Cronaca di 2 flop annunciati: il secondo dei Bloc Party e il terzo degli Interpol

Bloc Party al secondo album e Interpol al terzo album per me sono stati eventi molto simili. Entrambi i gruppi arrivavano da precedenti lavori che avevo consumato.
L'attesa in termini emotivi è stata elevata. Molto elevata nel caso degli Interpol semplicemente per il fatto che durante il periodo in cui doveva uscire il leak dei Bloc Party ero senza connessione. E' questo aspetto che ha fatto sì che vivessi in maniera maniacale esasperata i giorni pre Our Love To Admire.
Poi sono usciti.

Per ambedue i lavori c'è stata la gara a chi ne parlava peggio, il solito clichè di questi ultimi anni che fa criticare in maniera negativa qualsiasi disco successivo ad un successo conclamato (e qui potremmo metterci anche il secondo dei Franz Ferdinand, vittima, anche se in maniera meno evidente, dello stesso trattamento).
Ovunque in giro si è letto di gruppo stanco, disco assurdo e roba simile. Premetto che io non sono uno di quelli (ammirabilissimi) che, di proposito, non legge nessuna critica per non farsi influenzare. Io però non sono nemmeno uno di quelli che le legge tutte e si incoda al carrozzone. Io faccio parte della via di mezzo. Mi leggo sì tutte le critiche, ma mi procuro il disco, me lo ascolto più volte e mi faccio l'idea.
Un altro aspetto divertente di questo tipo di critica è quello che viene fuori circa 4-5 mesi dopo, che si può sintetizzare in questo modo: devo rivedere le mie idee su ... . E' un disco che subito mi ha spiazzato e deluso. L'ho dovuto riascoltare qualche volta e devo dire che invece è proprio (e qui una gragnuola di complimenti e apprezzamenti vari che di solito si conclude con robe tipo: I ... sono avanti e hanno intrapreso un cambio stilistico difficile ma clamoroso)

Anche qui io non ho nulla nei confronti di chi si rimangia le idee iniziali, anche perchè parliamo di dischi, mica di massimi sistemi, però boh ho sempre avuto una mia teoria su questo genere di cose, ovvero che se uno ascolta un disco che ne sò 30 volte è normale che alla 30esima qualcosa del disco gli piaccia. Una volta in qualche vacanza avevo dimenticato le cassette a casa e nel walkman avevo solo un album degli Scorpions. Beh dopo averlo ascoltato 30 volte qualche canzone la fischiettavo e ce l'avevo in testa senza averli amati al primo ascolto (tutt'altro per la cronaca).
La mia teoria è che un disco se non ti piace dopo 4-5 ascolti devi metterlo via. Non si può inculcare passione con la quantità; se c'è, c'è all'inizio.

Detto questo arrivo ai dischi in questione: il secondo dei Bloc Party non mi è piaciuto e non mi piacerà mai. Il terzo degli Interpol mi piace tantissimo e mi piacerà per molto.