Gorillaz - Dare (Video)
Nuovo video dei Gorillaz, Dare
Gorillaz - Dare (low)
Gorillaz - Dare (hi)
Da queste parti si parla spesso di iPod. Se ne parla bene, male, ci si scherza su, si trovano applicazioni, plug-in, si osservano le playlist, ogni tanto si parla addirittura di podcasting...
Ora però mi viene da ridere leggendo che l'iPod può provocare allucinazioni.
In chi non ce l'ha, aggiungerei io!
Una buona notizia per chi adora gli Interpol e dispone solo del primo album Turn on the bright lights su supporto originale (toh, io!). Il 23 agosto esce di nuovo Antics (il loro secondo album) con un bonus disc contenente un remix fatto da ogni componente del gruppo e anche tre video.
Tutto ciò dalla newsletter della Matador
C'è addirittura un blog dedicato all'imminente uscita del prossimo album dei dEUS Pocket Revolution. Il blog si chiama proprio Pocket Revolution ed è ricco di curiosità sulla prossima fatica del gruppo belga, nonchè conto alla rovescia (a oggi mancano 45 giorni).
Insomma accattatevill'
Lo ammetto. Ho sempre avuto un debole per Tara Reid e non tanto per una questione di bellezza perchè parliamoci chiaro è una bella ragazza, ma come lei ce ne sono almeno altre diecimila. Il fatto è che Tara Reid a 23 anni fa il suo esordio cinematografico vero nel mio film preferito con una piccola parte ne "Il Grande Lebowski" dove interpreta la parte di Bunny, ovvero la giovane moglie da parata, dedita a feste e vizi... Protagonista di un rapido scambio di battute memorabile, (quello che parte dalle unghie da soffiare e arriva fino alla ricerca di un bancomat), seppur non dotata di uno stile recitativo eccezionale, grazie a un film del genere si è trovata davanti a sè la porta del successo, spalancata.
E in un paio di anni due American Pie e una parte in Cruel Intentions; poi praticamente il nulla.
Si è trasformata in Bunny Lebowski o quasi. Ora è famosa per essere una delle party girl di hollywood assieme alle sorelle Hilton e Lindsay Lohan o per farsi sfuggire un capezzolo durante un party da Puff Daddy.
E questa vita sregolata fatta di notti brave in giro per il mondo, feste tutte le sere ecc... non è per tutti; ed evidentemente non è per Tara Reid che comincia ad accusare il colpo, soprattutto fisicamente.
Cara Tara per rimetterti in carreggiata e fare festa come si deve, e soprattutto per inserirmi nel dorato mondo dei party di Hollywood fai un fischio, almeno non ti riduci più in questo modo...
Ieri a New York c'è stato un super concerto. Suonavano infatti Scissor Sisters, Clap Your Hands Say Yeah e Maxi Geil! & Playcolt.
I primi sono famosissimi, hanno venduto tantissime copie, hanno visibilità e hanno suonato sul palco principale di Glastonbury nel 2004.
I secondi sono quelli di cui si parla in questi ultimi due mesi su tutti i blog che se la menano un po' (leggi parecchio) in quanto a gusti musicali. La cosa non deve far storcere il naso, dato che ne parlo e ne ho parlato tanto anchio che ho un blog cazzone. Anzi mi fa piacere e un po' me la tiro che ne parlai qui quando ancora in Italia il nome del gruppo sembrava uno slogan da concerti hip hop. Ora addirittura sono nati dei e veri propri osservatori e sono strafelice che il nome del gruppo e la sua musica si diffonda.
Il terzo gruppo Maxi Geil! & Playcolt è autore di una canzone pazzesca: Strange Sensation (che consiglio a tutti di scaricare premendo il link) e di un album tutto sommato discreto. Questi in realtà non se li caga nessuno in Italia.
Tutto questo per dire che nel post odierno di Fluxblog (forse il più famoso mblog sulla faccia della terra) si legge della serata di ieri e anche per fare vedere che il cd ce l'ho.
Già!
Oggi si ascoltano due album usciti nel 2005 da gruppi statunitensi. I primi sono i Thunderbirds are now che seppur di Detroit non si allineano ai classici suoni cittadini, ma se ne escono con un allegro e frizzante post punk. Il disco si chiama Justamustache ed è il loro secondo. Più che buono.
E poi è la volta degli Spoon ormai diventati un caposaldo dell'indie rock, gradevoli fin dai primi ascolti. L'album in questione è Gimme Fiction, quinto album di un gruppo arrivato alla soglia dei dieci anni di carriera. Un'importante disco di questo ricco 2005.
IMDB parla del 19 luglio. Io l'ho saputo solo ieri. A 72 anni è morto Edward Bunker, autore di uno dei crime-novel tra i miei preferiti di sempre "Come Una Bestia Feroce" e autore di una vita non certo anonima. In carcere per quasi ventanni, una volta libero era riuscito a dare una svolta alla propria vita. Il massimo della visibilità lo ha ottenuto nel 1992; una piccola parte nel film "Le Iene" in cui impersonava Mr.Blue.
Si era già parlato di E.Bunker qui.
La sera prima di uscire, sostituire il deodorante con massicce spruzzate di Autan...
Kate Moss molla Pete Doherty e dopo poche ore è in compagnia di Johnny Knoxville.
L'anno scorso tutti a chiedersi il significato di Indie, che musica fosse quella Indie e come riconoscere un tipo Indie.
E un Hipster? Chi è? Cosa fa? Dove vive? Ma soprattutto che musica ascolta e che film guarda? Il dibattito non è ancora acceso come qualche tempo fa per il termine Indie, quando c'erano scuole di pensiero, trasmissioni radiofoniche, manifestazioni su piazza.
In ogni caso andarsi a guardare wikipedia male non fa:
A hipster is a person who is strongly associated with a subculture that has been deemed "hip", or "hep". Il tutto riferito agli anni '40 e '50 per descrivere jazz addicted e adepti della Beat Generation. E sempre da Wikipedia si legge che in quegli anni il tipo hipster era un tipo un po' bohemeien un po' all'avanguardia, che indossava un copricapo, vesitiva di nero e fumava Kool mentolate (con stile, aggiungo io)...
Poi silenzio per tantissimi anni, perchè arrivano gli hippy e dagli anni 60' fino agli anni '90 gli hipster sono ghettizzati; non c'è traccia di loro.
Ma tutte le mode (musicali e non) sono cicliche ed è tempo per gli hipster di tornare alla ribalta. E tornano infatti con stile, ascoltando indie music e intelligent dance music, si appassionano di arte, cinema alternativo; girano in vespa, e si vestono vintage con occhiali alla Buddy Holly.
E in ogni importante città c'è un distretto/quartiere/zona dove si sentono più a loro agio e in cui mettono le radici della loro vita sociale. Williamsburg, Lower East Side, East Village per New York; East End per Londra.
Tra gli hipster dei nostri giorni Paul Thomas Anderson, Beck, Zach Braff, Ben Folds, Vincent Gallo, Spike Jonze, Conor Oberst, Christina Ricci e Quentin Tarantino...
Ma cosa fare per essere considerato hipster? Sarà sufficiente calzare converse all star, appiccicarsi spillette un po' ovunque e ascoltare l'ultimo gruppo musicale proposto da pitchfork attraverso le cuffiette dell'iPod possibilmente non shuffle?
Da qualche tempo per avere materiale visivo sui festival musicali che mi sono perso vado su flickr.
Dopo Glastonbury e Siren Festival, in questi giorni è la volta di Lollapalooza!
Nuovo singolo dei Cardigans dal titolo essenziale ed immediato. Ecco l'mp3.
Come si sente che sono passati dieci anni dai tempi di Carnival!
Proprio così, in Russia.
E ora il viagra senza prescrizione chi me lo passa?
Dalla mailing list dei White Stripes spuntano quattro date europee a ottobre. Chiaramente ne cerco una in particolare. C'è.
21 Ottobre Paladozza, Bologna. Italy
Da pitchfork altre indiscrezioni sulla lavorazione del disco degli Strokes
Il 13 settembre nei negozi uscirà Silent Alarm dei Bloc Party remixato da Ladytron, Mogway, Four Tet. I Death From Above 1979 avevano invece fatto una cover dei Bloc Party, ma si sapeva già. In ogni caso maggiori dettagli su Rolling Stone
Che bello stamattina sfogliare il giornale, leggere la classifica dei dischi più venduti in Italia e vedere che l'album di Tommy Vee sta al quinto posto. Che bello!
Dopo un riposo forzato di un paio di giorni torno alla musica e così riascolto il debutto dei Nine Black Alps Everything Is e il prossimo disco degli Elbow Leaders Of The Free World.
I primi rappresentano una delle tante belle novità di questanno, con dei suoni che sono una sorpresa positivissima. Facile sentirci riferimenti a Pixies, Nirvana e Foo Fighters.
Gli Elbow li ho sempre considerati una versione più elaborata e sofisticata (nel senso positivo del termine) di un gruppo come i Travis, che ho adorato agli esordi. Insomma bella musica anche sta sera.
Ricevo dal buon vecchio suzuki l'ultima blog catena, e come al solito mi ci tuffo...
Cosa guardi per prima cosa in un blogger, la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
Io guardo subito se ha il contatore shiny o extremetracking, e dopo il flickr. A quel punto posso verificare se ha i feed. Effettuate queste semplici operazioni è già ora di cambiare blog, ma poco prima di chiudere la pagina butto l'occhio sui contenuti. Se ci sono tette ritorno.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli/le la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Inviterei volentieri vera che è una bella squinzia, anche se ascolta musicaccia... Ma anche stormeyes, pure lei una gran bella figliuola.
Da chiudere a chiave ce ne sono tante, e per una volta non mi attiro antipatia e taccio... Se per caso leggi il mio blog, e hai qualche dubbio, sappi che sì, sei tu! :)
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Ma anche senza essere linkato... mi basta un permalink, in qualsiasi posizione, sono ancora elastico
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare alla blogger di cui sei segretamente innamorato
Che ne dici di un weekend a birrette, gommose, musica, dvd, paglie adulterate e tante tante coccole?
A chi passi l'ingrato compito?
chiaraaa, vera, e la rò...
Da questo weekend trascorso al mare...
Sabato sera si va a mangiare in un ristorante superstylin e molto fighetto. Parcheggiatori all'ingresso, una dozzina tra porsche e ferrari, menu diversi per donna senza i prezzi, splendida location (all'aperto su mega terrazza con vista sulla Gallinara) ecc... Insomma il genere di posto in cui mi piacerebbe, una volta nella vita, per ridere, fare il supercafone; ovvero urlare ad alta voce "anselmoooo" per chiamare il cameriere, imprecare, tenere i piedi sul tavolo, ruttare e tutto il campionario che si può immaginare, ma no, non l'ho fatto e nemmeno gli altri con me.
Siamo anche teneri, all'inizio, quando facciamo le solite battutine che rivelano un po' di sudditanza e timore reverenziale nei confronti del locale; ma poi in pochi minuti siamo disinvolti, sicuri, tranquilli, in forma, brillanti, senza paura di niente e nessuno, a nostro agio come la gente veramente bella deve essere. E per bella intendo nel senso completo del termine, non patinata e di facciata, ma in tutto, sorridente, scherzosa, ma anche tenace e di carattere, pronta in un secondo a gestire ogni situazione, a di stare ben con se stessi in mezzo a tutti...
E così la cena procede scorrevole, sempre meno ci guardiamo intorno, sempre più facciamo cerchio attorno a noi...
E molto probabilmente nonostante porsche e ferrari, aziendina e fabbrichetta, i veri signori siamo noi... Ce ne accorgiamo quando uscendo dal locale la cameriera quasi ci rincorre per avvisarci del fatto che abbiamo dimenticato di prendere il resto. "Ma no tranquilla, tieni" dopo aver appena sganciato quarantacinque euro a testa di cena. Ci guarda stupita e ringrazia. E allora capisco che anche stavolta ho fatto bene a non fare il supercafone, che ce n'erano già a frotte...
In casa, o meglio in giardino nelle ore serali il padrone è lui. Mammaboss ne è felicissima; dice che elimina gli insetti e allontana le bisce (io avevo proposto un'azienda specializzata per questo tipo di problema...)
Spero che nessun bambinetto alunno di mia madre assegni un nome alla bestiola.
Comunque il riccio in sti giorni se ne sbatte e se la gode alla grande. Alle 19 circa è al solito posto, dove trova avanzi alimentari, quasi impiattati. Un'ora dopo gira un po' in giardino, tranquillo e rilassato. Stasera gli porto una birra e gli chiedo se sa rollare decentemente.
Premessa: uno dei due ha da poco la linea veloce
xxxxx scrive: e allora? sei a velocità massima?
yyyyy scrive: sto scaricando desperate housewives
xxxxx scrive: bravo
yyyyy scrive: le prime 3 puntate e poi pornazzi ovviamente
xxxxx scrive: cosa mi consigli di porno?
yyyyy scrive: ma che ti consiglio ho messo a caso
xxxxx scrive: capito
yyyyy scrive: jenna jameson e rocco
xxxxx scrive: buongustaio
yyyyy scrive: e poi un'altra cosa tipo rocco in polonia
xxxxx scrive: un classico insomma
xxxxx scrive: io invece vado sempre sull'italiano (almeno come produzione)
yyyyy scrive: eheh
xxxxx scrive: sono attaccato alla patria
yyyyy scrive: eh ma dove li trovi
xxxxx scrive: emule
yyyyy scrive: ah io no. torrent, ho messo questi perchè come torrent avevano più seeders. (Si scrive così?)
xxxxx scrive: yeah man!
yyyyy scrive: yeah!
xxxxx scrive: ies. Ma senti un po'. Da che sito di torrent?
yyyyy scrive: uhm nn ricordo
xxxxx scrive: buuuuuu
yyyyy scrive: forse reactor
xxxxx scrive: yeah. Ci sentiamo. ciao
yyyyy scrive: ciao
Al ristorante / pub messicano di San Francisco "Pancho Villa Taqueria" si sta bene, in allegria. C'è sempre musica dal vivo, e una sera qualsiasi può succedere che ci sia questo ragazzo (trattasi di Beck per chi ascolta solo DJ Francesco) ad imbracciare la chitarra vicino ai tavoli dove tutti mangiano i loro burritos e specialità varie. Il tutto in un clima disinvolto, tranquillo, armonico...
Ad Asti invece, al pub/ristorante messicano, c'è il dehors con tanta tristezza gratuita compresa nel menu. Per una birra media si aspetta anche mezzora; la musica dal vivo se la scordano, e il top delle risorse audio è l'impiantino che sputa fuori le hit latinoamericane degli ultimi due secoli. Quando è stata la volta de La Flaca son convinto di aver visto gente piangere. E forse uno ero io.
Forse comprarsi una chiesa. Già. Così hanno fatto gli Arcade Fire, il gruppo pitchforkiano, indie, d'avanguardia, alternativo (aggiungetene pure altri) del 2004.
L' Italia e' il Paese dove, in percentuale alla popolazione e al mercato discografico, gli U2 vendono di piu' al mondo (fonte Ansa)
In questi giorni vanno per la maggiore due debutti: quello degli Editors The Back Room, di cui potete leggere una gran bella recensione qui e Nice And Nicely Done di un gruppo chiamato The Spinto Band, l'ultima novità newyorkese...
Lords of Dogtown è un film in cui il protagonista è lo skateboard attraverso la vita di alcuni ragazzi, un negoziante di tavole che ci vede lungo, e tutto l'indotto che si sviluppa da metà anni settanta in poi...
I ragazzi, che fanno parte del malfamato team zephyr, iniziano a farsi conoscere per il loro skeitare alternativo, fuori dai canoni, moderno ecc... Il tutto in un sobborgo malfamato e degradato di Los Angeles dove alcol erba e surf sono gli attori principali e oltre a questi ci sono Stacey Peralta perfettino ragazzo americano, che pur da una famiglia disagiata tenta di emergere, faticando e lavorando; Tony Alva che appena fiuta la possibilità di far soldi diventa tutto lustrini e pubblicità, e Jay Adams, l'unico duro e puro (e anche troppo) che non si fa incantare dallo showbiz ma continua a condurre un'esistenza ai margini che lo porterà nella vita vera ad abusi di droghe e anni di carcere.
Il film si sarebbe dovuto sviluppare soprattutto su questultimo; materiale ce ne sarebbe stato per ore e così si sarebbe evitato il mieloso finale. Jay Adams è indubbiamente il più bravo della ballotta, ma i soldoni li faranno gli altri, mentre lui, proprio per il suo intento di evitare lo starsystem e continuare a fare la vita di sempre, salvo avere quei pochi dollari per pagare l'affitto alla madre, finisce miseramente. Viene resa giustizia in poche scene a Jay Adams ma da quelle poche si capisce che è il vero fenomeno, il migliore:
- quando fanno la prima esibizione effettua solo figure innovative e infatti i giudici non sanno come votarlo
- durante i mondiali, quando Peralta e Alva sono già stelle planetarie, Adams prova una figura che ha dell'incredibile. Gli riesce a metà per la pochezza dei materiali a disposizione
- alla fine del film, mentre tutti e tre skeitano nella piscina del loro amico Sid, quando Jay è già dipendente da coca, anfe e speed varie, lo si vede fare un passaggio incredibile tra lo stupore di tutti...
Quattro anni fa circa Stacey Peralta aveva già trattato gli argomenti del film visto ieri, con un documentario "Dogtown and the Z-Boys" che mi dicono essere molto bello. Proprio per questo motivo il film, successivo, avrebbe dovuto concentrarsi su altri aspetti secondo me.
In ogni caso, un gradevole tuffo nel passato californiano degli anni settanta non guasta mai...
E dopo l'estate arriverà l'iPod video, dicono...
E già mi immagino iTunes attrezzato alla vendita di videoclip a 1.99 euro/dollari e quicktime che prenderà il sopravvento rispetto agli altri lettori...
Poi penso al prezzo. Inizialmente sarà una fucilata alla schiena, perchè già è caro l'iPod canonico, figuriamoci questo, che dovrà avere un display serio e un hard disk ancora più capiente, altrimenti niente pubblicità "10.000 video nel tuo lettore" o roba simile.
Ma poi chi se lo compra un lettore video, dai? Chi lo usa per correre no di certo, se non vuole sbattere. Chi lo usa mentre viaggia nemmeno, chè dopo qualche minuto che ti sei visto un paio di video vuoi togliere gli occhi dallo schermo, e quindi rischi di usarlo solo per sentire le canzoni...
Insomma i video musicali sono un gran cosa, però sfido qualcuno a vederseli di seguito per ore. Meglio un lettore mp3 classico, capiente quanto vuoi, stiloso quanto vuoi, ma basta così.
L'iPod video sarà il solito vezzo inutile, come l'iPod shuffle, che fino ad oggi ho visto solo esposto in vendita o nelle foto che ritraevano qualche vip cazzone fare jogging...
A giudicare dalle chiavi di ricerca che ho avuto ieri da mezzanotte in poi sembrerebbe di sì...
Aspettando la seconda serie di Lost ecco un interessante promo. Regia di David LaChapelle, musica dei Portishead...
Qualche giorno fa se ne discuteva senza avere ancora informazioni certe. Ora iniziano gli avvincenti sviluppi.
- myspace.com piattaforma di tendenza, nonchè uno dei siti più visitati al mondo è stata comprata da Intermix, controllata da News Corp, di proprietà di Rupert Murdoch. Sono curioso di vedere gli sviluppi...
- Una giovane ragazza di 23 anni cerca di suicidarsi, (no, non il blogger), in realtà provoca una strage automobilistica, uccidendo tre musicisti di Chicago. Lei è ancora in vita, piantonata in ospedale...
Sono uscite le nomination per il Mercury Music Prize, che negli anni ha visto vincere Franz Ferdinand, Dizzee Rascal, Badly Drawn Boy, Gomez, Roni Size, Pulp, Portishead e Suede fra gli altri...
Bloc Party – Silent Alarm
Hard-Fi – Stars Of CCTV
Kaiser Chiefs – Employment
MIA – Arular
The Magic Numbers – self-titled
Coldplay – X&Y
The Go! Team – Thunder, Lightning Strike
Antony And The Johnsons – I Am A Bird Now
KT Tunstall – Eye To The Telescope
Maximo Park – A Certain Trigger
Seth Lakeman – Kitty Jay
Polar Bear – Held On The Tips Of Fingers
E dato che il premio è inglese, è subito partita la bagarre delle scommesse che per ora vede i Kaiser Chiefs favoriti davanti ai Bloc Party. Poco staccati Coldplay e Magic Numbers.
Il pronostico mi stupisce per il fatto che i Kaiser Chiefs, dopo un inizio d'anno scoppiettante in cui assieme ai Bloc Party erano stati definiti le next new thing, hanno perso buona parte del clamore che aleggiava su di loro, facendosi raggiungere e superare, in termini di consensi, dai Maximo Park.
Staremo a vedere. Il vincitore sarà proclamato a settembre...
Sei anni di assenza e finalmente sbarcano ancora una volta gli alieni, i dEUS.
Sono belgi, ma in realtà sono senza tempo e senza luogo, come la loro musica che non risente di nessuna corrente, moda o sfumatura. Ed è per questo che i dEUS piacciono a tutti, purchè li si conosca. Uno può cercare le radici del rock, essere impallinato con l'elettronica, avere la fissa del post punk, ma un qualsiasi cd dei dEUS supera ogni etichetta, ogni categoria, ogni stile.
Non hanno ancora deluso e per quanto uno possa avere un lavoro preferito fra i quattro (comprendo già l'ultimo) che hanno fatto uscire, non succederà mai di sentire che questo o quell'album sono cagate pazzesche, assolutamente, infatti sono tutti "cinque stellette" di valore assoluto...
E ora, sei anni dopo "The Ideal Crash", in cui ci sono stati gli ennesimi aggiustamenti di formazione, i progetti paralleli di Barman (anche in campo cinematografico), torno a sentire le sperimentazioni, gli arrangiamenti magici e lo stile, unico, inconfondibile di Tom Barman e compagnia...
Pocket Revolution è il nome dell'ultimo album e rispetto al precedente lo trovo meno visionario e più suonato, con molte più chitarre; tuttavia alcune tracce sembrano continuare un discorso iniziato e interrotto sei anni fa. Lo stampo è sempre quello, ovvero di un lavoro bello per le orecchie (e non solo) fin da subito, e in questi giorni, dopo una settimana scarsa di ascolti non riesco a fare meno di due tracce: "Cold Sun Of Circumstance" e "Stop-Start Nature".
Dal vivo mi mancano dal 1999 (uno tra i concerti più belli a cui ho assistito); a settembre suoneranno a Palermo, ma troppo distante per me. Mi dovrei rifare a fine novembre a Milano...
Dato che senza classifiche o listoni per più di due-tre giorni non si può stare ecco la top 10 dei film con più fuck:
1) Nil by Mouth (470) (128 minutes: 3.67 fucks/min)
2) Casino (422) (178 minutes: 2.37 fucks/min)
3) Martin Lawrence Live: Runteldat (347)
4) Another Day in Paradise (327)
5) Summer of Sam (326)
6) Twin Town (320)
7) Ken Loach's Sweet Sixteen (313)
8) Narc (298)
9) The Big Lebowski (281)
10) Tigerland (276)
E continuando in classifica vedo che spiccano Pulp Fiction, Le Iene, Goodfellas, Scarface, American History X, Magnolia, Snatch, Lock & Stock, Toro Scatenato, Genio Ribelle, Bad Santa, Donnie Brasco... Insomma molti dei miei film preferiti.
Victor Edward Willis, il poliziotto cantante dei Village People è stato arrestato ieri per possesso di una pistola, crack e oggettistica varia per il consumo...
A me la cosa sinceramente ha fatto ridere, e mi ha ricordato i tempi in cui alle superiori, in gita, si comprava cronaca vera per farci due risate...
Comunque la notizia sta qui.
Anche in "notiziole" l'informazione italiana ne esce poco attendibile, e quindi ridicola. Stamattina sfogliando La Stampa (edizione cartacea) leggevo che la Bullock si era sposata un meccanico. Mi sembrava troppo strana la cosa. Una veloce consultazione web mi faceva capire che il meccanico è in realtà la star del programma Monster Garage su Discovery Channel...
Sotto un esempio di come viene trattata la notizia in Italia (spettacolare l'ultima frase). Infine, in inglese, la verità.
La Bullock sposa Jesse James (che è un meccanico)
L'attrice Sandra Bullock si è sposata ieri in un ranch della California col meccanico Jesse James. L'attrice ha incontrato il tatuato James nel 2003. La Bullock, che ha 40 anni, è al primo matrimonio e con queste nozze si aggiunge all'elenco dei divi hollywoodiani che scelgono come compagni persone dalla vita ordinaria e capace di equilibrare i loro eccessi e i loro stress... (fonte ilgiornale.it)
Sandra Bullock weds her tattooed beau Jesse James
Speed Star Sandra Bullock wed her tattooed beau Jesse James, the star of the Discovery Channel series Monster Garage, in a sunset ceremony Saturday at a ranch north of Santa Barbara reports People Magazine... (thebosh.com)
In questo weekend ho apprezzato molto il nuovo album dei dEUS Pocket Revolution, e quello dei Nada Surf The Weight Is A Gift.
Ieri, andando in macchina, ho ammazzato un leprotto mentre ascoltavo una delle mie canzoni preferite di sempre...
Vendo formica a tre teste, rara, ma morta purtroppo.
Risolve sempre una serata quando è un po' moscia. Utile per scommesse, del tipo:
"Ma lo sai che esistono le formiche a tre teste?"
"Sì il cazzo"
"Non ci credi? Scommetti?"
"Certo, ci scommetto quanto vuoi!"
"100 euro?"
"D'accordo!"
"Toh"(estraendo l'esemplare)...
In vendita su ebay
Non ha il cast di Benicassim, non ha il fango di Glastonbury, ma in quanto a fascino per me non ha rivali: il Siren Fest, a Coney Island. Quindi ruota dei guerrieri della notte per intenderci, Nuiorc.
E dato che è un sogno, divertiamoci un po'...
Inizierei con mezzora di Nine Black Alps, poi interromperei per l'inizio degli Ambulance LTD che vedrei per tutta la loro durata. Poi di nuovo veloce cambio di palco per l'ultima parte di Be Your Own Pet, poi altra corsetta per mezzora di Dears e l'intera performance dei Q and Not U (che dovrebbe essere l'ultima prima dello scioglimento). Poi relax di un'ora che i Dungen mi piacciono poco e cantano in norvegese e sull'altro palco il tipo non lo conosco.
Gran finale con Brendan Benson e poi Spoon.
Cazzo; è già bello così a pensarlo!
Per chi vuole andare è domani. Info qui
Il tourbus di Eminem coinvolto in un incidente stradale, undici feriti, ma non lui Eminem, che non era a bordo. Forse faceva festa da un'altra parte.
Arrivo a casa poco prima di pranzo e vedo persone scavare attorno al mio ingresso. Scavano e urlano, urlano e scavano. E si danno dei nomi. Sembrano ubriachi, e a giudicare da come hanno disposto il necessaire da cantiere ( birilli e pezzi di plastica colorati vari ) per permettermi l'ingresso forse lo sono. Infatti per guadagnare l'accesso a casa devo addirittura fare un paio di retro quando sarebbe stato più semplice ecc. ecc, ma lascio perdere...
Per tutto il pomeriggio continuo a sentire i peggiori insulti e martello pneumatico, e poi verso le sei il dramma. Parte la luce. E subito la mia saggezza nazionalpopolare mi porta a pensare a blackout per il caldo e robetta simile. Mia madre subito a chiedermi delucidazioni su quanta energia stavo usando in quel momento... Bah... I minuti passano. Il contatore interno non presenta cambiamenti. Vado quindi fuori per quello generale. Passo in mezzo agli urli degli operai, costanti, per osservare quello esterno. Che non dà segni di vita. E così ipotizzo scenari apocalittici con in sottofondo il solo audioticchettio del sistema d'allarme... Mezzora, unora quando un giro di telefonate mi fa capire che là fuori hanno tranciato un cavo di netto. Armato di bestemmie e di un set di insulti ancora immacolato per questo duemilaecinque sto per andare fuori e mandarli un po' affanculo senza mezzi termini, quando mia madre mi blocca temendo ulteriori atti di sabotaggio (dopo tutto i polli erano a pochi metri da loro e il giardino pure). E io senza troppa fatica mi fermo. Rapido, con mio stupore, arriva il furgoncino enel dei disastri, che in una mezzoretta sistema la storia... Mio padre, arrivato per le operazioni finali, sostiene di aver sentito qualche presa per il culo degli elettrici nei confronti degli urlatori spaccapietre, ma non mi è dato sapere se è verità o solo contentino. A me va bene così...
Incetta di nomination agli Emmy naturalmente per i due serial che più si sono seguiti da ste parti: Lost con 12 e Desperate Housewives con 15 rispettivamente...
Un grazie a suzuki per averli segnalati la notte dei tempi...
Se la scorsa settimana il film del mercoledì mi aveva regalato un'inquietudine di fondo per tutta la durata o quasi, ieri ho raggiunto il top. In programmazione c'era il classico thrillerone americano un po' sesto senso, un po' esorcista, un po' silenzio degli innocenti, un po' seven, un po' pshyco se vogliamo; e io temo tantissimo questo genere di film, dove c'è la musica che sale di intensità pari passo con la suspance, e poi c'è l'urlo, la porta che si apre, l'immagine che non si dovrebbe vedere, le scritte con il sangue, i disegni malaaati, le foto tagliate, gli sguardi cacherecci, la pazzia, le bambole deformi ecc...
Il film, tanto per chiarirci è Hide and Seek con De Niro e Dakota Fanning, una cagata pazzesca, pieno di clichè... comunque i mestieranti di fotografia e suoni ci sanno fare perchè io dopo cinque minuti ero già terrorizzato. All'inizio cercavo di esorcizzare la cosa facendo battute, le voci dell'oltretomba, cambiando discorso, alzarmi per bere... Ma la cosa non ha funzionato e ho passato l'ultima mezzora dietro il televisore, fumando vicino al tavolo osservando la collezione di cd e i gatti che facevano petting.
Ogni tanto facevo sbucare la testa per scrutare qualcosa, poi il film è finito tra il malcontento generale.
Chiaraaa ed epunto sono proprio brave persone. A fine proiezione mi hanno visto un po' sconvolto e non volevano assolutamente che io trascorressi una notte agitata. E così come ad un bimbo con la marmellata, o ad un sedicenne con un tocchetto di fumo, hanno inserito un dvd di Ali G e mi hanno fatto felice.
Booyakasha!!!
Io ancora non mi sono fatto prendere da Google Maps, Google Earth e cazzilli vari; sono uno dei pochi rimasto indenne. C'è chi invece ha fatto una ricerca di alcuni luoghi "importanti" o comunque particolari della musica: Abbey Road, Hotel Yorba, The Hacienda, Chelsea Hotel... I più interessanti, nei dettagli, si trovano qui...
Zanzare prima e pioggia poi! In teoria la morte di un concerto, invece no. Una serata fantastica, ricca di emozioni come poche volte è successo. Tutto ciò che è stato extra concerto è stato perfetto, tutto ciò che è stato concerto di più. Qualche parola con i due canadesi, prima Sebastien e ad esibizione finita Jesse. Alti, disponibili e con il più comprensibile inglese che mi sia capitato di sentire ultimamente. Sebastien mi chiede dove ho comprato il cd e quindi mi dice che l'autografo sul cd lo vuole scrivere da sta parte, Jesse dopo mi dice "Grazi" per avergli chiesto la firma, e io :"Thank you" e lui: "Grazi" e io:"No, Thank you!!!", poi ci hanno diviso...
Storia o leggenda o verità vuole che i due si siano conosciuti in carcere. Non lo so, può anche essere che sti due qualche problema ce l'abbiamo avuto, perchè dal vivo spaccano la merda in una maniera che non è normale. Spaccano la merda sul serio. E poi penso, ma cristo, questi sono due e fanno un cazzo di macello del genere. Incredibile. E io sono in prima fila appoggiato alle transenne, non che ci sia tanta gente, ma qualche fila c'è sempre. Io comunque sono davanti a sentire sti dei dorati del pestaggio sonoro. Non mollano nemmeno un istante, e hanno anche i loro fottuti problemi. Uno se sei batterista e canti fai una fatica sovrumana e lo si vede dalla smorfia che fa Sebastien, dal fatto che la voce per qualche istante gli si strozza, ma se ne strafotte, si ripiglia e va come un treno. La sua batteria è essenziale, con pochi fronzoli, ma lui la picchia senza soluzione di continuità. Dietro di lui c'è un roadie sveglio che gli va a raccogliere la bacchetta quando gli cade (ma non si ferma) e che scambia cenni d'intesa e risate con Jesse che evidentemente non ha un basso in mano, ma qualcosa che brucia, che scoppia; infatti non riesce a stare fermo e distorce, manomette e violenta. Inizia lui quasi tutti i brani, e quando interrompe, posa il basso e si butta su un sintetizzatore e anche lì ne esce una cazzo di energia nevrastenica.
Quarantaminuti, duepersone, zerochitarre: Death From Above 1979.
Io sono andato unicamente per loro. Dopo c'era un altro gruppo, ma per me la serata era già in gloria. Tutto cosa dovevo fare l'avevo fatto e anche di più,
I ragazzini al primo concerto li riconosci da un sacco di cose. Di solito sono quelli che arrivano mezzora prima, che ti chiedono una sigaretta dandoti del lei e per di più una volta accesa non la respirano nemmeno.
I ragazzini al primo concerto viaggiano in coppia, e uno dei due (solo uno) è quello che sa le cose sul gruppo che suona, ma poche e comunque l'altro è più sveglio.
I ragazzini al primo concerto non hanno mai i soldi per la birra, e se mai ce li hanno, aspettano a consumare anche tre ore morendo disidratati.
I ragazzini al primo concerto hanno un look caratteristico, che si basa soprattutto sugli accessori; tutti. Nel senso che va anche bene che ci sia quello che gira con il portachiavi al collo, con le spillette, con la piastrina, con un moschettone attaccato ai passanti, coi braccialetti alla moda, col cappellino, con la bandana, con gli occhiali da sole, con la cintura colorata, con le bretelle, con il lettore mp3 che penzola, ma tutto assieme stona un po'...
I ragazzini al primo concerto hanno tutti una maglietta dell'hard rock cafe, possibilmente di Parigi o Londra.
I ragazzini al primo concerto fanno su e giù con la testa seguendo il ritmo che c'è sul palco; poi la canzone si ferma o rallenta, e loro continuano finchè quello sveglio se ne accorge, per starsene comunque zitto e sfottere l'altro.
I ragazzini al primo concerto sono quelli che sanno solo una canzone del gruppo, il singolo; a volte nemmeno quello e ti chiedi perchè siano lì.
I ragazzini al primo concerto chissàcome sono lì perchè muniti di omaggi/riduzioni/sconti vari.
I ragazzini al primo concerto a tre quarti esibizione devono rispondere al cellulare, che la madre è fuori in macchina che li aspetta.
I ragazzini al primo concerto ignorano il concetto di bis.
I ragazzini al primo concerto ti rivedono a fine serata e ti fanno:"Forti vero? Ma hanno suonato prima gli X o gli Y?"
Un duo rock senza chitarre. I Death From Above 1979 sono due ragazzi canadesi armati solo di basso, batteria e voce, capaci di un rock tirato, veloce, pestato e brutale.
Jesse, il bassista, usa il suo mezzo come se avesse un mitragliatore impazzito tra le mani, con note veloci e così distorte che non sembra nemmeno il suono di un basso.
Sebastien alla batteria ci dà dentro alla grande anche lui, alternando picchi muscolari e potenti a particolari evoluzioni tecniche; e in più canta, cosa che deve essere particolarmente impegnativa per un batterista forsennato.
I suoni che ne vengono fuori sono ad ampio spettro. Ci si può sentire del punk, dello stoner, ma anche dei giri di basso disco funk chiaramente estremizzata.
E domani sera saranno a pestare il palco dello spaziale a torino. Devo soltanto recuperare una folta parrucca per concedermi qualche minuto di headbanging e sono a posto!
Perchè qui si fa gossip a tutto tondo, quando si pensa che sia il caso. Già.
E così Sondre Lerche si è sposato. Per chi sa il norvegese ecco un comodo link a conferma...
Mi hanno alzato i camelotti a 3.30 euri; da qualche giorno quindi si fuma Lucky Strike, e vasco non centra un cazzo di niente!
Dato che questo è il millesimo post su ilboss.net (mi sembra ieri quando ero al novecentonovantottesimo) ho deciso di rinnovare il parco foto laterale, e di mettere finalmente su blog il cazzillo flash di flickr. Olè
Il business delle suonerie è sempre più maestoso. E se ci pensate, almeno in Italia, il target di persone coinvolto, in costante aumento, è partito da una nicchia considerata cafona, tamarra, burina scegliete voi. Quante volte si sono espressi commenti critici nel sentire motivetti e jingle non proprio tradizionali, soprattutto qualche anno fa.
I tempi sono cambiati, e ora l'indotto delle suonerie ha dimensioni notevoli, esagerate. Numeri a pagamento, persone che compongono musica volta unicamente a essere inserita dentro un telefono cellulare. Il top si è raggiunto un mesetto fa circa quando Crazy Frog ha battuto nella classifica dei singoli uk nomi come Coldplay e U2; ora addirittura ci sono i ringtone dj.
Per ciò che mi riguarda, in questo settore, mi sento un dinosauro in termini di progresso tecnologico. Ho attraversato diverse fasi, e quasi tutte retrograde. C'è stato il tempo in cui usavo il cellulare perennemente in maniera silenziosa ma con vibracall; poi sono passato ad una suoneria classica identica per chiamate e messaggi; per poi usarne due e comunque classiche e predefinite.
Che poi le suonerie particolari o senza senso le ho anchio, ma le tiro fuori solo in quelle occasioni in cui, con gli altri, si fa a gara a tirar fuori quella più strana o divertente...
Jah Division ovvero "a Brooklyn dub consortium that plays stunning versions of Joy Division tunes"
* Il titolo è facilmente comprensibile da chi ha assistito al concerto dei New Order di sabato scorso, suvvia!
Non volevo farla, e avevo anche detto che non l'avrei fatta, ma ho ceduto. Ecco i dieci dischi che mi sono piaciuti di più nella prima metà dell'anno.
Mi sono però concesso di fare non una classifica, bensì di elencarli in puro ordine alfabetico. Ho inoltre volutamente escluso dischi di artisti / gruppi italiani (in senso globale, cioè sia quelli cantati in italiano che in inglese) perchè preferisco così e fare un discorso a parte, magari un'altra volta.
E quindi:
- And You Will Know Us By The Trail Of Dead - Worlds Apart
- Bloc Party - Silent Alarm
- The Blue Van - The Art Of Rolling
- The Bravery - The Bravery
- Clap Your Hands Say Yeah - Clap Your Hands Say Yeah
- The Cribs - The New Fellas
- Louis XIV - The Best Little Secrets Are Kept
- Maximo Park - A Certain Trigger
- The Sights - The Sights
- The White Stripes - Get Behind Me Satan
Per la cronaca i primi due album esclusi dall'elenco sono quello dei Doves e quello di Tom Vek. Poi ci sono un'altra marea di album che mi sono piaciuti, tanto che quando ho fatto una prima lista segnandomi i meritevoli ne ho buttati giù 35.
In questo 2005 ho veramente esagerato con l'ascolto. Almeno sessanta sono i dischi usciti questanno che mi sono passati per le orecchie.
E inoltre sei gruppi statunitensi, tre inglesi e uno danese a ennesima conferma che in scandinavia c'è una gran bella scena e per di più non monogenere.
Altre considerazioni personali: due di questi dischi li ho originali (Blue Van e Sights), e i tre più ascoltati (che non vuol dire necessariamente che siano i tre preferiti) sono quelli di Bravery, Louis XIV e Cribs. Dal vivo, di questi gruppi, ho visto solo i Bloc Party. Bravery e Maximo Park dovrei vederli a settembre a Bologna. A fine anno potrei cambiare completamente idee e paradossalmente nessuno di questi dischi potrebbe essere nella mia top 10 finale.
E ancora: il disco dei Clap Your Hands Say Yeah non penso che sia nemmeno distribuito in Italia. Solo tre i gruppi nella lista che sono almeno al terzo album (sights, trail of dead, white stripes). Cribs al secondo album, i rimanenti tutti all'esordio. Se non faccio male i conti c'è solo una figura femminile tra i componenti di tutti i dieci gruppi.
Tra i dischi che devono ancora uscire o che comunque non ho ancora approfondito mi aspetto cose positive da Subways, Franz Ferdinand e Supergrass.
Drugo: "cazzo di puttana, quel verme gioca alla grande"
Walter: "Già, però è un pervertito"
Insomma, ieri notte ho rivisto per la quindicesima volta (almeno) Il Grande Lebowski...
A fronte di reunion che mi lasciano completamente indifferente, sempre più numerosi sono gli scioglimenti di gruppi che mi piacciono, lasciandomi impotente, con la sola voglia di dedicarmi ad ascolti-tributi...
Oggi è la volta dei Q and not U...
La BBC si chiede come mai i music blog abbiano taciuto sul Live 8 o comunque ne abbiano parlato poco.
Dico la mia, primo perchè nel mio piccolo ho un music blog, secondo perchè mi va.
E me la cavo con poche parole. Sono convinto che tutti gli appassionati di musica abbiano ritenuto che tacere a riguardo del triste spettacolo del Live 8 fosse la cosa migliore.
Poi che in Italia tutti i veri musicofili fossero impegnati altrove è un altro discorso...
Ieri dopo una lunga pausa, ho ripreso la tradizione del mercoledì cinema con la crew di quest'inverno.
Il film di ieri, "La casa dalle finestre che ridono", è bello. E' quel tipo di film che ti mette una suspance addosso per tre quarti d'ora di seguito, senza che questa sia provocata da urla, scricchiolii, risate malefiche, musica inquietante di sottofondo ecc; bensì dalla trama, avvincente, coinvolgente che entra in testa e comincia a lavorare. Di scene horror come si può essere abituati a pensare, con sangue e grida ce ne sono pochissime; concentrate all'inizio e alla fine. Un film di trentanni fa che è ancora bello tosto insomma.
Per questi film sono abbastanza cachereccio; ieri per di più ero strafatto andante e, durante le scene che ritenevo più a rischio infarto, interponevo tra me e lo schermo, depliant pubblicitari del penny market, chiaramente ridendo di me stesso...
Ogni tanto sbirciavo, per poi addirittura voltarmi qualche secondo dopo. Insomma uno schifo di ventisettenne. Un paio di ulteriori miccette hanno completato l'opera, e stanotte chiaramente, negli istanti precedenti il sonno, mi rivedevo le poche scene inquietanti del film... E così nonostante fosse una delle poche notti non torride di sti ultimi giorni, ho dormito male lo stesso...
Un periodo proprio negativo per i Nine Inch Nails. L'album, uscito ormai da qualche mese, non ha lasciato un segno positivo, affatto. La famosa recensione che ne aveva fatto tinymixtapes non faceva solo ridere. Crudele ma giusta.
E ora esce il video dell'unica canzone che si lascia ascoltare, Only. Per il video viene addirittura smobilitato David Fincher che ha in curriculum una serie di clip da brivido, oltre la regia di un film come Fight Club.
Risultato? Giudicate voi. Il video è qui e non lo trovo nulla di trascendentale...
Per il secondo martedì sera/notte di seguito mi lascio conquistare dagli incontri di poker su sport italia e la cosa mi sta appassionando; soprattutto la variante Texas Hold'em (Stud), una sorta di teresina a due carte.
Negli anni ho spesso declinato gli inviti a poker a casa di amici, perchè il classico poker a cinque carte coperte mi ha sempre annoiato, però devo dire che ultimamente la cosa mi sta acchiappando parecchio. E' anche interessante vedere il tavolo finale di un torneo importante in tv, anche solo per i sei concorrenti in gara. C'è chi ha gli occhiali da sole, chi strani tic, chi beve continuamente, chi la faccia da malavitoso, chi tutto assieme. Spesso sono giocatori professionisti, e ho visto che la differenza la fa un gioco d'attacco, partecipare a più mani possibili (proprio perchè a fronte di una brutta mano iniziale la situazione può migliorare incredibilmente con la "scopertura" delle carte), un saggio uso del bluff, e chiaramente un minimo di culo che non guasta mai...
E ora provo a sputtanarmi tutti i miei pochi soldi giocando a poker online!
Echoes dei Pink Floyd ha avuto un incremento del 1343 %
Then & Now dei Who 863 %
Il Greatest Hits degli Eurhytmics 500 %
Life For Rent di Dido solo 412 %
Per le vendite online Sgt Pepper è al numero uno di iTunes in Inghilterra, Canada, Germania, Olanda, Italia e Belgio.
Piccola nota di colore: l'unico gruppo che ha avuto un calo di vendite è stato quello dei Libertines (l'ex gruppo di Pete Doherty per chi ascolta solo Vasco Rossi). Data la pessima performance le vendite sono scese del 35%.
Io non ho nemmeno scaricato uno dei mille mp3 dei Live 8 che si trovano in giro. Non voglio nemmeno pensare di generare un effetto positivo sull'indotto della manifestazione. Scaricare --> Gradire --> Comprare.
Assolutamente No
Viva il Live 8
Fonti e approfondimenti, qui
Arrested Development. Casualmente ieri sera scopro che debutta sulla televisione italiana, su italia 1, attorno a mezzanotte. La traduzione del titolo, come al solito, è ridicola ("Ti presento i miei..." proprio con i tre puntini di sospensione).
Già sapevo dell'esistenza di questo serial, e in giro ne avevo letto e sentito più che bene, ma l'assenza di Fox (su cui è stato trasmesso già un anno fa) e la poca voglia di downlodare le puntate (dopo averlo fatto per Desperate Housewives e Lost ho una sorta di rigetto) ha fatto sì che ieri sera la visione fosse casuale.
Protagonista di Arrested Development può essere considerato Michael (jason bateman) che tenta di risollevare le sorti di una bizzarra famiglia, dopo che il padre è stato arrestato con l'accusa di bancarotta. E bizzarra non è solo la famiglia, ma anche la trama di ogni puntata; assurdi sono infatti i personaggi per come si comportano, o i riferimenti che di continuo vengono espressi all'interno dell'episodio dalla voce narrante...
In più ho trovato avvincente il taglio delle riprese. Io non sono affatto "tecnico" su queste cose, ma ho percepito una ripresa quasi documentaristica, in qualche modo mi dava l'idea di una "presa diretta", di essere presente allo svolgersi dei fatti.
La scelta degli attori mi sembra azzeccata. Jason Bateman me lo ricordo da ragazzino in una piccola parte nel telefilm "Il mio amico Ricky", poi solo disastri (La famiglia Hogan, e Voglia di Vincere 2 ovvero quel film in cui il protagonista si trasforma in uomo lupo); e poi c'è Portia De Rossi, per la seconda volta nel cast di un serial di risonanza mondiale dopo Ally McBeal. Non ho ancora approfondito sul resto dei personaggi, ma tutti mi sembravano ispirati e adatti al ruolo (i genitori, il figlio impacciato, zii...)
Ora, data la visione distratta, assonnata e non preparata, mi sembra il minimo recuperare cosa ho visto/non visto ieri sera.
In sti giorni sembra proprio che le copertine dei CD siano di attualità. Dopo il battage Nike - Dischord dei giorni scorsi, ora si parla del fatto che la DC Comics ha bloccato le vendite dell'ultimo album di Sufjan Stevens "Illinoise" per l'immagine di Superman in copertina...
Che dire? Fatto sta che l'album mi piace abbastanza anche se non so ancora dire come si pronuncia in maniera esatta il nome Sufjan, dopotutto al bar con gli amici l'argomento continua a non venire fuori...
Update: su ebay i prezzi del cd con la copertina originaria sono schizzati,
sufjan stevens su ebay
Buttare la carta nel cestino. Quante volte lo avete già fatto? Centinaia. Ma stavolta è molto meglio. Primo non c'è alcun spreco e non contribuirete a disboscare l'Amazzonia. Secondo non dovete alzarvi ogni volta per recuperare la pallina. Terzo c'è il punteggio a lato e non dovete nemmeno segnarvelo. Quarto è molto più avvincente perchè c'è la variante del ventilatore che può essere a destra o a sinistra della vostra pallottola di carta. Sul cestino inoltre è indicata la direzione del "vento" e la sua velocità.
E ora giocate. Record personale 6 di seguito...
Quanta bagarre ieri sera a ballare giù ai muri...
E in particolare: showman benty sempre con un drink in mano, il re del dancefloor. Dopo mille spintoni, lo troviamo per terra che si tiene i fianchi. Preoccupazione per un istante, ma maxcar ci rassicura, infatti dopo qualche secondo sorseggia l'ennesimo moijto mentre si fa spingere in mezzo alla bolgia da brian jones; Violetta sorridente e danzereccia, sorrisi alzando i nostri drink. enzo p che dalla dance sfrenata in tempozero è in modalità sherpa per accompagnare benty alla stazione (quando si dice un blog di servizio...)
E ora la fiera della banalità: è stata proprio una bella serata; conoscere meglio alcuni già visti, conoscere altri sempre letti, insomma una bella ballotta; e tornando a casa ripassavo ancora sia il concerto dei New Order ma anche e soprattutto la serata sfrenata da Giancarlo, con il top della bolgia raggiunto con i Killers (i Killers???) e Joy Division ma ben preparati da doppio Kasabian prima. E ripenso a tutto mentre ascolto (guarda te la combinazione) il disco più "indie snobbato" da quasi tutta la crew presente. Sì, proprio quello, l'ultimo dei White Stripes; ma va là che a me piace. E poi le due paglie che mi ha sganciato Brian Jones per il ritorno che le avevo finite, beh sono cose che possono anche commuoverti, e poi le risate al parcheggio, parlare il meno possibile di blog, altro che counter, feed e firefox; ma tuttaltro! E ora son ancora sbattuto e confuso, con la testa ovattata...
Ma ora basta, tranquilli, che torno a parlare di droga, tette e culi; checcazzo!!
"Qualsiasi età abbia Shaun Ryder, ne dimostra dieci in più!"
Notizia: Paris Hilton e il suo boyfriend (anche lui di nome Paris) saranno protagonisti di un film.
Notiziona: non sarà un film porno
E' da una settimana circa o forse più che si legge in giro della brutta mossa della Nike, che per promuovere lo skateboarding tour nella east coast ha usato come immagine della propria campagna pubblicitaria una copertina di uno storico album dei Minor Threat, senza chiedere autorizzazione all'etichetta Dischord.
Non vado nel profondo della questione; in Italia tra i primi e molto bene ne ha parlato moonman.
Interessante è pensare al fatto che molte celebri copertine di album potrebbero essere "lavorate" in photoshop per promuovere un po' di tutto.
E chiaramente in rete c'è già un sito dove si può trovare tutto ciò. Io ho riportato le 8 che mi piacciono di più.
Stasera tocca a lei, la mia cantante italo-islandese preferita; proprio così! Chi non ne ha una?
Sul palco dello Spazio 211 per il Traffic Free Festival, Emiliana Torrini presenterà le canzoni del suo secondo album "Fisherman's Womand" un lavoro tornato alla dimensione pop più classica, dopo l'esordio "Love in the Time of Science" del 2000 che aveva regalato atmosfere trip-hop alla Portishead e con alcune tracce di assoluto rilievo come "easy" e "baby blue" che tuttora ascolto e apprezzo.
Cinque sono gli anni intercorsi tra i due dischi, e in questo periodo la cantautrice islandese è cresciuta, si è fatta conoscere; sua la "Gollum Song" della colonna sonora del Signore degli Anelli, sua la famosa "Slow" regalata a Kylie Minogue.
Inoltre per la lavorazione dell'ultimo album c'è stato il cambiamento di produttore e di etichetta; lasciato il celebre Orzabal per il più poliedrico Dan Carey e abbandonata la Virgin per la Rough Trade.
Mettiamoci il fatto che è proprio una bella figliuola, perchè anche l'occhio oltre all'orecchio deve essere gratificato dalla dimensione live. Insomma per stasera le aspettative sono più che buone.
La musica segue la droga, o la droga segue la musica; dove una spinge in una certa direzione, sperimentazione, l'altra le va dietro. E ieri sera c'è stato il DJ set di Aphex Twin, un paio d'ore mozzafiato, da tenerti a palla, lo stomaco irrigidito, il cervello in pappa e bracciagambe a dimenarsi.
Il palco è all'altezza, i suoni spaccano quanto devono spaccare e aiutato dagli inserti video di Chris Cunningham, Aphex Twin inizia a fare il suo lavoro, cioè drogare le migliaia di persone che ha di fronte con il suo show.
L'inizio è tribale, aggressivo, fatto di pugni volanti, una rissa sonora audio video, che diventa quasi minimalista nei percorsi successivi, in cui una futuristica dea kali scandisce il tempo, modulando il pubblico in maniera esaltante, perfetta.
Anchio non riesco a stare fermo, il carico di benzina è già stato fatto in maniera più che ampia, e sudato mi muovo in mezzo ad altri corpi, tutti sfatti diversamente, chi per la musica, chi per il video, chi per le sostanze, chi per entusiasmo.
E intanto Aphex Twin non molla un colpo; è sempre più frenetico e spicca il volo quando è il turno di Come to daddy e Windowlicker.
E' il delirio; chi ancora non le conosceva rimane estasiato dal mix audio-video. Come to daddy a distanza di anni spacca ancora. Siamo tutti a palla, e la bolgia continua anche dopo, quando due signorine vengono portate di peso ai lati di Aphex Twin e iniziano a muoversi come fossero le ballerine di un carillon. Suggestivo. Magnifico. E intanto i suoni vanno avanti, spaziando dal minimal, alla jungle, al breakbeat, alla techno.
Io, aiutato solo da multiple birrette e sostanze naturali, dopo un'ora e mezza in cui non sono stato fermo nemmeno un secondo, decido che è ora di decomprimere e mi butto un po' sulle collinette.
Lo spettacolo continua, vedo migliaia di persone ondeggiare, dimenarsi, darci dentro il più possibile; ragazzi e ragazze che si passano le paste con la lingua, altri che tirano sul muretto laterale, i soliti cilum da competizione, quelli in acido che ballano di fronte alla pianta che hanno davanti...
Tutti per essere in forma davanti al mozart dell'elettronica, che la fa andare ancora mezzora premendo sull'acceleratore a più non posso. Un aftershow fatto di birrette e chiacchiere, e via verso casa cercando di disintossicarsi, ma con la testa ancora a centinaia di bipiemme...
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