Band Of Horses - Cease To Begin
Un discorso un po' datato è quello relativo alla buona riuscita del secondo disco. Da ste parti lo è stato fatto per parecchi nomi: TV On The Radio, Franz Ferdinand, Bloc Party, Maximo Park e chiaramente altra roba. Con tanto di giudizi, sorprese, conferme, stroncature ecc... Tutti questi secondi album poi, si sono portati dietro il loro bagaglio di scomode aspettative.
Dei Band Of Horses avevo adorato il primo disco tanto da inserirlo come numero 2 per l'anno 2006 (vedi qui) ma avevo poche speranze su un buon secondo disco. Sì perchè dal gruppo se ne era andato Mat Brooke per formare un altro progetto, i grand archives. Insomma temevo che la dispersione delle forze / menti avesse causato l'interruzione di qualche meccanismo. Invece Cease to Begin è oliato alla perfezione. scorre bene.
Manca la Wicked Gil del primo disco, manca la punta insomma però il livello medio è costantemente alto. Dalla opening track Is There A Ghost a Detlef Schrempf, il cui solo titolo, vedendolo scorrere mi fa tornare la mente a quando guardavo l'NBA la domenica mattina. Molto probabilmente i BOH si riferiscono al periodo seattliano di Schrempf. I miei ricordi vanno invece al periodo in cui lui e Reggie Miller folleggiavano a Indiana. Chiusa parentesi cestistica.
Un'altra traccia che mi lascia d'incanto è cigarettes wedding bands che ascoltata in macchina mentre fumo mi dà una certa sensazione di coerenza...
Labels: Cazzi_miei_in_musica, music_pusher
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