Afterhours - Cose viste e sentite
Speriamo non facciano l'album in inglese!
Come sono mosci oggi!
Dai che alla prossima fa il giochetto col microfono
Quando li ho visti a xxxxx nel xxxx sì che erano in forma!
Ah che bei tempi quando c'era Xabier Iriondo
E quello chi è? Mah sarà un turnista!
IO NON TREMO. E' SOLO UN PO' DI ME CHE SE NE VA
Non mi aspettavo facessero questa
Bravo Agnelli, per carità, ma che coglione!
Non c'è più il ciccione americano. Peccato, simpatico!
Il batterista è il più bravo di tutti!
Una volta dal vivo ho sentito Strategie
E' ingrassato
Si è tagliato i capelli
Ha messo su i baffi
E ora due parole sul concerto di ieri. L'inizio è stato fra i migliori, nel senso che pur con qualche problemino (che è durato per la prima parte di concerto), hanno iniziato con E' la fine la più importante, la mia preferita dell'ultimo album. Mi aspettavo a questo punto un set energico. Niente. La morte. Disuniti e stanchi insistono sull'ultimo album, con risultati abbastanza scarsi. Nelle poche tracce vecchie abbozzano versioni approssimative con "parecchi giri" in meno, sia dal punto di vista della resa che nel vero senso della parola.
L'unica sorpresa nel bis. Una versione rabbiosa di Non si esce vivi dagli anni ottanta che almeno lascia un po' di adrenalina. Però ripensandoci, anche alla luce della dozzina di volte in cui ho visto Agnelli e soci sul palco, quello di ieri è stato veramente troppo poco.
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