Questioni di ferro e vino (e biossido di carbonio)

Iron & Wine, al secolo Sam Beam, suonerà domani sera a Milano, niente di meglio per interrompere il mio digiuno concertizio che dura ormai da troppo tempo. Questa la bella notizia.

La brutta è che ho commesso l'errore di compiere una banale moltiplicazione, i cui fattori sono i 140 grammi di anidride carbonica sputati dalla mia auto* per ogni km e la distanza che separa ComA dal Musicdrome. Si tratta di oltre 15 chilogrammi di CO2, una quantità che riesce a mettermi un po' a disagio, nonostante sia per me invisibile e quindi poco percepita, almeno fino ad oggi.

Mi domando quanti alberi dovrei piantare (e di che tipo, già che ci siamo) per ridurre l'impatto ambientale dei miei momenti di svago. Voi avreste qualche dritta da darmi?

Mi chiedo anche se, nella massa dei servizi 2.0, ne esiste anche uno dedicato al "car sharing da concerto"**, chissà...

Per farmi perdonare il pistolotto ecologista, ecco qualche buon motivo per andare a vedere Iron & Wine stasera:

cru 7 do

*: si tratta una "ecologicissima" euro4 di piccola cilindrata, non soggetta ad ecopass e buffonate morattiane assortite.
**: se per ipotesi stasera fossimo in tre in auto, ci spetterebbero 5kg di CO2 a cranio e smadonneremo complessivamente di meno per il parcheggio...