Image hosted by Photobucket.com

10.5.08

The Darjeeling Limited

The Darjeeling Limited di Wes Anderson, nonostante la tipica sindrome da palpebra calante delle 11 di sera che suole colpirmi il martedì, è uno di quei film che ti fa venire voglia di rivederlo non appena le luci del cinema si riaccendono, nascondendo parzialmente gli ultimi brandelli di titoli di coda.

Come già capitato con The Life Aquatic With Steve Zissou, è inevitabile che scatti il paragone con The Royal Tenenbaums. Meglio non cascare nel tranello, si tratta di un film completamente differente, nonostante lo stile di questo geniale regista e sceneggiatore sia tanto chiaro da aver generato scherzose liste tipo "5 motivi per cui sai di guardare un film di Wes Anderson"

La cosa che non capisco è come riesca a farmi digerire anche gli inevitabili rallentamenti determinati dal suo stile, cosa che con altri registi proprio non mi riesce.

Non so se sia la colonna sonora, il gusto di raccontare stati d'animo con oggetti e colori, i dialoghi, le location o che altro: le sfighe assortite di varia natura hanno in Wes Anderson un ottimo narratore.

Fatto sta che all'uscita mi veniva da fischiettare Les Champs-Elysees




cru 7 do

Labels:




eXTReMe Tracker

Track referers to your site with referer.org free referrer feed.