Clerks II
Adoro Clerks, non ho idea di quante volte l'abbia visto, perciò mi risulta difficile esprimere una valutazione chiara ed univoca sul suo seguito.
Da un punto di vista puramente oggettivo, non è il capolavoro di genere che avrei voluto vedere: se il primo episodio non aveva propriamente una trama, ma era fatto da una serie di sketch concatenati*, il secondo ha addirittura una storia, a cui sono state letteralmente imbullonate centinaia di piccole cose di cattivo gusto**: il problema è che la sceneggiatura risultante è a dir poco appesantita. Ci sono continui rallentamenti che fanno inevitabilmente espatriare lo spettatore da quel simpatico mondo - così surreale - che Kevin Smith ha saputo creare partendo dall'orrendo New Jersey. La mia maggiore perplessità su Clerks 2 comporta purtroppo lo spargimento di spoiler a manciate, quindi l'omissis è d'obbligo: se volete parlarne (un po') male, non vi resta che andare a guardarlo.
Se invece affrontiamo la questione da un punto di vista emozionale, questo non è altro che un seguito creato esclusivamente per gli spettatori più affezionati, dato che si tratta di una mostruosa carrellata di omaggi al vecchio film, nonostante l'originario bianco e nero sia stato abbandonato fin dalla prima scena, per poi essere ripreso a giochi ormai chiusi. La stessa location che soppianta il defunto Quick Stop è uno dei marchi di fabbrica di Kevin Smith, la catena di fastfood Mooby's, il vitello d'oro, che compare ripetutamente nelle sue produzioni.
Va notato come vi sia un uso generoso di uno strumento semplice ma funzionale: mostrare inquadrature identiche a scene viste nel primo film, con scene completamente nuove. Il risultato è facilmente intuibile: chi ha apprezzato il primo episodio, qui ritroverà delle immagini che lo faranno sorridere già prima di conoscere il contenuto della scena stessa. Mi chiedo quindi quale possa essere la faccia di chi sia andato a vederlo senza conoscere prima le gesta di Jay e Silent Bob.
Per il resto, state tranquilli: Dante e Randall si sono sì un po' imbolsiti, ma la quantità di volgarità gratuite è comunque abbondante***, nonostante il doppiaggio faccia perdere qualcosa.
Mancano purtroppo delle perle come il dialogo sulla trilogia, ma il contentino è una lucidissima - nonchè spietata - microrecensione sul signore degli anelli.
In sintesi, poteva riuscire molto meglio, ma Clerks II rimane uno dei migliori film di fantascienza**** visti quest'anno.
Trivia: tutti i personaggi principali del film hanno il proprio account su myspace*****
*: ma, al contrario delle penose produzioni cinecomiche italiote derivate dalla tv, riusciva a funzionare benissimo.
**: quelle che ci piacciono tantissimo
***: vendette alimentari, fluidi corporei vari, violenza verbale assortita, figure mitologiche antisesso pre-matrimoniale, erotismo interspecie...
****: un tizio bruttino, sovrappeso, spiantato e con una carriera ridicola cornifica la propria futura sposa bella, ricca e innamoratissima di lui con quel pezzo di gnocca di Rosario Dawson: se questa non è fantascienza...
*****: vabbè, pure il cornetto che ho mangiato a colazione ne ha uno...
cru7do aka iDop(e)
Da un punto di vista puramente oggettivo, non è il capolavoro di genere che avrei voluto vedere: se il primo episodio non aveva propriamente una trama, ma era fatto da una serie di sketch concatenati*, il secondo ha addirittura una storia, a cui sono state letteralmente imbullonate centinaia di piccole cose di cattivo gusto**: il problema è che la sceneggiatura risultante è a dir poco appesantita. Ci sono continui rallentamenti che fanno inevitabilmente espatriare lo spettatore da quel simpatico mondo - così surreale - che Kevin Smith ha saputo creare partendo dall'orrendo New Jersey. La mia maggiore perplessità su Clerks 2 comporta purtroppo lo spargimento di spoiler a manciate, quindi l'omissis è d'obbligo: se volete parlarne (un po') male, non vi resta che andare a guardarlo.
Se invece affrontiamo la questione da un punto di vista emozionale, questo non è altro che un seguito creato esclusivamente per gli spettatori più affezionati, dato che si tratta di una mostruosa carrellata di omaggi al vecchio film, nonostante l'originario bianco e nero sia stato abbandonato fin dalla prima scena, per poi essere ripreso a giochi ormai chiusi. La stessa location che soppianta il defunto Quick Stop è uno dei marchi di fabbrica di Kevin Smith, la catena di fastfood Mooby's, il vitello d'oro, che compare ripetutamente nelle sue produzioni.
Va notato come vi sia un uso generoso di uno strumento semplice ma funzionale: mostrare inquadrature identiche a scene viste nel primo film, con scene completamente nuove. Il risultato è facilmente intuibile: chi ha apprezzato il primo episodio, qui ritroverà delle immagini che lo faranno sorridere già prima di conoscere il contenuto della scena stessa. Mi chiedo quindi quale possa essere la faccia di chi sia andato a vederlo senza conoscere prima le gesta di Jay e Silent Bob.
Per il resto, state tranquilli: Dante e Randall si sono sì un po' imbolsiti, ma la quantità di volgarità gratuite è comunque abbondante***, nonostante il doppiaggio faccia perdere qualcosa.
Mancano purtroppo delle perle come il dialogo sulla trilogia, ma il contentino è una lucidissima - nonchè spietata - microrecensione sul signore degli anelli.
In sintesi, poteva riuscire molto meglio, ma Clerks II rimane uno dei migliori film di fantascienza**** visti quest'anno.
Trivia: tutti i personaggi principali del film hanno il proprio account su myspace*****
*: ma, al contrario delle penose produzioni cinecomiche italiote derivate dalla tv, riusciva a funzionare benissimo.
**: quelle che ci piacciono tantissimo
***: vendette alimentari, fluidi corporei vari, violenza verbale assortita, figure mitologiche antisesso pre-matrimoniale, erotismo interspecie...
****: un tizio bruttino, sovrappeso, spiantato e con una carriera ridicola cornifica la propria futura sposa bella, ricca e innamoratissima di lui con quel pezzo di gnocca di Rosario Dawson: se questa non è fantascienza...
*****: vabbè, pure il cornetto che ho mangiato a colazione ne ha uno...
cru7do aka iDop(e)
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