MPAA sculacciata a sangue!
Da anni ormai la MPAA (Motion Pictures Association of America) esercita pressioni sulle università americane al fine di introdurre blocchi contro la pirateria. Ultimamente si era fatta avanti "consigliando vivacemente" di installare il loro "University Toolkit", che avrebbe permesso di monitorare le comunicazioni dati tra gli studenti, così da scoprire eventuali violazioni.
[Traduzione: la MPAA vuole installare dello spyware ovunque nelle università e farsi i cazzi altrui]
Peccato che la MPAA abbia fatto i conti senza l'oste, inciampando in una madornale violazione del diritto d'autore che ha portato all'immediato ritiro del toolkit. In dettaglio, Matthew Garrett (sviluppatore Ubuntu Linux) ha riconosciuto la plateale violazione della licenza GNU-GPL cui facevano capo le parti di codice utilizzati dalla MPAA. Nonostante abbia provato più volte a contattare la MPAA direttamente, Matthew alla fine si è dovuto rivolgere al provider per ottenere la rimozione del programma incriminato, cosa puntualmente avvenuta.
[Versione in prosa: per dare un'idea della portata della violazione, è un po' come se un parlamentare autodefinitosi timorato-di-dio si facesse beccare in una camera d'albergo in compagnia di un paio di puttanoni durante un party a base di bamba... ah, è già successo? Comunque, battere la MPAA utilizzando i suoi stessi strumenti è il piacere più grande che un uomo possa concedersi senza togliersi i pantaloni]
Secondo voi, cosa è più grave:
- La violazione dell'altrui diritto d'autore senza scopo di lucro per fini personali
oppure
- La violazione dell'altrui diritto d'autore al fine di perseguire un proprio tornaconto economico?
[Traduzione: la MPAA vuole installare dello spyware ovunque nelle università e farsi i cazzi altrui]
Peccato che la MPAA abbia fatto i conti senza l'oste, inciampando in una madornale violazione del diritto d'autore che ha portato all'immediato ritiro del toolkit. In dettaglio, Matthew Garrett (sviluppatore Ubuntu Linux) ha riconosciuto la plateale violazione della licenza GNU-GPL cui facevano capo le parti di codice utilizzati dalla MPAA. Nonostante abbia provato più volte a contattare la MPAA direttamente, Matthew alla fine si è dovuto rivolgere al provider per ottenere la rimozione del programma incriminato, cosa puntualmente avvenuta.
[Versione in prosa: per dare un'idea della portata della violazione, è un po' come se un parlamentare autodefinitosi timorato-di-dio si facesse beccare in una camera d'albergo in compagnia di un paio di puttanoni durante un party a base di bamba... ah, è già successo? Comunque, battere la MPAA utilizzando i suoi stessi strumenti è il piacere più grande che un uomo possa concedersi senza togliersi i pantaloni]
Secondo voi, cosa è più grave:
- La violazione dell'altrui diritto d'autore senza scopo di lucro per fini personali
oppure
- La violazione dell'altrui diritto d'autore al fine di perseguire un proprio tornaconto economico?
Thnx Boing Boing
cru 7 do
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