CSS + Tilly And The Wall + The Holloways @magazzini generali - milano - 15.04.2007
Entriamo ai magazzini generali quando gli Holloways hanno già iniziato a suonare, anche se il locale è ancora quasi vuoto. Sono scanzonati e divertenti al punto giusto, nelle loro canotte da wifebeater all'ultimo stadio - mitigate solo dall'improbabile bombetta rossa del cantante.
Dal vivo mi pare che possano dire qualcosa in più rispetto all'album - che dovrò ri-approfondire al più presto per catturare l'atmosfera che creano sul palco. Ho pure notato qualche punto in comune con quegli Hot Club De Paris che purtroppo mi sono perso solo pochi giorni fa. Sarà anche solo l'ennesimo gruppo spalla, ma valgono sicuramente un ascolto. Complimenti a fine concerto meritati in pieno.
Dopo una bella chiaccherata con Zeno, bruciamo l'inizio dei Tilly And The Wall. Che dire? Sono stato completamente spiazzato rispetto a quello che mi aspettavo di vedere. In quel momento è stato difficile scacciare la spocchia da concerto: ghirlande di fiori finti sulle aste dei microfoni ed una puzza di abba lontano un miglio... ma chi sono 'ste sciampiste? che ci fa una sosia di parishilton sul palco?
Poi, dopo un solo pezzo vengo preso dall'atmosfera caotica sul palco e mi godo lo spettacolo. Le due cantanti attirano molti sguardi, la danzatrice al loro fianco completa l'opera. Nel frattempo il resto dei componenti fanno un bel bordello nelle retrovie. Sarà un effetto della primavera (aka "i miei ormoni mannari"), ma credo che la prossima volta che si faranno vivi andrò a vederli.
Al successivo concerto di CSS c'è stato shock, a causa di quei pochi furbi che non hanno ancora capito le regole base del pogo, rischiando di farsi del male contro le transenne a fronte palco e rischiando di coinvolgere chi proprio non ne aveva intenzione (me!). Concerto interrotto per un breve lasso di tempo, con Adriano che ha inventato lì per lì un motivetto per spingere la security ad aprire le pericolossime transenne (utopia!).
Per il resto, il concerto è la presumibile evoluzione di quello a cui ho assistito in precedenza: tecnicamente sono migliorati, ma ancora si vede che a volte l'ingranaggio si incanta (tipo Adriano che scazza affettuosamente con le leggiadre donzelle in questioni di eco ed effetti vari), per poi ripartire a strappi e salti inauditi.
Però devo dire che Lovefoxx (in tenuta attillata ai limiti del fetish) ha risollevato le sorti del concerto, regalandosi pure in un bel lancio sul pubblico.
Un concerto dei Cansei De Ser Sexi è da vivere "di pancia", non di testa (il fatto che non sia riuscito a fare una sola foto non mossa forse ne è la prova).
Pezzi migliori: alala (in versione elettrovitaminizzata) e - ovviamente - let's make love and listen d.f.a.
cru7do
Dal vivo mi pare che possano dire qualcosa in più rispetto all'album - che dovrò ri-approfondire al più presto per catturare l'atmosfera che creano sul palco. Ho pure notato qualche punto in comune con quegli Hot Club De Paris che purtroppo mi sono perso solo pochi giorni fa. Sarà anche solo l'ennesimo gruppo spalla, ma valgono sicuramente un ascolto. Complimenti a fine concerto meritati in pieno.
Dopo una bella chiaccherata con Zeno, bruciamo l'inizio dei Tilly And The Wall. Che dire? Sono stato completamente spiazzato rispetto a quello che mi aspettavo di vedere. In quel momento è stato difficile scacciare la spocchia da concerto: ghirlande di fiori finti sulle aste dei microfoni ed una puzza di abba lontano un miglio... ma chi sono 'ste sciampiste? che ci fa una sosia di parishilton sul palco?
Poi, dopo un solo pezzo vengo preso dall'atmosfera caotica sul palco e mi godo lo spettacolo. Le due cantanti attirano molti sguardi, la danzatrice al loro fianco completa l'opera. Nel frattempo il resto dei componenti fanno un bel bordello nelle retrovie. Sarà un effetto della primavera (aka "i miei ormoni mannari"), ma credo che la prossima volta che si faranno vivi andrò a vederli.
Al successivo concerto di CSS c'è stato shock, a causa di quei pochi furbi che non hanno ancora capito le regole base del pogo, rischiando di farsi del male contro le transenne a fronte palco e rischiando di coinvolgere chi proprio non ne aveva intenzione (me!). Concerto interrotto per un breve lasso di tempo, con Adriano che ha inventato lì per lì un motivetto per spingere la security ad aprire le pericolossime transenne (utopia!).
Per il resto, il concerto è la presumibile evoluzione di quello a cui ho assistito in precedenza: tecnicamente sono migliorati, ma ancora si vede che a volte l'ingranaggio si incanta (tipo Adriano che scazza affettuosamente con le leggiadre donzelle in questioni di eco ed effetti vari), per poi ripartire a strappi e salti inauditi.
Però devo dire che Lovefoxx (in tenuta attillata ai limiti del fetish) ha risollevato le sorti del concerto, regalandosi pure in un bel lancio sul pubblico.
Un concerto dei Cansei De Ser Sexi è da vivere "di pancia", non di testa (il fatto che non sia riuscito a fare una sola foto non mossa forse ne è la prova).
Pezzi migliori: alala (in versione elettrovitaminizzata) e - ovviamente - let's make love and listen d.f.a.
cru7do
Labels: concerti
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