Vini del Boss : Vino Nobile di Montepulciano - Asinone - Poliziano 2003
L'occasione era importante. così, finalmente, a cuor leggero, ho deciso di superare la mia soglia critica di prezzo, per bere un vino di cui avevo sempre sentito un gran bene.
Al nostro tavolo arriva quindi una bottiglia del famosissimo Asinone, Vino Nobile di Montepulciano. Anno 2003. Produttore Poliziano.
So che mi rivolgo ad un pubblico di esperti ed è quindi inutile che vi spieghi che il Vino Nobile di Montepulciano non ha nulla a che fare con il Montepulciano d'Abruzzo, e infatti non lo faccio.
Torniamo al vino. Poche volte al naso ho sentito un bouquet così particolare, senza essere complesso. Sono inebriato da tanto frutto: ciliegie, more, prugne, frutti di bosco in genere. Ma non solo. Si avverte anche menta, tabacco e cioccolato. Sono letteralmente estasiato.
Non avevo parlato del colore. Rosso importante, vivido, scuro anche per il fatto che non è un vino filtrato.
In bocca è corposo, caldo, un ottimo sangiovese (anche se da quelle parti lo chiamano prugnolo gentile). L'anno e mezzo di barrique quasi non si avverte. Non c'è un legno invasivo che ne copre il gusto. Ripeto: tanto frutto ma senza essere una marmellata o uno sciroppo come certi vini del nuovo mondo.
Ha tutte caratteristiche che tra loro sono un ottimo compromesso. Nessuna sovrasta l'altra ma anzi si amalgama piacevolmente. In più questo è un tipo di equilibrio dalla forte personalità.
Accompagnato con un'ottima entrecote di angus.
Nelle enoteche lo trovate sui 32 euro circa. Ieri l'ho pagato 38 al ristorante Birilli di Torino, segno di un ricarico onesto, non elevato.
Tre bicchieri ogni volta che esce. Forse il vino più buono che ho bevuto fino ad ora. (le degustazioni dove bevo pochi centilitri non contano)
Labels: vino
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