Primo Maggio: festa della ...carne
Da qualche anno è tradizione, vuoi con una compagnia, vuoi con l'altra, festeggiare il primo maggio con una braciolata. Di solito coincide con la prima come si deve della stagione, perchè a Pasquetta, notoriamente il primo esordio in senso stretto, il tempo ballerino fa sì che spesso si trasformi in un evento indoor.
Comunque le premesse sono ottime. Bel tempo, ilarità diffusa, compagnia allargata, e tu porta il vino, io penso alle birre, le braciole comprale da..., la salsiccia prendila da..., verdura? non sia mai, acqua? fa ruggine... Poi il solito gruppo metterà mano al proprio kit di artigleria pesante, natura in pieno effetto, la carnazza avrà fatto base, l'alcool fondo e via allo show psichedelico!
In breve: visti ieri a mtv... Tralasciando il fatto che tranne il batterista mi sono diventati tutti antipatici (spero di cambiare idea), devo dire che accolgo con molto piacere il tentativo di diminuire il "peso" elettronico delle canzoni, a favore di un approccio più elettrico. Ne possono uscire ottimi risultati.
La ricetta giusta del sabato sera è vedere Pimp My Ride prima di uscire di casa. Solo così ho la giusta dose di kitch, trash e tamarraggine che prepara la serata. Il programma penso che lo conosciate tutti o per lo meno dovreste, perchè va guardato, almeno un paio di volte. In ogni puntata Xzibit recupera un rottame a quattro ruote e lo porta in un garage, dove i tagliagole che ci lavorano la trasformano in un salone dell'elettronica e dell'alta fedeltà sempre a quattro ruote.
Mangiare una pizza a Roma, non è come mangiare una pizza da ste parti, o per lo meno così è stato sabato sera. Nel senso che il piatto con la pizza è solo una fase della serata gastronomica che prima inizia con un mix di fritto ammazzatutto, che però io accolgo contento di morire in questo modo. L'antipasto superfried comprende supplì, mozzarelline fritte, olive ascolane, patatine, verdura con pastella, arancini, paste cresciute, crocchette e qualche altra diavoleria.
Anzi di un sabato. Ieri. Dopo 15 mesi circa ritorno al calcetto. Le intenzioni sono buone. Corricchiare un po', fare qualche scambio, muoversi. So che devo andarci piano. Il fisico è quello che è, ovvero modellato male su quello di una decina di anni fa. Le migliaia di sigarette fumate, e gli ettolitri di alcolici assunti dopo la fine di anni di seria e agonistica attività sportiva si fanno sentire. Una doppia matrioska, con uno strato che riveste la pancia e un altro i polmoni. Un bello schifo.
Quando per gran parte del film ti scervelli per capire dove avevi già visto un'attrice e chi era con te ha trascorso gli ultimi venticinque minuti dormendo, beh allora si può dire che il film non è proprio un capolavoro...
