Programmi per il weekend (milano e dintorni)

Oggi (Venerdì 29 Febbraio 2008)
	Artista sconosciuto	Luogo sconosciuto Città senza nome	28 partecipanti sciain Plug_in_baby
	Bikini The Cat	Jail Club Legnano	1 partecipante

i cosi

Jail Club Legnano

4 partecipanti kekkoz

Tying Tiffany

Circolo Magnolia Segrate

2 partecipanti

(ardua scelta... l'artista sconosciuto promette un concerto della madonna!)


Domenica 2 Marzo 2008 (...io non ci sarò, causa scarso tempismo + bagarini figli di velina...)

	(50)	The Cure 65daysofstatic	Palasharp Milan	202 partecipanti kay979 vi-viridian paride81 zorflick

Guantanapalooza

Finalmente svelata la playlist con cui gli Americani tempesterebbero i prigionieri a Guantanamo nel tentativo di estorcere loro preziose informazioni.

Come lineup non c'è male, siamo quasi al livello del Pukkel. Credo che la birra lì sia addirittura migliore, a compensare la carenza di poppute teenager belga.

E già mi immmagino i terroristi che fanno headbangin'!
Rock the Cashba!

Via MotherJones

The Jane Bradfords

Cercavo qualcosa da ascoltare che potesse funzionare come danza della pioggia*: attraverso last.fm inciampo in un gruppo dell'Ulster, The Jane Bradfords da Belfast. Sperando di richiamare qualche grossa nuvola da clima atlantico, inizio l'ascolto.

L'omonimo sei tracce, in uscita il prossimo 7 di aprile, è in libero streaming: ad un primo ascolto non ho potuto fare a meno di trovarci pezzetti di The National (Golden Ticket), degli Arcade Fire (The Evening Angels Gather Here), oltre ad una spruzzata sottotraccia dei Bloc Party più intimi. Mi era capitato di sentire una loro interessante versione di Airbag dei Radiohead, ora scaricabile gratuitamente dal loro myspace. Se ci aggiungete dei riferimenti come New Order (Hide From The Cold), Stereolab e C.Y.H.S.Y., potete farvi un'idea di quale sia la loro proposta.

Il gruppo prende il nome da Jane Bradford, uno dei personaggi di The Cocaine Fiends, un'opera di exploitation** del 1935, giunta al rango di film di culto dalle loro parti: Jane Bradford incontra uno spacciatore e - come si suol dire - entra nel tunnel. Pare che la band abbia farcito i propri pezzi con numerosi riferimenti a questo film, ma dovrei verificare con testi e pellicola alla mano: per fortuna si tratta di un'opera in pubblico dominio liberamente scaricabile da internet.

Curiosità: senza avere uno straccio di contratto e semisconosciuti anche in patria, nel 2006 sono balzati all'onore delle cronache per essere stati per due settimane in cima alle chart del Qatar, l'emirato patria di Al Jazeera. La globalizzazione a volte gioca strani scherzi!

*: polline di merda!
**: 100 ed uno modi di dire B-Movie, eh?

cru 7 do

Ascolta via last.fm player:

The Jane Bradfords – Golden Ticket
The Jane Bradfords – The Evening Angels Gather Here
The Jane Bradfords – Ninety-nine
The Jane Bradfords – hide from the cold
The Jane Bradfords – Airbag (Radiohead Cover)
The Jane Bradfords – Hide From the Cold (Slippers n' Tea Version)

Lcd Soundsystem - Big Ideas

Passando vicino ad un televisore acceso, ho notato con la coda dell'occhio alcune immagini delle immancabili "code di telegiornale su sremo"*; di colpo ho strabuzzato gli occhi, tornando sui miei passi ed esclamando "Ehi! Ma quello sembra James Murphy!"
Subito dopo la cocente delusione: si trattava di un bolso Simon Le Bon!

Se come il sottoscritto adorate gli Lcd Soundsystem, passate piuttosto da Inkiostro: dovete ascoltare Big Ideas, il pezzo composto per la colonna sonora di 21.

*: che ogni anno ridefiniscono la frontiera del "sesso orale consentito in fascia protetta", il pompino-mediatico è bipartisan!

Vi chiedo una mano - Digital divide

Vediamo se i metodi virali sono applicabili anche a tematiche "serie": vi chiedo aiuto relativamente ad una questione di telefonia e servizi internet, dato che a causa di troppi problemi tecnici sto seriamente valutando il cambio di operatore per il mio ufficio: al momento ho un contratto con un operatore alternativo all'ex monopolista, che comunque ha la gestione dell'impianto "fisico"; vi lascio immaginare gli scaricabarile tra le due società ogniqualvolta si presenti un problema, cioè almeno una volta a settimana.

Si tratta di una linea con tecnologia S-HDSL, 2 Mbit a secondo in ingresso ed altrettanti in uscita (ripartiti al 60% come traffico internet, al 40% per due linee voce); il tutto confluisce nel centralino telefonico e nello switch di rete attraverso apparecchiature in comodato d'uso, un modem HDSL dedicato ed un comunissimo router Cisco. Nulla di particolarmente complesso, dovrebbero esserci migliaia di utenti con un sistema simile, ma la mia non funziona correttamente.

Ho l'assoluta necessità di una linea dati sempre funzionante ed affidabile, dato che bruciare una scadenza - a causa di un disservizio tecnico - può costarmi alcune migliaia di euro di sanzioni, per singola pratica.

Secondo voi è possibile, alla data odierna:
a) Trovare un fornitore affidabile? Ho bisogno di un nuovo operatore che possa garantire il buon funzionamento della linea attraverso penali vere (nell'ordine dei danni provocati dal malfunzionamento e fortemente progressive in base alla durata del distacco) ed una linea di backup attivabile automaticamente, che riesca a coprire entrambi i servizi - dati e voce - nel giro di 10 minuti circa.
b) Effettuare il cambio di operatore senza subire vendette da parte dell'ex monopolista? Quando alcuni mesi fa ho chiesto informazioni, l'operatrice mi ha detto che - volendo conservare i miei numeri di telefono - avrei dovuto attendere almeno 30 giorni dal distacco dall'altro operatore, senza avere alcun numero di telefono nel frattempo. Mi chiedo come pensano che io possa continuare a lavorare durante quel lasso di tempo!

In alternativa:
c) Conoscete un broker assicurativo che assicuri la linea? Ovviamente si dovrebbe rivalere autonomamente contro l'incumbent e l'operatore telefonico, qualora si ci fossero problemi.
d) Sapete se qualcuno sta organizzando una seria class action contro gli operatori telefonici italiani? Sto dando tutta la documentazione al mio avvocato di fiducia, però mi piacerebbe sfruttare anche questo nuovo istituto.

Scusate la tematica poco interessante, ma vorrei evitare l'esaurimento nervoso ed un'ulcera precoce.

La corazzata Potemkin. Rivisitata.

Il problema di guardare poca tv è che a volte si perdono mirabolanti esempi di comicità involontaria.

Grazie al Bolla, mi son fatto due risate leggendo i retroscena di una sua comparsata in un prodotto seriale che - almeno dalle nostre parti - ha dato modo a tanta gente di saziare la propria brama di 15 secondi di notorietà*. Mi chiedo solo se lo sceMeggiatore avesse in mente La Corazzata Potemkin originale o La Corazzata Kotiomkin di fantozziana memoria, ad occhio direi la seconda: quella soap per sciampiste è "...una cagata pazzesca!" (cit.).

Notando l'assurdità della struttura narrativa e la penosa interpretazione dei protagonisti di quella scena, non ho potuto fare a meno di pensare a "Gli occhi del cuore 2", la fìssscion intorno a cui si snodano le vicende raccontate in Boris, la migliore serie comica prodotta in Italia nell'ultimo anno.

Se il leitmotiv nascosto di Lost è la Magic Turtle, quelli di Boris sono lo sguardo basito e l'interpretazione "a cazzo di cane". Spero che arrivi presto la seconda serie, magari con una nuova sigla a livello di quella creata dagli Elii, successivamente diventata la spina dorsale dei quattro movimenti di Effetto Memoria, dal nuovo album Studentessi.

*: Warhol è stato di manica larga, non vi pare? Con i soli parenti delle comparse sparsi per il paese, quella schifezza riesce a fare degli share di tutto rispetto. Avendo aiutato in passato nell'organizzazione di alcuni casting minori, consiglierei però ai promettenti attori/attrici di LEVARE LA PARTECIPAZIONE A VIVERE DAL PROPRIO CURRICULUM: rischia di farvi perdere una parte magari non retribuita, ma curricolarmente ben più utile! Se proprio non riuscite a cancellarla, magari aggiungete a fianco una postilla del tipo "ero giovane, ero inesperta, credevo che lui mi amasse, pensavo fossero foto artistiche, avevo fame, avevo freddo, mi facevo di ketamina e ghiandole pituitarie, dovevo pagare l'assicurazione dell'auto, ero in rosso in banca, il cellulare era scarico e gli ululati erano sempre più vicini", magari funziona!

cru 7 do

Ornella Muti - Mature - Upskirt - NSFW!!!

Non fatevi ingannare dal titolo: per quanto ne sappiamo non esiste alcun sextape relativo alla signora Francesca Romana Rivelli, nome d'arte Ornella Muti, che superata la boa del mezzo secolo* pare difendersi ancora bene.

Si tratta invece di un Tax Upskirt**: il fisco italiano l'ha colta con le mani nel sacco per aver dichiarato di essere residente a Montecarlo, paradiso fiscale già noto per passate vicende relative ad altri personaggi famosi.

Rispetto ai fatti recenti, l'importo dovuto sembrerebbe ben poca cosa, 2,3 milioni di euro, ma che equivale a quanto pagato da 250 italiani virtuosi in un anno. Sborsando quanto dovuto fino all'ultimo centesimo, è normale che una notizia del genere assuma un significato NSFW, non nel senso normale dell'acronimo, ma piuttosto come "scoprendo simili cose, poi ti passa la voglia di lavorare!".

Inizio seriamente a chiedermi se esistano personaggi celebri che rispettino le regole: spero che pure la GDF e l'Agenzia delle Entrate si pongano il medesimo dubbio, magari creando una task force che incroci i dati degli italioti formalmente residenti all'estero con la stampa gossip, unico settore realmente fiorente ed affidabile del nostro mercato editoriale.

Serve a nessuno un cacciatore di taglie a percentuale? Mi accontenterei del 3%!

*: e quindi "mature", nonostante le leggi italiote considerino "giovane" ogni persona fino ai 40 anni.
**: permettetemi questo neologismo anglofilo un po' stronzo, dato che suona molto meglio di "i vip italiani ti si fottono in qualsiasi orifizio, non appena ne hanno la possibilità"

cru 7 do

Una volta ascoltavo le anteprime

Ora invece mi accontento di sapere quali sono gli album del 2008 meritevoli di un ascolto. Me li potreste suggerire voi?

(Per ora sto ascoltando solo un lavoro di questo 2008. Quello dei Don Turbolento. E devo dire che ne vale la pena)

Se questo è un telespettatore

Potrei usare tante parole per descrivere il disgusto provato durante la visione di quel frammento di porta a porta che gira in questi giorni su youtube, in cui alcuni esperti (in materia di salotti televisivi) discutono del rapporto tra gggiovani e blog sotto l'attenta conduzione di uno dei più famosi conduttori televisivi italioti, nell'ambito dell'ennesimo servizio sui "gggiovani deviati".

Questo però sarebbe come rallentare bruscamente in autostrada per osservare gli effetti di un maxi-tamponamento sulla corsia opposta. Mi limiterò quindi ad inserire tale video, tanto eloquente da commentarsi da solo:

Se qualcuno di voi ha avuto il coraggio di vederlo in diretta, mi piacerebbe sapere quali siano i maggiori inserzionisti degli spazi pubblicitari di questa emerita porcheria: non rientrando nel campione demoscopico auditel, la mia unica possibilità per evitare ulteriori attentati all'informazione è quella di spostare i miei acquisti verso le aziende che NON sponsorizzano porta a porta.

cru 7 do

P.S.: trovo inquietante quanto la realtà a volte superi la finzione: avete fatto caso ai possibili parallelismi tra quel losco figuro e Kent Brockman e tra porta a porta e My Two Cents?

Programmi per il weekend

Doppio vaccino contro 11 giorni consecutivi passati in ufficio:

	Oggi (Venerdì 22 Febbraio 2008)
			Don Turbolento	Circolo Magnolia Segrate
	Domani (Sabato 23 Febbraio 2008)
		(1)	Roni Size	Musicdrome Milano

Mi spiace di perdere i Canadians al Bloom, avrei rivisto molto volentieri sia il gruppo che il locale*, ma so che ci sarà presto un'altra occasione.

cru 7 do

*: sì, anche per quel particolare motivo che tutti conoscono - grazie a Dietnam per aver ridiffuso questo documento storico oltre i limiti della fantascienza: il primo concerto dei Nirvana in italia, proprio di fianco ad una folkloristica bocciofila della provincia termonuclearizzata:

Qualcuno sa il perché

Nel caso foste rimasti interdetti da una nota frase di questo album (e nella fattispecie da questa canzone), finalmente dopo 3 anni se ne scoprono i retroscena su quest'altro album qua (per gli ascoltatori più pigri, la canzone è Cioccolato I.A.C.P.).

Be Kind Rewind è un plagio?

Avete presente quell'amico un po' carogna che a volte si diverte a raccontarvi il finale di un film, non appena scopre che avete intenzione di vederlo? Ecco, io credo di averne uno addirittura peggiore, dato che mi ha girato questo link su Youtube, in cui si dovrebbe scoprire come l'idea alla base di Be Kind Rewind sia stata spudoratamente copiata da uno show per ragazzi di circa otto anni fa, chiamato The Amanda Show. Giudicate voi:

Il mio primo commento dopo averlo visto è stato "E allora? Tanto andrò comunque a vederlo perchè è un film di Gondry, che si tratti di plagio o meno!"

Domande a cascata:

1) Quanta parte dell'attuale produzione artistica è derivativa e quanta è originale? Conta di più l'idea o la sua realizzazione?

2) Se vi dicessi "Una persona è coinvolta suo malgrado in una faccenda pericolosa e complicata, da cui uscirà solo sfruttando tutte le proprie qualità", quale film vi verrebbe in mente? A quanti film avete pensato?

3) Avete mai ascoltato una di quelle spettacolari audiocassette pirata - spesso di produzione partenopea - in cui un/a cugino/a di chi ve l'ha venduta imita in tutto e per tutto l'artista originale che state credendo di ascoltare? Il risultato variava tra l'orripilante e l'involontariamente comico, ma non credo che fossero dei precursori dotati di talento, altrimenti sarebbero legittimati pure loro a chiedere una cospicua percentuale a Gondry, o sbaglio?

cru 7 do

Harold & Kumar 2 - Escape From Guantanamo Bay

Thnx Violetta

p.s.: il primo Harold & Kumar è un ottimo antidoto contro la sindrome da pesantezza cerebrale conclamata*. Sono curioso di vedere come verrà tradotto il titolo, se e quando questo seguito arriverà in Italia: il primo fu distribuito come "American Trip"**, fatto che evidenziò - involontariamente - un piccolo scherzetto perpetrato dagli sceneggiatori ai danni degli spettatori nei primissimi minuti di visione.

*: ok, me la sono inventata proprio adesso per giustificare la visione di film demenziali con alto tasso di scene che starebbero sulle palle al moige.
**: spero che esista un girone infernale apposito per quelli che cambiano i nomi dei film. Niente fiamme: dovrebbero proiettare a ciclo continuo tutti i cinepanettoni dal 1982 ad oggi.

Il flagello laico - di Paola Cortellesi

Segue un messaggio da parte della Commissione Nazionale per la lotta contro le laicità, a cura del futuro Ministero per le Integrità Morali:

Forse dovevo avvertirvi prima: la visione di questa clip può comportare una cotta fulminante nei confronti di Paola Cortellesi, se già non ne avete una in corso.

cru 7 do

Via Macchianera

Oral Sex Head Light (...mai più senza!)

Troppo tardi per svalentino, ma ancora in tempo per l'8 marzo*: l'Oral Sex Head Light rappresenta l'uovo di colombo tra le inutilities NSFW.

I materiali sono i medesimi di quelle piccole lampade da libro (le stesse che la vostra prozia ex maestra elementare si ostina a regalarvi ogni 5-6 mesi), c'è solo una clip da auricolare a reggere la piccola torcia a stelo flessibile.

Vi trovate ingabbiati in un rapporto di coppia noioso e senza prospettive? Un regalo simile può risolvere questa triste condizione. Definitivamente**.

Thnx Gizmodo

cru 7 do


*: no, non l'otto marzo ufficiale, ma quello adorato dai proprietari di strip club.
**: non mi ritengo responsabile per i probabili effetti collaterali (ferite lacero-contuse, distruzione di oggetti più o meno costosi, denunce di abuso edilizio causa nuove uscite di sicurezza a forma di persona in stile Wile E. Coyote)

Air Poo: il prodotto dell'anno*

Se la Apple decidesse di produrre sanitari, il risultato potrebbe essere davvero simile all'Air Poo.



Degno di menzione il tasto dello scarico, che integra la modalità multi-touch - presente ormai su buona parte del catalogo della mela morsicata - così da ridurre gli sprechi d'acqua: un tocco per le cose veloci, più tocchi per aumentarne la potenza**.

Non poteva mancare un dock integrato per Mac Book Air, ovvero il notebook preferito da chi sbriga la corrispondenza sulla tazza. Le altre feature sembrano pensate più per il mercato giapponese - tipo l'asse riscaldata ed il sistema surround copri-rumori molesti***... - ma si tratta pur sempre di un finissimo prodotto di design, o no?

cru 7 do

*: in realtà il prodotto dell'anno dovrebbe essere l'asus eee. Accidenti, per una volta che la lingua italiana permetterebbe un simpaticissimo gioco di parole scatologico sulla parola "anno"...
**: fino a dieci libbre (!!!!), carta compresa.
***: ogni anno l'acqua sprecata in Giappone - al solo scopo di mascherare certe emissioni sonore - permetterebbe di irrigare una superficie pari alla Puglia, fate un po' voi...

THNX GIZMODO

La donna del boss

happy valentine's

©by ~mlle-e


3 buone ragioni per odiare san valentino
1. in questi giorni le vetrine di intimo sono un tripudio di oscenità, che nemmeno a cercare con il lanternino si riuscirebbe a scegliere una mise decente. non vi è ragione per cui bisogna vestirsi di rosso, che nemmeno a capodanno si usa più.
2. san valentino cade nel giorno sbagliato. a voler schivare fiorai ladri, non c'è ombra di germoglio in fiore in campagna e per di più queste sono le giornate più fredde dell'inverno.
3. i baci perugina non vi sono mai piaciuti e oggi vi toccherà fingere e mangiarne tre!

3 buone ragioni per festeggiare san valentino
1. se ogni giorno è buono per amarsi e scambiarsi i regali, (sì, dico a voi donnine intervistate dal TG4 in via Condotti, alternative della domenica) allora perchè escludere il 14 febbraio?
2. ricevere un fiore dalle mani del proprio Boss è cosa gradita, anche se si tratta di una rosa rossa (ehi oggi gli è costata una fila di mezz'ora!)
3. le vostre colleghe assenti per malattia, hanno in realtà comperato un volo low cost, circa 5 mesi fa, e sono a parigi a farsi fotografare sotto la tour eiffel baciando il loro amato. voi, che non avete giocato d'anticipo e dovete finire anche il loro lavoro, siete inspiegabilmente felici perchè finalmente potete accendere le casse dello stereo al massimo e passare a manetta l'ultimo di Hot Chip.

bonus track

The Raveonettes @Musicdrome - Milano - 10.2.2008

I Raveonettes salgono sul palco in formazione davvero minimale: c'è solo un batterista di contorno ad aiutare i due componenti , il basso è registrato.

Sharin Foo in tailleur ruba la scena al socio Sune Rose Wagner, nonostante i due risultino ben affiatati nell'avvicendarsi sulle parti vocali. A voler essere onesti c'è da dire che, a questa platea meneghina, la biondina danese avrebbe strappato applausi anche eseguendo il proprio inno nazionale a suon di rutti, figurarsi con Love in a Trashcan!


La scaletta pesca tracce dall'intera discografia passata, oltre a dare il giusto risalto all'ultimo Lust, Lust, Lust, uscito a fine 2007. Il risultato è un ottimo pastone pop immerso in abbondanti dosi di chitarre surf ed atmosfere noise. I Raveonettes non fanno di certo un mistero, su quanto siano debitori verso artisti e scene musicali passate, ma sul palco riescono comunque a produrre un suono che non puzza mai di vecchio: a meno di due settimane dalla kermesse italiota, mi sembra già un gran lusso!

Nonostante si sia trattato di un concerto "due gradini sopra al karaoke", sono uscito dal Musicdrome davvero soddisfatto, anche se l'effetto larsen* mi ha tenuto compagnia fin sulla soglia di casa.

*: scoperto da un danese, tra l'altro!

cru 7 do

Top Album 5 - 1

5 Band Of Horses - Cease To Begin Si riconfermano ai vertici a distanza di un anno. Non sembrano patire (più di tanto) la dipartita di Mat Brooke. Sempre splendidi e dolci

4 National - Boxer Un uno-due iniziale da capogiro, poi scendono, ma di poco. Per capirci da 100 scendono a 85.

3 Interpol - Our Love To Admire E' più forte di me. Lo considero un album della madonna. Sopra il secondo, sotto al primo. Si confermano uno dei miei 3-4 gruppi di sempre

2 Menomena - Friend And Foe Autentica sorpresa, nel senso che pur non essendo al debutto non li conoscevo. Dentro ci vedo, anzi ci sento dal triphop ai tv on the radio. Straordinari in ogni contesto

1 Spoon - Ga Ga Ga Ga Ga Disco dell'anno e premio alla carriera. Sì perchè negli ultimi anni non mi viene in mente nessuno che sforna 6 album in un decennio, uno più bello dell'altro. E il più bello è proprio l'ultimo.

Daft Punk Daft Hands Daft Dio - Harder Better Faster Stronger

Un paio d'ore fa hanno passato sta canzone e aldilà del fatto di tirarmela chè li ho visti due volte, il primo pensiero è andato sto video.

Supergrass' Superwidget

A differenza di altri gruppi nati nel loro stesso periodo, i Supergrass sembrano aver capito come gestire la promozione via web, permettendo ai fan l'assaggio dei nuovi materiali in maniera decisamente comoda e - soprattutto - virale: il loro Superwidget è inseribile* in pochi istanti su buona parte dei più diffusi servizi 2.0, anche quelli che manco sapevo che esistessero.

Mi spiace solo che non ci siano ancora date italiane previste per il tour, si tratta di uno dei biglietti che acquisterei ad occhi chiusi.

Bonus: una vecchiotta - ma pur sempre spettacolare - esecuzione di Sun Hits The Sky @ the Ali G Show



Altri video dei Supergrass via Last.fm

*: suona molto meglio dell'atroce "embeddabile" o sbaglio?

cru 7 do

Sono troppo stanco per un calembour con le parole turbo e lento

Di sti tempi è solo lavoro e casa, casa e lavoro. Con casa intendo che rincaso mangio e vado a dormire. Con lavoro intendo una undicina di ore filate inframezzate da un panino in piedi e caffè corretto. Però finalmente è il primo lavoro che mi piace veramente. che non è solo un prelevamento e versamento, ma tutto l' indotto che gira intorno. Dall'analisi del rischio a salire. E vabè. fine cazzi di routine.

Tempo per la musica zero

Tempo per i concerti zero meno

Non so nemmeno più i concerti che ci sono in giro. Per fortuna che l'amico eg0maniac mi segnala che domani a Bra ci sono i Don Turbolento.

Santi, poeti, navigatori ed evasori fiscali

"Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi" (B. Brecht)

Evidentemente quello italiano non è molto beato, dato che il culto della personalità ha raggiunto anche l'Agenzia delle Entrate: notizia di oggi, Valentino Rossi chiuderà la faccenda "Campionato mondiale di evasione fiscale 2000-2004" versando all'erario la cifra di 20 milioni di euro, contro i 112 inizialmente richiesti. Meno di un quinto!

Restano ancora da sistemare il 2005 ed il 2006, sperando che lo Stato non cali nuovamente le braghe, per poi piegarsi a novanta gradi (o 74°, per la precisione).

Certo, 20 cucuzze sono meglio di un dito in un occhio, ma la mia perplessità è legata ad altro: nel caso in cui io dovessi difendere un cliente in un caso similare, difficilmente riuscirei ad ottenere un abbattimento di oltre l'80% delle pretese del fisco, a meno di avere prove schiaccianti a mio favore.

In questo caso invece, si trattava di un caso di elusione platealmente riconoscibile, anche da una persona priva di preparazione in materia. Se invece di un eroe sportivo si fosse trattato di un Giuseppe Russo qualsiasi per un importo eluso di 1000 volte inferiore, state certi che difficilmente avrebbe potuto chiudere il contenzioso alle stesse condizioni.

Come è noto, in Italia si fanno pochi controlli e si fanno male, per cui è prassi che lo "sfortunato" funga da capro espiatorio e paghi integralmente le colpe - proprie ed anche altrui - qualora venga beccato. Ciò però non vale quando a violare - od eludere - la legge sia un "vip": Pavarotti, Biaggi, Rossi, Capirossi, Capello (solo per citare i casi noti, l'elenco sarebbe mooolto più lungo) hanno ottenuto accordi che non sono alla portata di un comune cittadino. Negli USA, chi viene condannato per simili reati federali finisce direttamente nel gabbio, per poi essere ostracizzato dall'intera società, una volta pagato il debito con la giustizia.

Mi sorge spontanea una domanda: dato che parte del successo economico di uno sportivo deriva da questioni di "pancia, cuore e nazione", è corretto per lui spostare la propria residenza pur di risparmiare imposte, quando i fan - ovvero la fonte primaria di reddito - non possono fare la stessa cosa?

Prima di rispondere, non dimenticate il fatto più importante: le tasse che non paga lui, le dovrete pagare voi!

La butto lì, caro Valentino: il 16 febbraio è il tuo compleanno. Ti potrai sdebitare con noi italiani pagandoci la colazione quella mattina, 58 milioni di caffè e cornetti dovrebbero bastare (e potresti pure recuperare parte della cifra a titolo di spese di rappresentanza, nel pieno rispetto delle norme fiscali!)

cru 7 do

Spice Gun (...mai più senza!)

Nonostante in Italia siano vietati, nell'ultimo periodo gli spray al pepe a scopo di difesa personale incontrano una diffusione crescente.

Zhu Fei, designer cinese, ha pensato bene di riportare le spezie nel luogo a loro più congeniale, ovvero la cucina, mantenendo però una funzionalità tipica di quelle armi improprie: il risultato è la Spice Gun, una pistola spara spezie per utilizzo culinario.

Basta aumentare la pressione interna premendo l'apposito pulsante, per poi spruzzare gli aromi desiderati sul cibo. Il tamburo è suddiviso in tre camere separate e viene fatto ruotare per scegliere la spezia desiderata. Tale soluzione corre in aiuto dello chef che volesse sfidare i propri commensali ad una sorta di "roulette russa culinaria": coriandolo, cannella, peperoncino in polvere.

Per fortuna si tratta solo di un progetto di design e non è prevista alcuna futura produzione a fini commerciali: le nostre cucine sono già piene di utensili dall'aspetto figoso ma dalla utilità nulla.

cru 7 do

p.s.: oggi la sezione "tette e culi" non andrà in onda per agitazione sindacale, ma potete consolarvi con la sezione calendari di repubblica.it.

Port-Royal live @M.I.A.MI ANCORA - Milano - 02.02.2008

Grazie ad un consiglio di SubliminalPop, mi rintano nel suggestivo Dauntaun per i Port-Royal, quando il M.I.A.MI ANCORA è quasi alle ultime battute.

Non li conosco affatto e non so cosa aspettarmi. Le strumentazioni sono ai lati del palco, impostato più per un set visuale che per un normale concerto. All'inizio distinguo uno solo dei componenti, per poi riuscire a vederne altri due*, seminascosti dal labirinto di teste protese verso il microscopico stage.

L'inizio è quasi delicato ma in crescendo, un numero smodato di ottimi riferimenti di elettronica strumentale "elegante" iniziano a saltarmi in mente, mentre i suoni si fanno via via più complessi. Last.fm su di loro recita "Deca-dance da Genova. Atmosfere ipnotiche sospese nel nulla...": non posso che essere d'accordo.

Se esistono colonne sonore adatte per un viaggio in macchina, pezzi ritmati ideali per correre in vista della temibile prova costume, canzoni scuotichiappe per le grandi pulizie di primavera (ecc. ecc.), quello che ho sentito in questa occasione sembra quasi "musica da planata", per balzare da una nuvola all'altra, mentre panorami sempre diversi sfilano uno dopo l'altro. Nonostante la complessità di alcune soluzioni, l'esecuzione dei Port-Royal fa sembrare tutto ben più diretto e comprensibile rispetto ad altri esempi di elettronica "alta".

cru 7 do

*: i componenti sarebbero 5, ma pare che la formazione live cambi a seconda delle occasioni.

P.S.: grazie a Cabal scopro che i Port-Royal mettono a disposizione l'album precedente - intitolato Flares - in download gratuito sul loro sito, in cui è anche possibile ascoltare il nuovo lavoro Afraid To Dance, disponibile anche via Last.fm. Attraverso il loro profilo su myspace potete recuperare i loro video ufficiali.

Just add music

Spippolando per la rete, mi sono imbattuto in queasto pregiato videoclip musicale (!) di Heidi Montag. Prima di premere play vi consiglio di:

- Assicurarvi che il volume del player di Youtube sia impostato al minimo
- Aprire iTunes (o programma similare)
- Lanciare una canzone della durata di almeno 3 minuti e 28 secondi
- Sedervi comodi

A questo punto potete godervi lo spettacolo: ci saranno diverse cose in grado di distrarvi dal lip-sync non proprio perfetto.

A Toys Orchestra live @M.I.A.MI. ANCORA - CSOA Leo - Milano - 02.02.2008

Due momenti dal concerto degli A Toys Orchestra, venerdì scorso al M.I.A.MI. ANCORA:






Non avevo ancora avuto modo di ascoltarli dal vivo, ma dopo pochi minuti mi sono trovato della medesima opinione di chi ritiene Technicolors Dreams uno degli album più significativi della passata stagione. Sul palco la loro concretezza arricchisce delle tracce già ottime in versione album.
Sulla loro pagina in Last.fm trovate un po' di comode tracce in streaming ed i video ufficiali rilasciati sui vari portali.

cru 7 do

Amari - Bolognina Revolution live @M.I.A.MI ANCORA - CSOA Leo - Milano 01.02.2008

Ecco un video dalla prima giornata del M.I.A.MI., spostato in tempi record dallo spazio assab al Leoncavallo: Bolognina Revolution - Amari.

Credo proprio che l'affluenza sia stata ben oltre le aspettative: gli ambienti utilizzati per i concerti erano gremiti di gente, con caldazza infame compresa nel prezzo. Spero che stasera il palco principale e la sempre ottima area bancarelle* vengano scambiate di posto: il M.I.A.MI. ANCORA ha dimostrato di meritare il salone. Ottima la scelta di riaprire il Dauntaun: anche se la metratura disponibile è troppo ridotta per un festival di questo tipo, si tratta pur sempre di uno spazio da osservare con attenzione, angoli e soffitti compresi.

Nel caso in cui ci si trovasse vicini in attesa di una birra, questo è il mio pin-code**:

cru 7 do

*: eccezionale chiaccherodromo, in cui ho avuto l'occasione di ri-comprare l'ultimo degli Amari prestato e mai restituito, acquistare un libro (che cercavo da un po') scontato del 50%, raccattare la spilletta a sostegno dei mezzi pubblici notturni, oltre a ricevere in regalo un promo due tracce degli Psychopathic Romantics, che mi ascolterò quanto prima...
**: passatemi lo stupido giochetto di parole, è stata una settimana davvero lunga...

Festa di carnevale al bar della funicolare - 2.2.8 - como

Como @Bar della Funicolare - Festa di carnevale 2.02.2008
h19:00 happy hour con buffet
h22:00-0:00 djset - Davide
h:0:00-02:00 house - Franki

Ingresso libero - Trattamento "speciale" per chi si presenta in maschera
Accesso e servizi per disabili: disponibili