è la prima volta che mi capita di divorare un loro album prima ancora di aver sentito i nuovi pezzi dal vivo. In passato mi capitava addirittura di macinare qualche centinaio di km in solitaria - pur di sentirli dal vivo - per poi snobbare l'album per mesi, una volta tornato a casa. Con I Milanesi Ammazzano Il Sabato tutto è cambiato e Riprendere Berlino è il degno commento a questa strana primavera:




2) La selezione "brani preferiti" su last.fm ti permette di recuperare cose che altrimenti avresti completamente dimenticato. Nonostante abbia superato un'insana passione passata per talune cover (qui l'omissis è d'obbligo), il 2005 mi ha regalato una bellissima versione di Wicked Game rifatta dai Giant Drag, perfetto esempio di come uno standard riesce a rinnovarsi nel corso degli anni, anche grazie ad una voce femminile adattissima all'umore del pezzo. Ri-eccola qui:




3) The Bishops, parliamone. Sono combattuto tra il ritenere superfluo un simile progetto passatista ed il limitarmi ad apprezzare - e molto - alcune loro cose. Tipo Carousel, qui in versione live:




cru 7 do

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17.5.08

Non ci sono più le meteore di una volta...

...oppure è semplicemente il modo in cui tendiamo ad osservare (e ricordare) le cose?

La cosa che avrebbe dovuto far preoccupare chi di dovere già da molto tempo è invece quella descritta da quest'altro grafico:

Nine Inch Nails35 Ghosts IV
(se non stai già ascoltando qualcosa, premi play!)


In pratica questo è l'effetto ottenuto da un mercato discografico poco lungimirante durante decenni di ricerca di sole "galline dalle uova d'oro"*: da oltre 20 anni nella top100 di Billboard non compaiono più di 400 tracce in un anno**, segno di una rotazione davvero bassa, a sua volta indice di un pessimo sfruttamento delle risorse a disposizione. La scarsità di offerta e l'assenza di alternative - nel medio/lungo termine - creano una sorta di circolo vizioso capace di addomesticare le orecchie degli ascoltatori. Questa mancanza di curiosità rischia di essere il vero killer del mercato discografico, non la c.d. pirateria.
Chiunque abbia un account su last.fm*** si può rendere conto di quanto possa essere differente il proprio modello di ascolto, rispetto a quello che domina il mercato.
Spero tanto che l'inversione di tendenza registrata nell'ultimo periodo non sia un fuoco di paglia. Peccato che le major non abbiano ancora capito di come il loro scenario sia cambiato.

*: magari mentre altre galline, potenzialmente capaci di produrre uova di platino o palladio, vengono sbranate dalle faine (a.k.a. finire a suonare in una tribute band per poi abbandonare prematuramente ogni velleità artistica)
**: se la classifica venisse completamente stravolta ogni settimana, questo valore arriverebbe a 5200 (100 posizioni in classifica per 52 settimane in un anno)
***: nonostante questo sistema non possa tenere conto di tutti gli ascolti (es.: radio, auto, ascolto indiretto non possono essere registrati per evidenti limiti tecnici).


Fonte: The Whitburn Project: One-Hit Wonders and Pop Longevity
(thnx Montemagno)

cru 7 do

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16.5.08

Torag - Disappointed

ToragDisappointed
Brano pop molto "pucci pucci", acustico in punta di piedi con piccole guarnizioni di elettronica non invadente.

Abbinamenti consigliati:
- Una tazza di caffè rigorosamente fatto con la moka, non troppo bollente, non troppo forte, non troppo zuccherato, altrimentri si rischierebbe di soffocare completamente il brano.
- Mattinate nuvolose, con sprazzi di sole ma con certo rischio di pioggia incombente.
- Ingorghi nel traffico, quando però non avete alcuna fretta di arrivare a destinazione.

Link:
Torag su Last.fm (EP ed album in streaming libero)

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15.5.08

Simian o non Simian, questo il dilemma...

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Speed Racer

Trascinato da una piccola ciurma di soci, sono andato a vedere Speed Racer, il film decantato da molti come "lo stato dell'arte della CGI in questo momento".
Verissimo, quelle scene sono a dir poco spettacolari.
Peccato che vi sia ben poco d'altro oltre alle mirabolanti scene di corsa; non che mi aspettassi chissà che, dopotutto il motivo fondamentale di una simile visione era fare due passi nel viale dei ricordi, per rievocare "Superauto Mach 5", la serie animata giapponese del 1967 da cui è tratto, che infestava numerose tv locali oltre un quarto di secolo fa.

Il fatto è che - non appena l'azione si allontana dalle piste, tutto quanto rallenta a livelli ignobili. La colonna sonora non è degna di menzione, scivola via manco fosse la radio istituzionale di un centro commerciale.
Il bimbetto comprimario, che con lo scimpanzè dovrebbe strizzare l'occhio al pubblico più gggiovane risulta estremamente irritante, facendo sperare in una sua morte lenta e molto dolorosa dopo pochi minuti. Il sopravvissuto di Lost che impersona Racer X viene sotterrato dalla leva del cambio per espressività e presenza scenica.
Se avessero dimezzato le parti "recitate", dando più spazio alle competizioni, forse avrei visto un prodotto più riuscito e più onesto.
Potrei calcare ancora di più la mano, ma temo che sia dovuto anche all'assenza - nella colonna principale - di questo pezzo:




Come diavolo si fa a snobbare Mach 5 dei Presidents Of The U.S.A. per un film costruito intorno proprio alla Mach 5? Bah!

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Tossic-o-rama

Se fino a ieri mi fosse stato chiesto di inventare una scala di tossicità probabilmente avrei preso come apice massimo la fuga di diossina di Seveso. Oppure il disastro di Chernobyl e relative ricadute. Fino a ieri.

Perché oggi so di sicuro che la cosa più tossica che ci sia su questa terra è l'incredibile incrocio di due ben note cavità orali:



Per fortuna credo che, nello stato attuale, nessuno dei due sia in grado di riprodursi: il 2008 è ancora presto per l'Anticristo.

via The Superficial

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14.5.08

Varie ed eventuali

- Se ritenete di essere emo, non passate da Tostoini. Davvero.
- Con ritardo non scusabile, segnalo anche io Spoilerin': come farsi rovinare la visione di un film non ancora visto, ma con stile!
- Ecco il lavoro più ambito al mondo: stare a letto per 3 mesi, venendo pure pagati per questo!
- Icepick segnala i nuovi must-have per uomini soli, da Inkiostro
- Di tanto in tanto pure la Cassazione ne imbrocca una: niente assoluzione per Radio Vaticana, la radio che ti avvicina a Dio. Letteralmente.

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Neologismi: catalogansia

Catalogansia: stato di disagio dovuto alla sensazione di possedere troppo di qualcosa - ad esempio dischi, film, libri o semplici file - ed incrementato dalla consapevolezza di dover spendere molto tempo per mettere in ordine la propria libreria, pena il non riuscire a trovare più nulla.

Nelle fasi più acute, il tempo dedicato alla fase organizzativa sottrarrà sempre più tempo alla reale fruizione del prodotto, fino ad assorbirla quasi completamente.

Per fare un esempio, non ho idea di quanta musica io riesca ad accumulare in un periodo tutto sommato breve: o l'ascolto o butto via del tempo per organizzarla. Ovviamente scelgo la prima opzione.

Molto spesso si tratta di semplici file, ma l'immaterialità non semplifica di certo le cose: credo che esista un livello oltre il quale "ci si dimentica" dell'esistenza di qualcosa, anche se lo si è apprezzato in passato. Tutti i vari antidoti a disposizione (playlist e stelline di itunes, cuori di last.fm, tag assortite in qualsiasi servizio 2.0...) non sono altro che un semplice palliativo, dato che molti di quegli stessi servizi lavorano ancora "a compartimenti stagni". Gli stessi strumenti diventano quindi una ulteriore fonte di catalogansia.

Senza scomodare l'Accademia della Crusca per capire se in Italia sia ancora permesso coniare nuovi termini che non abbiano come suffisso "-opoli", "-ina" o "-ismo" ecc. ecc., rimetto in saccoccia il mio neologismo e mi chiedo:

1) Qual è il sistema - in questo momento - più comodo per ridurre le rogne dovute all'inflazione di cose interessanti?

2) L'IKEA venderà mai una libreria semantica che si rimetta a posto da sola?

cru 7 do

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13.5.08

Fotoset: Indie Electro Party - Fotoset

20080509 indie electro party - le torte fatte in casa - milano 10-05-2008 3.06.24

Qualche foto della serata: qui
(video nel post precedente)

Altri set di foto:
Bolla (1) (2)

Ladylike

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12.5.08

Le torte fatte in casa - Indie Electro Party - 09.05.2008


In estrema sintesi:

Stringer mani, baciar guance. Aggirarsi nella calca, scattando foto a casaccio. Chiaccherare con un bicchiere in mano.

Ballare. Provare a ballare. Provare ad imitare chi sa ballare, tanto poi la strobo viene in soccorso a tutti.

Conoscere chiunque, nel giro di tre rimbalzi, ma pure nessuno, nel giro di sette. Attaccare visi a parole lette in precedenza. Attaccare bottone, in ogni caso.

Barattare sigarette per spillette. Scambiare contatti. Rubare sorsate pur di non far coda in cassa.

Baciar mani, stringer guance. Fendere la folla, prendendo frammenti di video. Straparlare di ogni cosa.

Ritornare in pista: la strobo è sempre lì. Catturare in video chi si mette in posa per una foto, per vedere di nascosto l'effetto che fa. Sorridere.

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10.5.08

The Darjeeling Limited

The Darjeeling Limited di Wes Anderson, nonostante la tipica sindrome da palpebra calante delle 11 di sera che suole colpirmi il martedì, è uno di quei film che ti fa venire voglia di rivederlo non appena le luci del cinema si riaccendono, nascondendo parzialmente gli ultimi brandelli di titoli di coda.

Come già capitato con The Life Aquatic With Steve Zissou, è inevitabile che scatti il paragone con The Royal Tenenbaums. Meglio non cascare nel tranello, si tratta di un film completamente differente, nonostante lo stile di questo geniale regista e sceneggiatore sia tanto chiaro da aver generato scherzose liste tipo "5 motivi per cui sai di guardare un film di Wes Anderson"

La cosa che non capisco è come riesca a farmi digerire anche gli inevitabili rallentamenti determinati dal suo stile, cosa che con altri registi proprio non mi riesce.

Non so se sia la colonna sonora, il gusto di raccontare stati d'animo con oggetti e colori, i dialoghi, le location o che altro: le sfighe assortite di varia natura hanno in Wes Anderson un ottimo narratore.

Fatto sta che all'uscita mi veniva da fischiettare Les Champs-Elysees




cru 7 do

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9.5.08

dEUS @magazzini generali - milano - 8.05.2008 (e tre, quattro e cinque...)





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dEUS @magazzini generali - milano - 8.05.2008 (e due...)

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dEUS @magazzini generali - milano - 8.05.2008


Antefatto: Scambio di battute pre-concerto con la ragazza venuta con me a sentire i dEUS:
(quasi sottovoce) "Sai, mi vergogno un po' di ammettere una cosa: non sono mai andata ad un concerto"
(spalancando gli occhi fino a rischiare di far cascar fuori i bulbi) "Ma mai-mai?"
(arrossisce) "Mai."
"Ohhh, una vergine! Stai tranquilla: ti prometto che sarò delicato!"
(ride)

Ottima scaletta: nonostante si trattasse di un tour promozionale, i dEUS hanno pescato bene nel proprio repertorio, dando il giusto spazio anche ai vecchi brani.
Purtroppo non ho ancora avuto modo di ascoltare il nuovo album Vantage Point, ma la stessa The Architect dal vivo sembra meno smandrappata rispetto al radio-edit attualmente in circolazione.

Impressioni: nel complesso li ho trovati decisamente più "muscolari" di quanto mi figuravo di sentire, alcuni pezzi erano delle autentiche sberle a mano aperta, peccato solo per la terribile resa acustica del locale. Ma sono pur sempre i dEUS, quindi il "più che suff" lo guadagnano in ogni caso.

Appunto personale (1): rivedere i dEUS quanto prima, ma stavolta in spazi aperti!

Appunto personale (2): For the Roses è stata conservata per i bis: a distanza di anni ho finalmente capito perchè questo pezzo fosse tra i favoriti di una ragazza con cui uscivo anni fa; ...e poi uno fa strane dietrologie... "Ah! Se l'avessi saputo prima!".

Piccoli irrinunciabili scazzi da locale meneghino: ho avuto l'impressione che - in determinati momenti - Tom Barman & soci non sentissero neppure le proprie casse spia, soffocate da riverberi e rimbalzi vari. Tutto il concerto è stato funestato da una resa acustica indecente, nonostante mi trovassi quasi al centro della sala, qualche metro davanti al mixer. Tenendo conto che in quel locale vi sono zone ben più sfigate, credo che una certa parte del pubblico se la sia legata al dito.
Perchè si ostinano ancora ad organizzare simili concerti ai magazzinigenerali, quando è ormai chiaro che quel posto ha l'acustica che ti aspetteresti di trovare in un box auto prefabbricato in lamiera e cartongesso? I prezzi dei biglietti ormai hanno raggiunto livelli europei, perciò credo sia giusto pretendere un po' di qualità.
Cari gestori di locali milanesi, se volete vi posso girare il contatto di alcuni eccellenti professionisti del settore, capaci di risolvere almeno gli errori più grossolani con costi abbordabili.

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8.5.08

Venerdì 9 Maggio 2008: Indie-Electro Party!!!

Siateci:

Pagina dell'evento su last.fm

Dove: Milano zona Linate/Rubattino - Touche 56 - Ex Stabilimento Richard Ginori - Via Tucidide 56
Quando: dalle 23 alle 4 (sì, si inizia dopo il concerto dei Perturbazione, quindi non avete scuse ;)
Come: nessun dress code, ci mancherebbe altro!
Chi: Le torte fatte in casa strikes back! Gli onori di casa li farà il Bolla, mentre ai piatti troverete SubliminalPop (Indie/ElectroFunk) e Lazysundays (Wave/Electro). Oltre a loro troverete qualche centinaio di persone, grazie alla teoria dei sei gradi di separazione.
Perchè: perchè sì, e se non vi basta leggete qui.

cru 7 do

p.s.: se volete un piccolo assaggio della seconda parte della serata, qui potete trovare un ottimo promo mix

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7.5.08

Chiamata alle armi!

Il 9 luglio a Ferrara suoneranno per la prima volta sull'italico suolo i Raccontatori di Giacomo Bianco*.
Se qualche camerata volesse unirsi, Jack sarà lieto di festeggiare assieme a lui l'evento, che rende gloria all'Emilia e all'Italia intera.



* Jack si adegua al nuovo lessico post-elezioni.

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4.5.08

The Fashion - Like Knives

Sono talmente imborghesito che l'informazione musicale ormai arriva in ritardo mostruoso e attraverso canali discutibili, non tanto per il canale in sè, ma per il concetto. Ovvero l'informazione la ottengo guardando QOOB spaparanzato sul divano grazie al digitale terrestre. Così ho scoperto l'ultimo strano singolo dei dEUS. ma non è di questo che voglio parlare, chè dei dEUS non voglio dir nulla. al momento.

Voglio parlare dei "the fashion" gruppo danese. Ho visto il video di cui sotto su QOOB e sono andato subito a scaricare l'album. Al momento non l'ho ancora sentito, ma se il disco rimane affine alla canzone, beh è una bella storia in territori rapture e sort of.

Tra l'altro la canzone di cui sotto mi ricorda tantissimo una canzone, ma son talmente arrugginito in questi ultimi mesi che non mi accorgo della somiglianza, eppure son convinto che sia una somiglianza talmente "somigliante" da parlare quasi di plagio. Aiutatemi voi? Rapture? Disco Drive? Q and not U? Thunderbirds Are Now? Boh

Ecco sta famosa canzone di cui sotto.


The Fashion - Like Knives

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