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30.6.07

Electric Youth Festival

Buoni propositi per la serata: Electric Youth Festival al Magnolia:



Dalle 19 alle 4 del mattino, 10 euro il costo del biglietto, zampirone escluso.
Ottima occasione per rivedere i My Awesome Mixtape e per sentire finalmente live i Fake P! Vabbè, anche ai To My Boy a prezzi di saldo non è che ci si sputa sopra!

cru do

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29.6.07

Giocate

28.6.07

iPhone o iPorn?

Una simpatica parodia dello spot apple, basata sull'effettivo uso che molti probabilmente faranno dell'iPhone:



Da cabal trovate invece un divertente video del NYT sull'iPhone.

cru do

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Interpol - The Heinrich Maneuver

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In una pausa pranzo può succedere...

andare dal parrucchiere

mangiare un big qualcosa menu al mcdonald con le patatine vertigo

passare a prendere girlfriend che esce dal lavoro

apprendere di essere diventato, per lo Stato, capofamiglia*

correre a casa dei genitori

radersi e docciarsi

decidere che la quarta hit** del nuovo degli Interpol è Who Do You Think

tornare in ufficio e sapere di essere da solo per tutto il pomeriggio

attaccare winamp


* prossimo step stationwagon
** dopo The Heinrich Maneuver, Pace Is The Trick e Rest My Chemistry

27.6.07

La fragranza una volta conosciuta come profumo

Il profumo di Prince

26.6.07

Pukkelpop wiki

Dalla fervida mente di zeno è nato il pukkelpop wiki per gli italiani che vogliono essere protagonisti* al Pukkelpop 2007.

*protagonisti. proprio così. chi vuole fare numero o semplicemente presenziare si astenga. Il Pukkelpop va vissuto da protagonisti

Update: No Pukkelpop per me quest'anno

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Finalmente libera!



Finalmente si torna alle Feste!

Consigli per gli acquisti

Questo o questo?

25.6.07

In forma ridotta

Già. Penso proprio che per i prossimi x giorni questo blog andrà "in onda" in forma ridotta, perchè ho cambiato casa, perchè attendo la dsl telecom e perchè il vicino di casa dotato di wifi deve averla criptata (se si dice così)!

23.6.07

Interpol - Our Love To Admire



La coerenza e l'obiettività non esistono quando ascolto gli Interpol. Il solo nominarli o sentirli nominare annulla qualsiasi mio ragionamento costruttivo.

Non ce la faccio. Per me rappresentano la summa musicale emotiva.

In ogni loro canzone riesco ad essere scatenato ma al tempo stesso sento di provare rasoiate emozionali che puntano direttamente al cuore.

"Ti graffiano!". Così si era espresso l'anno scorso al Pukkelpop un quarantenne belga con cui facevo due parole sui gruppi che ascoltavo (durante l'attesa dei TVotR) quando ho avanzato l'argomento Interpol. E nel dirlo mi aveva proprio graffiato l'avambraccio, per farmi capire meglio il concetto. Penso abbia usato un modo di dire equivalente a quello che noi usiamo per indicare la pelle d'oca. Vero. La pelle d'oca di solito (parlo per me) l'avverto durante quei momenti in cui ci si fa travolgere da quel tipo di emozione che per un po' ti paralizza.
Quante volte avviene invece che questo "status" compaia mentre si è scatenati, mentre si canta a squarciagola, mentre si cerca di simulare il picchiare su una batteria? A me succede esclusivamente con gli Interpol.

E in questi giorni l'attesa per il nuovo leak ha superato i livelli di attesa per il secondo dei Franz Ferdinand e il terzo degli Strokes (i più agognati da quando mi batto in rete per le anteprime).
Ieri pomeriggio in ufficio, sguinzagliando le mie fonti ho scoperto il file, ma al lavoro non potevo scaricarlo. A casa finalmente è comparso sul mio hard disk.

E dopo un'oretta era già sull'autoradio. Fino ad ora però ho ascoltato in loop la traccia 4 The Heinrich Maneuver, perchè, ripeto, con gli Interpol non riesco ad essere obiettivo e coerente, e quindi a procedere con un ascolto tradizionale dell'album per la sua durata.

The Heinrich Maneuver si trovava in rete già da un po', ma volutamente l'ho ascoltata poco per aspettare l'album intero, e ora che ho l'album intero ascolto solo quella. Vedete, proprio non ce la faccio a comportarmi bene con gli Interpol.

Da oggi proverò ad ascoltarlo tutto.

Intanto:
No I In Threesome
Pace Is The Trick

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21.6.07

Nuovo album per il gruppo il cui chitarrista ha i capelli come il cantante di un emergente band bolognese* , cantante che è fratello...

... di un chitarrista del cui gruppo si aspetta il nuovo album :)


Vabè. Anche i Mars Volta al lavoro

*bolognese per metà più o meno

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Serata in langa. Nebbiolo - Flavio Roddolo - 2003

Ieri l'afa in città era oltre il livello di guardia. Logico che bere un rosso in tali condizioni sarebbe stato da collasso. E così per berlo, è nata l'esigenza di trovare una location adatta. Insomma, in poche parole, cercavamo un posto fresco. L'abbiamo trovato qui a Diano d'Alba, dopo aver scollinato un paio di volte, tra filari di dolcetto e nebbiolo, e dopo una discesa misto sterrato-ghiaia che sembrava non finire più.

Il fresco tanto agognato, pace assoluta e panorama spettacolare.

Finalmente c'erano i requisiti per bere un buon rosso. E'iniziata l'opera di brainstorming guardando la carta dei vini. Abbiamo deciso per un Nebbiolo di Monforte di un produttore che non conoscevo ancora: Flavio Roddolo. Prima di assaggiare il vino mi è stata raccontata la persona. Corpulento e schivo; di poche ma sagge parole, lente.

E il vino ha confermato i discorsi sentiti nell'attesa ordinazione-assaggio. Un vino dalla personalità forte; non uno di quei "nebbioli" buoni ma standardizzati, quasi anonimi. Questo di Roddolo si presenta subito importante al colore, che volge su toni mattone, tipico dei vini invecchiati bene. Al naso si apprezza per i toni di prugna ma non solo. Piuttosto complesso, e infatti si avverte altro, toni caldi (tipici dell'annata in questione, il 2003 dell'estate torrida, non ci dimentichiamo), di frutta cotta, di china. In bocca è deciso, sprigiona la potenza e l'elevata alcolicità (14,5%). Buono il finale.

Perfetto nell'accompagnare un buon risotto con salsiccia e noce moscata, valido anche con il coniglio al timo e tortino di patate.

In definitiva un nebbiolo che è quasi un barolo per certi versi, che stende dopo pochi bicchieri. Paga leggermente l'annata troppo calda, ma supera questo inconveniente con una spiccata personalità.

Si torna a casa contenti. Si ritorna nell'afa volentieri dopo una gita al fresco di questo tipo.

Alla prossima puntata in langa

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20.6.07

Considerazioni sui Blonde Redhead che non vedrò

A junkiepop a Roma sono piaciuti. A inkiostro a Barcellona no. Nessun problema. Stasera non riuscirò a sentirli a Milano.

Il loro album, per la cronaca, è sceso nella mia top 2007; anche perchè negli ultimi mesi sono scesi in campo dei mostri come National, Spoon, Arcade Fire, Shout Out Louds... Dimentico qualcosa?
E' pur sempre da top 10 2007, al momento!

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Promemoria per novembre

Devo dire al mio capo che il 13 novembre esco un po' prima che la sera ciò gli Interpol a Milano, finalmente.

Stasera mi sa che compro il biglietto e quasi quasi il giorno prima vado a vederli a Firenze

thx laura

Jack Peñate - Spit at stars EP



Dal fertile underground britannico il primo EP di Jack Peñate. Enjoy.

1) Spit at stars
2) My Yvonne
3) Didn't I
4) Cold thin line
5) Jack of all trades

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18.6.07

White Stripes Discography

1999 The White Stripes 8.3
2000 De Stijl 9.0
2001 White Blood Cells 9.0
2003 Elephant 6.9
2005 Get Behind Me Satan 7.3
2007 Icky Thump 8.0

I voti sono di Pitchfork. Fondalmente abbastanza d'accordo, nel senso che nessun giudizio mi scandalizza, anche se forse alzerei un po' più Elephant (ma comunque sotto l' 8.0), qualche frazioncina in più a White Blood Cells o qualche frazioncina in meno a De Stijl (giusto per distinguerli) e a oggi, invertirei i voti degli ultimi due; nel senso che preferisco il penultimo all'ultimo, ma forse è solamente una questione di (pochi) ascolti (dell'ultimo).

Voi?

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About Disco Drive

In testa ho ancora le sensazioni incredibili del breve concerto dei Disco Drive di venerdì scorso al Volume Summer Festival.

Qualcosa di incredibile. I Disco Drive sviscerano totalmente il concetto di canzone a cui siamo abituati, per stravolgerla. I Disco Drive del primo album (un signor disco tra l'altro) sono un altro gruppo. E non per il cambio di bassista, ma proprio per un evoluzione stilistica. Anzichè adagiarsi sul fortunato filone punk-funk che tanto piace in questi ultimi anni vanno ad esplorare nuovi orizzonti.
E qui mi è venuta in mente una considerazione importante. A memoria mi vengono in mente tre tipi di situazioni: il gruppo che al secondo album (ma anche al terzo e al quarto...) non fa altro che un disco fotocopia del precedente, talvolta anche riuscendo a riscuotere consensi; poi c'è il gruppo che cambia "genere" ma delude (mi viene in mente il discorso legato al terzo disco degli Strokes); infine c'è il gruppo che cambia genere e convince.

Però di quest'ultima situazione ci sono pochissimi esempi secondo me. Azzarderei OK Computer dei radiohead, che però consensi unanimi non ne ha avuti. Io stesso preferisco The Bends di mille lunghezze.

Forse anzichè spiegare ho creato ancora più confusione.

Il succo del discorso che voglio fare è questo: i Disco Drive venerdì hanno suonato alcuni dei pezzi che ci saranno sul loro secondo album in uscita a settembre. Sono convinto che sarà una bomba. I pezzi sono qualcosa di travolgente. Doppia batteria, chitarra suonata come non fosse una chitarra, basso percussivo, effetti sonori, loop, drum machine e diavolerie che io manco conosco. Il tutto senza essere un inutile muro di suono barocco e ridondante. Null'affatto. Siamo alla soglia massima, alla vetta più alta in termini qualitativi di cosa può essere un folle ma ragionatissimo muro di suono. Meglio dei Battles. Veramente. Certe sensazioni live che ho provato venerdì scorso non le provavo dalla data dei Death From Above 1979!

Che sia la volta buona che il mio disco dell'anno sia finalmente un disco italiano. Ci conto

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Cose di moda tra i bloggers di un certo livello

Fare un post in cui si dice di aver cambiato i feed, perchè quelli precedenti non andavano bene!

E quindi ecco i nuovi feed: http://feeds.feedburner.com/ilboss

16.6.07

31 Barolo per festeggiare

Ieri, per festeggiare la fine dell'insegnamento, ho dedicato il pomeriggio ad una degustazione di Barolo. Nell'enoteca regionale del Barolo era infatti in corso la presentazione dei Barolo 2003.
Nonostante il 2003 sia stato un anno tutto sommato negativo (estate esageratamente calda) ho partecipato ugualmente. Solamente in occasioni del genere succede di trovarsi davanti a 105 bottiglie diverse.

E così ne ho degustate 31.

Qualche precisazione:
- a 31 ho smesso, anzi a 32. Nel senso che dopo 31 assaggi e annotazioni ho deciso di degustare nuovamente quello che più mi aveva soddisfatto e vedere se mi dava ancora le stesse sensazioni. Così non era, o comunque non lo era come alla prima degustazione e così ho interrotto.
- ho cercato di essere il più serio possibile. Ho usato gli stessi parametri valutativi e cercavo, il più possibile, di non farmi condizionare dal "nome" che stavo bevendo.
- ho avuto la conferma che l'annata non è eccezionale. Tanti i barolo cotti che sanno di frutta macerata. Pochi i nasi balsamici.
- 2 i produttori le cui bottiglie erano già esaurite. Bartolo Mascarello e Gianni Voerzio
- Ho dato i voti alla Robert Parker e cioè in centesimi. Ho scritto note di tutti i Barolo assaggiati, ma qui nel post trascriverò solo quelle relative ai vini valutati oltre al 90. Se qualcuno fosse interessato alle note di quelli inferiori non ha che da chiedere.
- Tempo totale della degustazione: 2 ore e mezza. Sono entrato alle 15 e sono uscito alle 17.30
- Mi sono accorto di preferire i Barolo di Monforte
- Sotto l'85 finisce la soglia di soddsifacenza, sotto l'80 gli insufficienti

1) Conterno Fantino: bel colore intenso, naso eccezionalmente balsamico, potente, finale esagerato 93

2) Tenuta Carretta: (autentica sorpresa, produttore che conosco che ho sempre ritenuto buono, non eccezionale): naso particolare, ricco. A dispetto dei 13,5% (ossia non altissimo in gradazione) è parecchio potente, con un finale balsamico non esageratamente lungo. 91

3) Luciano Sandrone: naso balsamico, potente, tannini molto elevati, finale lungo. Vino che si può tranquillamente tenere in cantina per una decina d'anni 90 +
3) Massolino Vigna Rionda: un Barolo come piace a me. Naso molto intenso, equilibrato in bocca e finale lungo ma non troppo 90 +

5) Poderi Rocche dei Manzoni: gran naso balsamico, ben strutturato, finale lungo. Un Barolo già da bere 90
5) Domenico Clerico: Nonostante la bottiglia sia stata aperta per il mio assaggio, un bel naso balsamico. In bocca caldo al punto giusto senza essere cotto. Potente. Finale piacevolmente lungo 90

E ora i vini sotto il 90

7) Borgogno Giacomo e Figli 89
7) Cà Romé di Marengo 89
7) Castello di Verduno 89
7) Cavallotto 89

11) Boglietti Enzo 88
11) Elio Grasso 88
11) Tenuta Rocca 88

14) Cascina della Porta Rossa 87
14) Marchesi di Barolo 87
14) Renato Ratti 87
14) Giuseppe Rinaldi 87

18) Gian Piero Marrone 86
18) Poderi Marcarini 86
18) Prunotto 86
18) Vietti 86 (mi aspettavo di meglio)

22) Fratelli Alessandria 85
22) Gigi Rosso 85

24) Damilano 84

25) Oberto 83

26) Fratelli Oddero 82

27) Chiarlo 80
27) Parusso 80

29) Poderi Colla 79

30) Paolo Conterno 78

31) Gabutti 75

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15.6.07

Se non sono mai andato all'Heineken

ci sarà un perchè

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E comunque

oggi ultimo giorno di contratti atipici. Da lunedì si entra full time nel magico (ehm) mondo della consulenza.

Addio scuola quindi, e presto un po' di filmati su youtube, che ho certe perle che aspettavo la fine del contratto per uplodarli...

14.6.07

Appuntamenti

Ricordo a tutti l'appuntamento con il Volume Summer Festival alle piscine di Bra, domani e dopodomani


Io venerdì presente al 100%, sabato ancora in forse.

Nell'attesa stasera c'è il salotto di Mao in trasferta, non a Torino quindi, ma ad Asti al Diavolo Rosso.

Stay tuned for more...

13.6.07

Dieci punto zero

La deluxe edition di Daydream Nation dei Sonic Youth si accaparra il 10 di Pitchfork. Mah.

In ogni caso urge un ripasso:

Premete qui e sfogliatevi la lista di tutti i 10.0 di Pitchfork divisi tra release e rerelease

Delle release darei il 10.0 unicamente a OK Computer. Certo che fa piacere leggere il nome dei Trail Of Dead

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MySpace hacked!

MySpace hacked!
(ovvero, come scaricare qualsiasi pezzo disponibile solo in streaming su maispèis)

Thx The Rocksuckers


cru do

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12.6.07

Tirana*, the new Napoli

Ovvero Bush che si fa fregare l'orologio

* in realtà Fushe Kruje cittadina a nord di Tirana

Thx D.

April March - Chick Habit (Grindhouse OST)



Seguendo a ruota il post di Crudo, ne approfitto per offrirvi un estratto dalla colonna sonora di Grind House.
Da ascoltare a tutto volume dopo aver sostituito il pomello del cambio con un teschio in plexiglass!

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Grindhouse - A prova di morte (Death Proof)




Riuscire ad andare a vedere Death Proof "a mente vergine"* è stato qualcosa di arduo. O meglio, conoscevo il progetto e la maniera un po' assurda con cui hanno deciso di distribuirlo in Italia, ma avevo il terrore che qualsiasi informazione in più mi potesse privare del fascino della scoperta, anche se solo in parte.

Due minuti dopo essere uscito dal cinema mi sono ritrovato a smessaggiare entusiasta:
"Parere a caldo: da vedere! Citazioni a pacchi, dialoghi parossistici**, violenza automobilistica spettacolare!"

Tarantino infatti cita, rimanda al passato e si autocita, senza mai però andare fuori tema: scatta l'effetto piovra, con tentacoli che si agitano in ogni direzione, convincendoti a rivedere a breve altri film ed a risentire particolari brani citazionisti. Questo binomio "belle gnocche" + "muscle car anni '60 e '70" è avvincente, specialmente se vi regalate una birretta per tempo!

Quei dialoghi a cui ci ha abituato (partendo dal dibattito sull'evoluzione della figura di Madonna in Reservoir Dogs) ci sono tutti, assumendo un'importanza ancora maggiore rispetto alle tarantinate precedenti, e ce ne vuole! Il fatto che queste parti non risultino mai noiose, ma riescano a coinvolgere ancora di più nella visione, mostra ancora una volta la maestria del buon vecchio zio Quentin*** nel film "di genere".

La stessa fotografia mi ha colpito, nonostante non abbia il vizio di spezzettare i film con occhio critico.

Le parti automobilistiche - ed i relativi colpi di scena - valgono sicuramente la visione, credetemi.

Per fortuna ero in auto di amici, altrimenti avrei sicuramente strappato via lo stemma della mia comunissima utilitaria nipponica, per impiantare un cazzillo cromato sul cofano, da decorare successivamente con teschio e fulmini!

Da rivedere quanto prima!

cru do

*: voi comunque potete informarvi prima con due ottimi post sull'argomento.
**: il mio T9 non contiene ancora questa parola, ahimè!
***: che, pure se decisamente inquartato, si regala una signora particina nel film.

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My Awesome Mixtape - Me And The Washing Machine (MIAMI Live)



Thx dhinus


E dopo una performance del genere è d'obbligo venerdì partecipare a Bra al volume summer festival

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The New Pornographers - Challengers



1 My Rights Versus Yours
2 All the Old Showstoppers
3 Challengers
4 Myriad Harbour
5 All the Things That Go to Make Heaven and Earth
6 Failsafe
7 Unguided
8 Entering White Cecilia
9 Go Places
10 Mutiny, I Promise You
11 Adventures in Solitude
12 The Spirit of Giving

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11.6.07

Iron & Wine - The Sheperd's Dog



1) Pagan Angel and a Borrowed Car
2) White Tooth Man
3) Lovesong of the Buzzard
4) Carousel
5) House by the Sea
6) Innocent Bones
7) Wolves
8) Resurrection Fern
9) Boy with a Coin
10) The Devil Never Sleeps
11) Peace Beneath the City
12) Flightless Bird, American Mouth

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Che ce frega che si sono sciolti i Grandaddy, noi ci abbiamo i Canadians



Via max bdd

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8.6.07

The White Stripes @Idroscalo - Milano - 7.06.2007

Un suono grezzo, primitivo, minimale ma al contempo farcito di riferimenti: questo era ciò che mi aspettavo ed è ciò che ho ottenuto ieri sera dai White Stripes.
20070607 the white stripes - idroscalo - milano 07-06-2007 22.43.50
Ogni giorno impariamo nuove ed inutili "etichette" per definire generi e sottogeneri musicali, ma il duo di Detroit rimane fedele alla definizione primaria di rock. Interi decenni vengono abbracciati con pochi tocchi di plettro, i tecnicismi vengono lasciati a chi pratica l'onanismo musicale: The White Stripes dal vivo suonano "sporco", ma in maniera eccezionale ed adatta al momento.
Il palco è letteralmente farcito di strumenti vintage e l'allestimento non è da meno: sfondo rosso, pochi faretti piazzati in maniera tattica per creare suggestive ombre ed una enorme palla stroboscopica. La dimensione ottenuta è fuori dal tempo.
20070607 the white stripes - idroscalo - milano 07-06-2007 23.27.55
Si inizia con Dead Leaves & The Dirty Ground, un ottimo modo per far capire quale sarà la scaletta della serata: guai a parlare di tour promozionale "vi spariamo mezzo album nuovo e poi qualche contentino", Jack estrae dal cilindro eccezionali chicche dagli album passati, accolte con autentici boati dal pubblico.
20070607 the white stripes - idroscalo - milano 08-06-2007 0.00.18Pogo ridotto ai minimi termini dalle condizioni del suolo, in vari momenti ho rischiato di perdere letteralmente le scarpe nel fango appicicaticcio, ma ho compensato spellandomi letteralmente le mani a furia di applaudire entusiasta.

Icky Thump risulta davvero piacevole dal vivo, con Jack che si divide tra la chitarra ed il moog in rapidissima successione. Non immaginavo questo approccio "faso-tuto-mi", riproposto anche per altri pezzi in maniera ineccepibile. Nel frattempo riesce pure a provocare da parte del pubblico un signor handclapping di supporto, nonostante Meg mi abbia stupito: avevo sentito di una sua presunta scarsissima tecnica, ma la piccola morettina tiene botta per tutto il tempo in maniera egregia, andando al microfono giusto per In The Cold Cold Night accolta con esaltazione da tutti.
Degni di nota gli spasmi da "ho dei brividi della madonna" durante I Just Don't Know What To Do With Myself, credo di non essere stato il solo a provarli.
Hotel Yorba, Ball & Biscuit, My Doorbell, mi fermo qui: oltre un'ora e mezza di concerto, la lista sarebbe davvero troppo lunga e non avrebbe altro risultato che far mangiare il fegato a chi purtroppo si è perso questa data.
Come da pronostici, Seven Nation Army come pezzo di chiusura, un rigore a porta vuota chiamato più volte dal pubblico durante il concerto.

cru do

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7.6.07

White Stripes story

Da un lato c'è il mio desiderio di linkarvi un paio di tracce del nuovo dei White Stripes, perchè finalmente da ieri notte gira il leak definitivo. Il radio rip di una settimana fa non era proprio un granchè...

Dall'altro lato, visto come si arrabbia Jack (e io mi ricordo ancora la faccia del cantante dei Von Bondies) preferisco non linkare nulla, anche se, facendolo, avrei forse l'opportunità di ricevere una sua telefonata.

Facciamo così, vi linko il podcast di Giorgio Valletta, in cui è presente una traccia nuova dei White Stripes, così se Jack lo chiama al telefono, Giorgio ne approfitta per fargli un paio di domande...

In ogni caso in questi minuti dovrebbe essere a Milano, abbastanza vicino a me, rispetto alla solita Detroit.

Chiudo a chiave

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6.6.07

Pukkelpop 2007

Spoon annunciati oggi al Pukkelpop 2007. Direi che ci sono i presupposti per bissare!

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Paris Hilton maltrattata da Sarah Silverman



Thanx d.

Rinunce e prossimi

No, non ho visto i Modest Mouse e i Built To Spill. No, stasera non ci sarò a vedere Ted Leo and The Pharmacists. No, domani serà salterò i White Stripes.

L'anno scorso di sti tempi, ne avrei visti almeno 2, se non 3. Forse avrei saltato i Modest Mouse.

Ma l'anno scorso non avevo i ritmi di quest'anno, e quest'anno ho comunque un anno in più sulla schiena, e st'estate ho comunque visto Jack White anche se in veste Raconteur.

Diciamo che la rinuncia che mi è costata di più è stata quella dei Built To Spill.

E vabè mi rifarò questo weekend, con il MIAMI anche se parteciperò solo ad una giornata, quella di sabato.

E vabè mi rifarò anche il prossimo weekend che c'è il Volume Summer Festival a Bra, una due giorni con My Awesome Mixtape, Fuh, Scuola Furano, Disco Drive ecc...


E' un po' che non si linka qualche traccia da ste parti. Ne aprofitto inserendo due canzoni del leak dei Minus The Bear gruppo di Seattle giunto alla terza fatica. Mio album della settimana scorsa

Minus The Bear - Ice Monster
Minus The Bear - Knights

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5.6.07

Oh un aiutino per favore

(Cerco di essere il più rapido e preciso possibile)

A fine mese cambierò casa. Nella casa in cui andrò, c'è stata la disdetta del contratto Telecom da parte dei precedenti coinquilini.

Ora che fare? Chi mi illumina?

Sono alla ricerca di un gestore di telefonia fissa e internet veloce che non abbia un canone esagerato (possibilmente nemmeno un canone), un servizio internet più che decente e tempi tecnici di utilizzo brevi.

Inoltre: è necessario passare sotto telecom come prima attivazione per poi dirottare verso uno migliore? o nel caso si trovi (se esiste) un gestore alternativo migliore si può iniziare direttamente con quello?

Sono, al solito, abbastanza ignorante su questo campo, ma a giudicare dai blog di voi che leggete o che twitterate, mi aspetto esperienze, consigli, aneddoti.

Ultima cosa: a chi mi dice di fare unicamente un contratto internet rispondo di no (e ci avevo pensato anche io) per il fatto che l'antifurto è settato per far partire telefonate in caso di allarme ecc...

Fatemi sapere

4.6.07

Ragazze in forma

Lindsay Lohan

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Last fm - Mainstream O Meter

Da qualche ora gira un cazzillo che ti fa capire quanto i tuoi ascolti siano mainstream*. Io sono tremendamente poco mainstream con il mio 13,56 %, meno di tutti quelli di cui ho letto le performance su twitter, merito di perle come Diableros, Swearing At Motorists, Broken West, Disco Drive ecc...

Se volete cimentarvi andate qui. Unica condizione avere un account last.fm, e poi segnalatemi nei commenti la vostra percentuale.
La mia stima se state sotto al 20%, i miei complimenti se mi battete!

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1.6.07

La follia di Jack White

qui

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