Pollution, drugs & r'n'r?
Tralasciando i soliti refusi di stampa e gli inevitabili anacronismi*, Repubblica dedica un articolo ad una iniziativa che mette insieme concerti ed ecosostenibilità, oltre ad un po' di immancabile autopromozione per i partecipanti. Peccato per il titolo!
Spero che aprano presto il Green Music Book ai contributi esterni: a me pare un po' scarno come contenuti. Tanto per fare un paio di esempi:
- ad Interlaken ho visto gestire un festival attraverso un furbo sistema di vuoti a rendere, anche per le birre. Una cauzione di un solo franco a bicchiere ha permesso di risolvere un problema comune a molti eventi di questo tipo, riducendo al contempo anche i costi dei servizi logistici (netturbini, mezzi di trasporto, aree di stoccaggio). Per alcuni teenager** questo sistema diventa il modo per assistere ai concerti in maniera totalmente gratuita: raccogli i bicchieri di chi ti sta intorno, facendo il pieno di contante nelle aree di raccolta a lato palco.
- il biglietto del Pukkelpop permette di muoversi gratuitamente sull'intera rete dei trasporti pubblici del Belgio, fatto che consente di abbattere di oltre il 50% l'uso di mezzi privati durante l'evento.
Le idee applicabili sono innumerevoli, voi avete qualche proposta?
cru 7 do
*: "concerti rock" è la definizione che userebbe qualcuno che si limita a guardarli in tv.
**: ho osservato un tizio mentre raccoglieva soddisfatto il frutto di tanto impegno: circa 250 franchi svizzeri in circa 3 ore e mezza. Niente male, vero?
Spero che aprano presto il Green Music Book ai contributi esterni: a me pare un po' scarno come contenuti. Tanto per fare un paio di esempi:
- ad Interlaken ho visto gestire un festival attraverso un furbo sistema di vuoti a rendere, anche per le birre. Una cauzione di un solo franco a bicchiere ha permesso di risolvere un problema comune a molti eventi di questo tipo, riducendo al contempo anche i costi dei servizi logistici (netturbini, mezzi di trasporto, aree di stoccaggio). Per alcuni teenager** questo sistema diventa il modo per assistere ai concerti in maniera totalmente gratuita: raccogli i bicchieri di chi ti sta intorno, facendo il pieno di contante nelle aree di raccolta a lato palco.
- il biglietto del Pukkelpop permette di muoversi gratuitamente sull'intera rete dei trasporti pubblici del Belgio, fatto che consente di abbattere di oltre il 50% l'uso di mezzi privati durante l'evento.
Le idee applicabili sono innumerevoli, voi avete qualche proposta?
cru 7 do
*: "concerti rock" è la definizione che userebbe qualcuno che si limita a guardarli in tv.
**: ho osservato un tizio mentre raccoglieva soddisfatto il frutto di tanto impegno: circa 250 franchi svizzeri in circa 3 ore e mezza. Niente male, vero?
Labels: Cazzi_miei_in_musica, concerti
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