31.1.05
Blog Bagarre
E' sabato e si parte per la movida concertistica. Ho appuntamento col socio poz al solito check point. Il suo maxiritardo mi costringe ad accendere la miccetta. poz non arriva e consumo praticamente tutto il carico ben sapendo che a destinazione avremo altri carichi di divertimento. E grazie al razzo mi distendo e supero brillantemente il viaggio, completamente in fase, parlantina e risate a nastro accompagnano il chilometraggio facendomi calare nella serata anzitempo. Una sola imperfezione perchè siamo completamente cecati e la cartellonistica compare e scompare come i peggiori miraggi. Una volta nella milanofratricida sbrighiamo la pratica come si conviene a due dei dorati, e detto fatto siamo parcheggiati con grinta su una collinetta a pochi passi dal locale...
L'attesa è fatta di saluti ad alcuni concittadini di cui ignoravo la presenza e a qualche faccia dell'università di cui ignoravo i gusti musicali. Inizia il giro di telefonate alla ballotta, e mentre tento un leggero sollievo nei pressi del funghetto calorifero mi riconosce spike grande esperto musicale della blogsfera italiana. Non è solo. Con lui, oltre alla moglie ci sono i silos con amica al seguito. Ne consegue un conciliabolo dalle ovvie e sempre gradite tematiche: concerti, album, blog e le amicizie che nascono... A seguire in pochi minuti è la volta di shirk con annessi, body, partygirl e larò. La coda è composta e si bruciano le ultime paglie prima dell'ingresso... Si contano le defezioni illustri e inizia un fitto scambio di moneta, biglietti gratis, accrediti, prestampati e bellalì siamo dentro.
Non colgo nemmeno troppo il layout del locale, tanto sono impegnato a parlare vuoi con uno, vuoi con l'altro, vorrei con tutti. Qualche birra inizia a girare e tra i mille discorsi incontro finalmente anche graffietta una quasi conterranea ormai immersa nella milanesità musicale a tutto andare....
Intanto il poz l'ho perso di vista e lo trovo solo via bluetooth... Qualche minuto prima dell'inizio ci ricompattiamo per qualche istante... La nippodj sputa un gran repertorio di brani musicali. Il crescendo fa capire che manca poco all'inizio performance e ci si butta in avanti finchè si può. L'impresa sarà difficile e solo larò e shirk saranno soci di spinte e cariche. Il gruppo fa il suo ingresso ed è tripudio. Spaccano di bestia, l'impianto tiene, i suoni sono ottimi e l'impegno è ancora di più. I bella si sprecano uno dopo l'altro e girarsi ogni tanto e vedere che dietro è delirio fa ancora più piacere... Non c'è molestia generale, i pochi che si dimenano troppo sono sedati vuoi dalle gomitate di larò, vuoi da qualche schienata mia, vuoi dalla parlantina decisa di shirk. Con tutti gli altri sono risate, sguardi di intensa goduria... Si sente anche qualche odore di paglia, io preferisco non rischiare, shirk invece se ne fuma una e mi sembra di vedere un contorsionista...
Un'ora che può essere dieciminuti perchè vorresti che durasse di più. Un'ora che può essere un giorno intero di vacanza tanto vibredemozioni erano diffuse. Niente bis. Si sfiata all'indietro, conferme con tutti gli altri. Voglia di sigarette. Si va in esterna. Il gruppo è assortito, e iniziano con alcuni a girare rapide miccette... Il quadretto è bellissimo, io ci sguazzo come sempre e il sorriso si trasforma in risate e starbene.
Si prova a fare una scaletta dei prossimi concerti a cui assistere tutti assieme, ma le date ci sfuggono, siamo ancora concentrati sullo spettacolo. E' ora del ritorno a casa e raggiungo poz. Ci buttiamo nella bolgia milanese, ed è quasi subito autostrada. Dopo un suggestivo panino in quel di Rozzano vedo pozdriver ai minuti finali. Boccheggia, annaspa, sbanda qua e là. Rapido cambio di guidatore. Guido nel silenzio della gente che dorme. La musica ce l'ho ancora tutta in testa, ben salda...
Kasabian @ Transilvania Live 29.01.04 Milano
Il giorno dopo un concerto, guardo le scarpe e capisco se oltre a me il concerto è piaciuto anche a quelli nelle mie vicinanze. Già. Se le scarpe sono sporche, malconce e rovinate, allora vuol dire che c'è stato movimento, entusiasmo, bagarre intorno a me. E così è stato sabato 29 gennaio per i Kasabian, a Milano, al Transilvania Live.
Il layout un po' bizzarro della struttura ospitante l'esibizione aveva leggermente attutito le mie aspettative eccezionali e imponenti, aveva creato quel nonsochè fastidioso che poteva essere la rovina della serata. E invece no! Il clima ideale è stato generato da una playlist in crescendo, e poi il gruppo di Leicester ha fatto il suo esordio con il botto.
E le cartucce sparate hanno proprio colto nel segno. Qualità e impegno a mio avviso eccezionali. Breve durata, ma tutti i brani che si volevano sentire sono stati eseguiti, con un paio di inediti. Un set di un'oretta iniziato con I.D. che è forse il miglior modo per esordire, permettendo alla band di darci dentro e con classe per un minuto e mezzo circa, e poi arriva il front man ad alzare ulteriormente il tiro.
E dopo è la volta di Cutt Off e tra il pubblico sono già cenni d'intesa, sguardi che vogliono dire che i ragazzi ci sanno fare, che la performance sembra molto valida, che i suoni ci sono. E sul palco nessuno si risparmia. Il lavoro di vetrina è per Tom Meighan e Serge Pizzorno, con gli altri a fornire un egregio contributo.
Per chi conosce l'album ogni inizio di canzone è un emozione perchè ogni loro traccia ha qualcosa da dire, che sia l'arrembante Reason is Treason o Butcher Blues che per un attimo ti fa pensare che stai assistendo a una collaborazione con gli Air di Moon Safari o Test Transmission per dirne una dove alla voce sentiamo anche Pizzorno che sfodera sorprendenti qualità dal vivo. E ancora le altre, i pezzi grossi Processed Beats, L.S.F., un paio di inediti e la chiusura con Club Foot.
Durante alcune di queste canzoni sotto il palco è tutto un sommovimento, un ondeggiare continuo, bello, delirante, non molesto. E anche sopra non si risparmiamo nel regalare energia. Sono al primo album, ma sul palco si sanno muovere e gestire abbastanza bene. Molto affiatati, soprattutto la coppia di facciata, che per certi versi e sinergie sembra una cosa unica, due parole all'inizio e poi tutto a intese e sguardi anche loro.
Non mi potevo aspettare di più, anzi sì, per la lode avrei voluto sentire la cover dei Prodigy "Out of Space". Sarà per la prossima volta...
30.1.05
but I don't turn around 'cos the reason is treason
Muovo il mouse avanti e indietro, destra e sinistra. Mi guardo la mano che manovra. C'è un timbro impresso con una data. E' quella di ieri. Che figata di serata, che figata di concerto, che figata di serata !!!
29.1.05
Quando il freddo ti rende scemo
Voglio sempre essere comodo sulla superipsilon e non sono il tipo che quando entra in macchina si toglie il giaccone, lo ripone, guida felice, arriva a destinazione, sorride, mette il cambio in folle e freno a mano, fa un altro sorriso, si guarda allo specchietto, prende il giubbotto, esce dalla macchina, lo indossa, e beeep antifurto. Niente di tutto questo, tranne il freno a mano. Sulla superipsilon voglio essere comodo, ma senza togliere il giaccone e quindi l'esigenza di un giubbotto smanicato, che fa impallidire tutti quando mi vedono, che però se ci pensi, hai freddo appena esci dall'auto e arrivi al locale e poi basta, e nel tragitto sei easy, ti muovi con facilità, non ti senti legato e puoi mettere le mani in tasca velocemente, che serve sempre, prendere le paglie, accendino, caramelle o birra in lattina, e fumi con agilità. Ma in sti giorni non è più così, perchè la legge Sirchia è finanziata anche dalla lobby dei giacconi pesanti con maniche e pelo lungo e caldo. Perchè bene o male ti fumi la paglia all'aperto e con lo smanicato il freddo ti fa diventare scemo, e ieri è stato proprio così. Un breve giro molto soft a barfly, roba da migliaia di parole senza sbattimenti vari... E poi il tempo dei saluti coincide con la paglia di chiusura in esterna. Gli altri coperti di pelo, e guardavo le loro maniche con invidia. Io a inspirare velocemente e dire, dai ci avviamo già verso le macchine. Un freddo spaccaossa e spaccacervello, sì mi ha proprio tirato scemo che sulla superipsilon non capivo proprio un cazzo, peggio che drogato. Una strada che avrò fatto cento volte e mi sembrava nuova, ma c'è sta curva? ommadonna, e rallenta, occazzo vai piano, ma era più larga questa... Riscaldamento inizia a fare il suo dovere, ma solo per i quattro ghiaccioli al posto delle braccia e delle gambe. Sono ancora ovattato in testa. Il southern garage dei Kings of Leon è caldo ma non basta. E quindici minuti dopo che sono in casa, pigiamato, inizio a riflettere e cazzo vado a chiudere il garage...
28.1.05
Tennis on line
Dell'incontro di ieri tra Serena Williams e Maria Sharapova è più facile trovare centinaia di immagini con le due tenniste in ogni posa, che il risultato finale...
The Others
Urletti, c'mon e una cazzo di grinta mai vista da un bel po', che non ti fa nemmeno pensare che a livello voce non ci siamo per niente, o che comunque non è un cantato trascendentale. Una band che l'accompagna onesta, nulla di più. Però ripeto, una rabbia, un impeto incredibile che fa godere e apprezzare a pieno il lavoro di Dominic Masters e i suoi The Others.
Personaggio controverso, eccessivo e spudorato, che non fa mistero di un costante (ma moderato dice lui "...solo poche sere a settimana") consumo di crack, del suo compagno transessuale, dell'amicizia con Pete Doherty, di feste, bagordi, una pinta sempre in mano, paglia sempre in bocca, vestito come capita, stile, hype, attitude...
La scena di Londra ha bisogno di un gruppo del genere, di un personaggio simile, fin troppo convinto, anche perchè Pete Doherty non lo vedo in grado di durare ancora molto (opinione personale).
E il disco "parla" di serate di festa, elogio alle amicizie e ai fans, storie di tutti i giorni, il lavoro, le serate, rivendicazioni sociali... Non a caso i The Others hanno fatto parlare molto di loro quest'estate con i guerrilla gig, ovvero concerti improvvisati agli angoli di qualche strada o nei convogli della metropolitana.
C'è chi potrà obiettare che gli Others sono solo aspetto esteriore, apparenza ecc... E' quello che pensavo anche io, a forza di leggere interviste così spregiudicate... che fossero un fenomeno sapientemente costruito da loro stessi sull'eccesso per stupire e far parlare di sè. E può anche essere vero, perchè come ripeto, non trovo nulla di ipertecnico e sconvolgente nel loro disco. Però ci sono alcune canzoni che sono tiratissime per grinta e impeto, fatte di urli di rabbia e di frasi trascinate, distorte, quasi al limite della comprensione e del buon senso che sanno emozionarmi, scuotermi e coinvolgermi.
E' come se gli aspetti che io ritengo migliori di Sex Pistols e Libertines (gruppo che continuo a ritenere sopravvalutato) si fossero amalgamati in questo disco.
Le canzoni che a ora preferisco sono "Lackey", "Stan Bowles", "William" e "This is for the poor". Stan Bowles è un omaggio incredibile a Pete Doherty, senza il quale Dominic Masters e soci sarebbero ancora al pub o in qualche locale...
Gadget utili
Chiaramente da noi giornali e riviste varie hanno i soliti gadget del cazzo, qui invece...
27.1.05
Cosa fare ad Asti quando sei morto
Ovvero come trascorrere un'oretta circa in città tra le ottoetrenta e le diecimeno qualche. Che inizialmente volevo andare a Torino, ma poi no troppo stanco. Cinema troppo tardi per il primo spettacolo, e troppo scazzo per il secondo che poi mi addormento. Ti spunta fuori il director che propone film coreano allo spettacolo delle ventunoespiccioli, il top come orario. Inizialmente la cosa mi piglia anche bene, poi vengo allertato da tara, casso e passo... Allora si parte e si va da blokbi dove gli amici in camicia azzurra ci rendono le raccolte punti delle gruviere. In arrivo un po' di film a cinque iuro. Sbircia, luma, due parole, rapida inversione e faccio il mio esordio, finalmente, a cinelandia, ma solo per accompagnare director. Qualche sguardo, avanscoperta, odore di cibaria da giostre e tanti grazie e buona serata fino alla nausea. All'addiaccio per una paglia, buon film e parte il delirio. Ho una mezzora prima del gancio con tara. Quanta roba in mezzora nel deserto pseudourbano. Mi dirigo a bartrendy per un coffeepiù apri serata. I "The others" intanto spingono nell'autoradio per una volta generoso. La scena di Londra, io qui nello schifo desolato. Sputo un po' di bestemmie. Parcheggio, buio completo, oggi chiusura manco lo sapevo. Ormai sto sempre più uscendo dalla fastosa e festosa vita sociale astigiana. Ci sguazzo in effetti. Ma tant'è siamo in centro. Nel gelo assoluto, senza maniche e senza guanti, butto l'occhio alle vetrine. Saldi, sconti, ma in tasca manca money... Vago su e giù. Quando vedo gruppi di due-tre persone, vuol dire che c'è un bar aperto e stanno fumando. Ma son tutti sfigabar e pattino ancora nella vasca ghiacciata del centro. "No cioè scusa hai due euro che arrivo a cinque e faccio benzina che devo andare a Nizza Monferrato" "Ho il bancomat, mi spiace". "Nemmeno in carta, ti dò il resto" "No". Recupero la superipsilon che ciò già voglia di andare a casa. E non sono ancora passati nemmeno ventiminuti da cinelandia. Provo a chiamare tara per dirgli che la serata mia finisce qua. Vago sulle quattro ruote in zona alta. Ambulanze in loop che sfrecciano, provo a seguirle per qualche centinaio di metri giusto per dare una miniscossa alla serata. Una paglia veloce al barsottocasa. Faccio la telefonata. Provaschifo! Bellamerda!
26.1.05
Il pompino a Vincent Gallo*
Ogni mese c'è un discreto numero di contatti che arriva da ste parti cercando Vincent Gallo. Ora siccome qui non è l'internet movie database e nemmeno qualche altro sito di informazione cinematografica sono convinto che un buon 70/80% di quelli che vogliono trovare matieriale su Gallo in realtà siano curiosi di leggere o vedere qualcosa sul famoso pompino del suo prossimo film Brown Bunny...
Per qualche giorno potete ammirare la foto qui.
*Questo post è per un pubblico adulto o per minorenni accompagnati da genitori.
Per minorenni soli dai 14 ai 18 anni andate immediatamente qui.
Per minorenni sotto i 14 anni andate a scuola, subito!
50 Greatest Movie Deaths
Io personalmente quella che sta al 49° posto l'avrei messa almeno una quarantina di posizioni più in alto. Quando ero ragazzino mi faceva strippare. Per il resto ecco la top 50.
25.1.05
Requiem for a dream
La droga vista come mezzo per raggiungere il proprio benessere, la propria realizzazione a differenza di altri film dove la droga è solo gioia effimera, di breve durata. E così è in Requiem for a dream, in cui Jared Leto cerca attraverso compravendite e tagli vari di eroina, di fare profitti e con quelli, di aprire una boutique con la sua ragazza Jennifer Connelly.
Per riuscire in questo scopo si avvale della collaborazione dell'amico Marlon Wayans, e tutto sembra andare bene; le cose filano per il verso giusto.
Ma basta un intoppo nella catena grossista-consumatore, un aumento di prezzo, un lotto che non arriva e ci si rovina in fretta. Anche perchè i ragazzi non sono immacolati, la roba la provano, la usano, e arrivano alla disperazione quando vedono il loro sogno svanire così in fretta.
Ma la droga non è solo quella che vendono per strada. C'è la droga televisione, c'è la droga in pillole per dimagrire, e di questo aspetto è protagonista la madre di Jared Leto, ovvero una straordinaria Ellen Burstyn.
Sensazionale la sua prova di recitazione, al punto che ho subito scandagliato la rete per vedere se fosse stata premiata agli Oscar. Ho poi notato che è stata nominata, ma non vincitrice. (In quell'occasione la statuetta è andata a Julia Roberts sopravvalutatissima secondo me in Erin Brockovich).
Un film in crescendo per emozioni e stati d'animo, con alcune scene veramente per stomaci forti.
Definirlo come il solito film sulla droga come i tanti che sono usciti negli ultimi anni è sbagliato secondo me, proprio perchè a differenza di alcuni dei film sulla droga che hanno come protagonista il delirio, l'allucinazione, lo sballo a tutti i costi, questo invece ha il degrado che coinvolge i quattro protagonisti convinti che la droga possa essere gestita e che grazie a quella si possa ottenere un futuro di gioia e successo personale.
Quindi trama non piatta, non banale e una regia dietro spettacolare, nelle inquadrature a volte sorprendenti e nella tecnica, con scene in cui velocità d'azione e lentezza si accompagnano creando ottimi effetti.
Un peccato vedere un film del genere quattro-cinque anni dopo la sua uscita...
24.1.05
Grazie Ansa
Il bello dei feed dell'Ansa è che almeno una volta al giorno leggi notizie come questa...
Stesso posto, stesse risate
Alla cena di università siamo decimati rispetto alle adesioni iniziali, il che offre subito un vantaggio, cioè il fatto che essere l'unico non laureato pesi di meno... Al tempo stesso però vale sempre il detto pochi ma buoni. Dopo mesi che sembrano millenni rivedo un po' della crew dei tempi che furono... chris e i suoi migliaia di aneddoti sul mondo del lavoro, i ragguagli sulle serate e la promessa di farne una tosta prima o poi... disa, franco, elena, insomma persone che non vedo da troppo tempo e forse è il caso di ricordare i tempi andati ricominciando a trascorrere certi mercoledì in birreria come una volta, almeno ogni tanto... Mille domande, mille risate, sei bottiglie di rosso e un venticinque euro buttato giù come ridere...
Le ore passano ma nessun locale da battaglia, un veloce percorso verso bartrendy...
Stupore quando per celebrare i bei tempi siamo solo in tre ad accendere il calumet dei ricordi... Un paio di tracce, mi faccio fottere il solito accendino, un drink, le sigarette in esterna, e ancora un migliaio di parole e di risate...
Oggi mi fumo l'Esodo
Avevo già sentito che in casi di emergenza o necessità estreme, si potesse usare la carta (sottile e leggerissima) della Bibbia per girarsi una miccetta, ma da lì ad arrivare a questo mi ha lasciato un po' così...
Un'ottima chiusura
Quando, aldifuori del pub di paese, l'autoradio di una macchina sputa fuori a tutto volume Mio fratello è figlio unico versione Afterhours anzichè la solita musica tamarra a cui si è abituati, il weekend può dirsi concluso in gloria... Sul fatto che la persona accanto a me mi chieda se sia Dirisio l'autore di cosa sentiamo, beh preferisco non approfondire...
23.1.05
22.1.05
Delusione
Qualche idiota (e ho una mezza teoria in testa) ha bombardato il mio contatore shiny. I contatti non sono quindi reali da oggi pomeriggio... Ho appurato che ad essere contagiato non è stato il sito, ma il contatore, in quanto pur escludendolo dal sito esso continuava a procedere...
Io mi chiedo che gusto ci sia a fare una cosa simile. Divertente non lo è di certo. Se lo è per chi lo ha fatto, beh che ti possa far trascorrere almeno un pomeriggio divertente nella tua vita, secondo me comunque molto triste... E ora basta amari sfoghi, c'è di meglio...
Solo pensarci eh!
Il bello dei pacchetti di sigarette speciali o celebrativi, per intenderci quelli che hanno la velina (mutanda se fumate le canne) non trasparente, è che i messaggi minacciosi per fumatori passano da due a quattro.(Qui un esempio)
I pacchetti sono speciali perchè le sigarette sono più dannose? Bah.
In ogni caso quando imprimeranno i simpatici slogan anche sulle cartine può darsi che pensi di smettere...
21.1.05
Un Blog in Outsourcing
Un blog in outsourcing. Quante dritte, consigli e indicazioni fattive ho ricevuto in questi mesi... Le foto gentilmente passate da poz, director, i consigli su come iniziare il dotnet da dezzy, il biglietto da visita di kiarablog, l'esortazione a passare ad haloscan da shirk, i primi header sempre del poz, quello della scorsa settimana di director, lo sblocco di una cosa che ancora non ho capito da parte di epunto, l'arte di yoyo nei template, la sfida con chiaraaa, certi link e blog proposti da lù. Io ho cercato di sdebitarmi come potevo elargendo gmail un po' ovunque, forse l'unica cosa che posso offrire nel campo della tecnologia... Sicuramente dimentico qualcuno e fatemelo notare, ci mancherebbe...
Però oggi l'applauso va tutto per il nuovo header che mi ha fatto larò. A me piace tantissimo. Complimenti ancora... La cosa un po' triste è che molto probabilmente non potrà tirarsela via commenti visto che sul mio haloscan non riesce a fare nulla...
20.1.05
Prima dei blog
Ma prima dei blog dov'erano? A volte mi faccio questa domanda quando penso a quei blog di successo, quelli da mille, duemila contatti al giorno ma non solo loro, ma anche quei blog che per stile, capacità, inventiva, buona scrittura mi piacciono indipendentemente da accessi et similia.
Prima chi erano? Leader di qualche forum, inventori di bbs, critici musicali, malati di cinema, creatori di newsletter, capi dei newsgroup, caporedattori del giornalino del liceo, novefisso di tema, smanettoni di ogni anfratto tecnologico, divoratori di libri, osservatori come nessuno.
Sono convinto che molti dei blog che mi piacciono debbano per forza avere un passato simile, perchè se no com è possibile avere qualcosa di così interessante da dire o rendere il niente così interessante...
Non sarà questione di culo?
Spun (2002)
Una tre giorni delirante senza tregua. Protagonista assoluto lo speed, metanfetamina, cristalli... e tutto ciò che gira attorno.
C'è Ross (Jason Schwartzman), timido e impacciato tossico alle prese con una spogliarellista legata nella sua camera e un ex fidanzata di cui è ancora innamorato. Con la sua Volvo scassata oscilla senza sosta tra dettaglianti, liquor store, porno shop, benzinai, stazione dei pullman, veterinario, raffineria... e così grazie a Ross conosciamo il microcosmo che gravita attorno a una piccola spirale fatta di droga e sesso.
La topaia degli spacciatori, dove il padrone di casa Spider (John Leguizamo) completamente in preda agli eccessi deve sapersi districare tra telefonate, richieste, smarrimenti di dosi, una fidanzata sfatta, imbruttita e allucinata (Mena Suvari).
E poi il giovanissimo e simpatico Frisbee (Patrick Fugit), che forse rappresenta in pieno lo squallore e il degrado di una vita ai margini...
Cookie (Mickey Rourke) è il cuoco, il creatore di questi magici cristalli. In una stanza di motel è sveglio da più di dieci giorni alle prese con la sua personale raffineria. Non può che essere legato ad una ragazza sfattonissima, Nikki (Brittany Murphy).
A completare il quadro due poliziotti che sembrano usciti da Sabotage, Debbie Harry come vicina di casa, e un paio di altre presenze particolari...
La trama non ha niente di spettacolare che faccia ricordare il film come uno di quelli fondamentali sulle droghe (vedi Trainspotting e Delirio e Paura a Las Vegas per dirne due), però la regia del praticamente esordiente svedese Akerlund è valida, interessante, positiva.
Il regista arriva dal mondo dei videoclip ed ha lavorato per alcuni caposaldi della musica pop come Madonna, U2 e Moby, e il suo "praticantato" nei video si vede tutto.
Belli e indovinati gli inserti di animazione durante alcuni "viaggi", le inquadrature di certi particolari, momenti al rallentatore, scatti di velocità.
Bravo nel rendere verosimili alcune situazioni, come la stanchezza fisica e mentale di Ross dopo giorni senza sonno, e abile nel far vedere come il protagonista sia alla ricerca di una situazione di equilibrio, normalità e riposo, ma che non riesce a ottenere perchè incapace di dire no ai cristalli, ai ricordi, a se stesso, agli altri...
19.1.05
Hello me, meet the real me...*
Ovvero cose che fai al pub quando non puoi fumarti la sigaretta... Necessario un cellulare che faccia foto e la borsa di ile.
* Chi capisce da che canzone è tratto il titolo del post senza google è un grande... Poz per te non vale, l'ascoltavamo assieme...
Nonsolomoda
Qui si parla poco di look, fondamentalmente per il mio approccio random (non casual che è diverso) nel vestire e più che altro perchè è difficile che segua mode o tendenze (magari si cerca di farle, ma non ci si riesce) e perchè non sono così integralista e quindi accetto e non commento quasi mai lo stile di abbigliamento di una persona, se non per fare rari complimenti, interessati e disinteressati (ma quando una squinzia ha qualcosa di nuovo e lo sai, allora due bei giudizi glieli dai sempre, che tanto ti costa solo una decina di parole di sfiato).
Però il decoro è decoro, il buon gusto è il buon gusto, e stamattina quando davanti a me alla biglietteria della stazione si è girato un tabbozzo, tamarro, zama (o come volete) con una visiera in lana (ma a che cazzo serve???), beh gli ho riso in faccia. Un gesto automatico, senza cattiveria, uno sbotto di divertimento...
L'ennesimo sulle paglie
Vista l'eccezionale diminuzione del consumo durante il weekend, da venerdì prossimo mi concederò, dopo settimane, un pacchetto topbrand...
18.1.05
ZTP ...
... come Zona Traffico Pazzia. Oggi di tutti i colori per le stradine e i sensi attorno alla facoltà di Asti. Io arrivo qualche minuto, ma forse sono secondi, prima delle nove ed è tutto normale. Le rotonde fatiscenti in fieri che ci sono non mi fanno bestemmiare più di tanto, che ci si abitua a tutto noi...
Fatto sta che inizio a farmi il primo caffèsizza quando due arrivano e cominciano a dire che dalle nove era cambiato il senso di marcia, che ora è tutto un casino, che per andare a casa sarà da manicomio... Cristoni e proteste a gogo. Io subito non mi ci infilo nel mare della polemica perchè realizzo di essere stato l'ultimo automobilista a percorrere la via sottostante alla vecchia maniera... Chissà se fra cinquantanni quando faranno le foto alle strade per metterle al confronto com erano una volta parleranno di me... Chissà se al posto della statua di Padre Pio ci sarà una statua a raffigurarmi con la paglia in bocca... Chissà se mi intitoleranno la via, la scuola... Però capisco subito che sarà difficile perchè non c'erano nemmeno le telecamere di Verissimo... Bella merda...
Allora mi addentro nelle discussioni come un virus, ipotizzando scenari apocalittici, carrozzieri consenzienti, auto velox, telecamere e sensi di marcia in base alle ore pari dei giorni dispari e così via...
Frattanto sotto vediamo addetti del comune e della segnaletica o chi per essi a bestemmiarsi addosso e quasi darsele di santa ragione... Noi di già apriamo le finestre e li guardiamo divertiti... Si continua così per delle ore, parlando di parcheggi, stalli blu, viabilità e commercianti incazzati...
Tornando a casa dall'uscita del rampone fino al primo stop sfioro una decina di frontali, ma forse sarà proprio così, il bello della zetatipì...
17.1.05
Passione alla Strokes
Ascoltare dopo un bel po' di tempo Reptilia degli Strokes e oltre ad avere la conferma che si tratta di una delle mie canzoni preferite di sempre, rivivere le sensazioni e le vibrazioni che mi ha dato. E' forse l'unica canzone che oltre a ricordarmi una persona, ha nel testo stesso una frase che rappresenta un momento identico a quello che ho vissuto con la ragazza a cui ero legato in quel periodo... Una storiella di poco più di un mese, bellissima, intensa, veloce, carica di passione...
Insomma i classici treminutiepocopiù di una canzone bellissima, intensa, veloce e carica di passione degli Strokes, no?
...The room is on fire as she's fixing her hair...
Tempi moderni
Scorgere uno che al pub si accende una sigaretta un po' nascosto e in disparte, additarlo e subito parlarne con gli amici che ti stanno attorno è come quando secoli fa vedevi o sentivi qualcuno fumarsi una canna in un locale... In entrambe le situazioni il protagonista di questa vicenda è considerato alla stregua di un ribelle, di un malavitoso, insomma un individuo pericoloso per la società...
... e mai in queste occasioni ho pensato di fare la spia, piuttosto un assaggino...
16.1.05
Tra Trivial e La Lewis
Le mancate ore di sonno si accumulano ormai da mercoledì notte. Arretrati che posso smaltire in un paio di settimane, occhiaie che superano già i proverbiali livelli di guardia, ma è sabato e non si può certo trascorrerlo dormendo... Nel pomeriggio una rapida fuoriuscita, giusto per motivare un paio di paglie in esterna... Una nebbia e un freddo da farti fumare manintasca... Un paio d'ore e sono al barsottocasa per aprire la serata. Il ghiaccio in qualche modo va sciolto e lo mando giù con me nelle vesti di sanbuca... Lascio parlare il mio dirimpettaio, e sento così un affascinante spiegone del viaggio che fra una settimana lo vedrà nei Caraibi e così tra le altre si parla pure di spiagge, mare, sole e costume... Poi Sirchia mi fa gelare la faccia ma questi sono altri discorsi, e non sono nemmeno poi problemi, ormai fumo di meno e ci sguazzo pure... Intanto l'autoradio dà segni di vita; mi concedo due tracce e davanti al locale con donnine lascio la mia superipsilon, che ritroverò qualche ora dopo, chiusa da bolidi tedeschi da quasi sei cifre...
E' serata trivial, ma qualcosa non mi convince a livello di regolamento. Fatto sta che si procede sostenuti da fragranze marocchine e pasticceria domestica... Si riesce anche a ragionare, ma non troppo, che se si fosse stati al top della forma mentale avremmo abbandonato sto gioco in anticipo di un'ora almeno...
Il divano, ospitale, ci accoglie come sempre. Mi godo così un'oretta scarsa di Strange Days, ma sono un po' distratto tra sms e passamano di posacenere... Nell'aria discorsi sulla bellezza del film e sulla non bellezza di Juliette Lewis. "Ma come?" dico io, ma lo penso soltanto... Stiamo scherzando? Ad avercene così... Penso ancora ad un paio di cosette mentre mi fumo l'ultima che sulla superipsilon ancora si può...
Vaffanculo, niente di personale...
Proseguono le soddisfazioni dalle chiavi di ricerca... Cercando Vaffanculo nelle pagine italiane con google mi piazzo al quinto posto... Di già insisto: vaffanculo, vaffanculo...
15.1.05
Hai capito Mr.Blue !
Mai pensavo che Mr.Blue delle Iene fosse uno scrittore, e che gran bella sorpresa il suo "Come una bestia feroce" che scopro solo in questi giorni... Ancora più crudo e spietato di J.Ellroy. Un noir come pochi.
14.1.05
Kasabian live @ Milano, 29.01.05
cAt aka larò, shirk, body, poz, spike, libanese e il sottoscritto saranno dell'evento...
... e tu?
Gestirsi la sfiga
Felice e garrulo imbocco in un sol colpo superipsilon, nebbia e autostrage e mi dirigo verso la meta Sabauda... Poco prima del casello sbirrolandia vuole fare due parole con me. Detto fatto, al sincrono spengo autoradio per dimostrare gentilezza e subito dopo tocco il taschino delle meraviglie che per precedenti e fortunosi accordi telefonici è vuoto dei contenuti che piacciono a noi giovani... La pratica coi puffi è presto risolta con un set di buona serata e buon lavoro... Solo dopo aver varcato la postazione biglietto penso un attimo alle mie finanze e mi accorgo che non ho un euro nemmeno cagato... Eh sì perchè oggi mi son versato 100 iuros sul conto arrivando al gran totale di 107, ne dovevo ricevere poi 30 nel pomeriggio ma si è arrivati al compromesso te li dò nel week end, ok stai tranqui dico io, però sabato ciai da pagare...
Tranqui però non lo ero, perchè bancomat non ce l'ho da un paio di anni e la carta di credito la vedo adesso sulla scrivania, la bastarda è rimasta lì dopo una serata su ebay, altro che strisce di bonza...
E tanto la sfiga viaggia sempre coi parenti e anche l'autoradio non è più ripartito in modalità cd ma solo radioschife... Il record di bestemmie è stato così raggiunto in tempozer0.. Con abili mosse tasto tutto il tastabile e arrivo a un chilo di ferraglia totale due euro tra giubbotto, pantaloni, scomparti e sottosedili... Vabè esco a Villanova e fatti frullare il cervello... Per fortuna che cellulare e serbatoio offrivano garanzie... Mi inerpico per la strada alternativa zero cost e millenni dopo arrivo a Torino con la spada di damocle già piantata a metà schiena...
Masticando paglie giungo alla meta finale, e si sta bene sì, però non ciò ancora tutta sta confidenza con l'amica... Situazione strana, altro che freelance, magari... Comunque lo stereo di casa sua funziona, il frigo pure, i vapori sono buoni, accoglienti... e il tempo in questi casi vola... E' il momento dei saluti, le mie belle ore le ho trascorse... E vado quindi al sodo... No, cioè senti, se te lo racconto non ci credi, insomma, mi presti dieci euro... Che non c'è niente di male dico io a mente fredda e ad alta voce mentre ritorno a casamadre... Ma se c'è una cosa che non sopporto è chiedere a prestito dei soldi a qualcuno che non conosco così bene... Giuro che avrei preferito regalarne 100 ad uno sconosciuto... Sono fatto male, sono fatto bene, sono fatto... così...
Regola zer0: ricordarsi che se ti devono dei soldi e non te li danno dà uno sguardo al portafogli...
13.1.05
Feelin' high
Vedere la gara con gli sgusci dell' "Episodio 1" con la testa già frizzante di bagordi mi ha immerso in strane sensazioni retrofuturistiche*. Mezzora dopo, distratto, osservavo alcuni sbalzi temporali del "Dracula" di Coppola.
Insomma, sono uscito da casa di epunto abbastanza confuso...
*l'aspetto retro è per l'antecedenza del film in questione
Paternità virtuale
Veder crescere il download di un film, lentamente, piano piano, un decimale di percentuale dopo l'altro, in giorni e giorni, è un po' come vedere crescere una piccola propria creatura...
12.1.05
Già già...
Quando avevo scritto che gli Arcade Fire erano un po' sopravvalutati nei salotti della blog intellighenzia sono stato lungimirante. Coolfer pubblica la sua personale classifica dei gruppi over blogged e mi dà ragione...
Giorno 3 dell'era Sirchia
Al terzo giorno ho già 5 risultati della chiave di ricerca: boss sirchia. Rifletto.
Aperitivo
Ieri ho preso un aperitivo con sta ragazza che per tutto il tempo mi ha parlato di sua sorella Jenny... Che palle !!!
11.1.05
Fabrizio Meoni vittima della Dakar
Qual è il senso di una corsa che ogni anno vede morire una o più persone? E'crudele ammetterlo solo quando la morte in questione è di un italiano e per di più famoso, perchè vincitore di due edizioni... Ma davvero, che senso ha?
Più che un addio a Fabrizio Meoni è una speranza di un maggior buon senso...
Notizia Ansa
Dazed and Confused (1993)
Arriva l'estate ed è ora di festeggiare. Siamo nel 1976, Texas, ultimo giorno di scuola e si assiste a tutta una serie di riti celebrativi e alla preparazione della serata, di grande festa.
Gli scherzi alle matricole, un'enorme quantità di erba fumata da tutti e da tutte, ettolitri di birra, preserata fatti di giri in macchina che sembrano hot wheels, atti vandalici, biliardo e biliardino, fast food, liquor stores aperti tutta la notte.
E poi la festa, in una pineta fuori città, dove si radunano tutti: c'è il nerd che tenta di emergere, lo sfattone perennemente alle prese con bonga o cartine, il duro pronto a picchiare, il quarterback della squadra di football che vuole mollare tutto, la superbionda, la matricola che tenta di inserirsi, l'ormai ultraventenne che continua ad uscire con gli studenti...
L'ambientazione seventies degli Stati Uniti è spettacolare in tutto, e pare proprio di essere nella piccola cittadina del midwest, anzi vien voglia di esserci.
Un cast (il film è del 1993) che rappresenta l'esordio o quasi per attori diventati poi famosi, come Matthew McCounaghey, Ben Affleck, Milla Jovovich, Adam Goldberg, Jason London, Parker Posey, Marissa Ribisi.
Il tutto come da consuetudine del regista Linklater dura un arco di 24 ore, come in Prima dell'alba o Prima del tramonto.
Il classico film dove la trama non ha niente di trascendentale, ma solo per l'argomento che tratta mi è piaciuto tantissimo...
Same shit
Il primo giorno di aula studio dopo le vacanze natalizie è sempre la solita merda... Ovvero devo sentire le agghiaccianti suonerie dei nuovi cellulari, ma che cazzo!
10.1.05
Un po' di gossip...
Che bello quando dicono che rimarranno sempre buoni amici...
... e intanto Paris Hilton è protagonista di un altro filmato dei suoi...
Giorno 1 dell'era Sirchia
E oggi inizia l'era Sirchia. Qualche effetto potevo già gustarmelo al pub ieri sera, chè allo scoccare della mezzanotte la legge doveva già entrare in vigore. Il gestore guardava l'orologio e faceva battutine sulle ultime sigarette. Fatto sta che poco dopo le undici e mezza ho mollato gli ormeggi e stanco me ne sono andato a casa. Mi piacerebbe stasera fare una ronda dei pub per vedere se tutto è rispettato e per respirare aria sconosciuta.
Tornando alla legge Sirchia provo a pensare agli effetti nel breve / medio periodo:
- inevitabile diminuzione personale del numero paglie. I locali predisposti che frequento sono veramente pochi e non mi alzerò certo tutti i momenti per gelare in esterna...
- aumento dei luoghi comuni e dei discorsi sulla climatologia. In ogni caso qualche sizza all'addiaccio la consumerò e già mi vedo sulla porta di un pub con qualche sconosciuto/a attaccare bottone o rompere il ghiaccio... Dato il clima invernale ovvia disquisizione sui confronti di temperatura, analisi dello strato di ghiaccio sui parabrezza, ricordi delle nevicate e cazzi e mazzi vari...
- aumento delle serate in casa, dove Sirchia non sarà invitato e anche se presente spero non frantumi i coglioni con la legge a suo nome
- incredibile anticipo nell'apertura dei dehor e spazi esterni dei locali che ne sono provvisti. Altro che giugno... Mi vedo certi locali che pur di trattenere la propria nicchia di consumatori tabagisti allestiranno i loro cortiletti e porticati già ai primi di marzo...
9.1.05
The call center battle: Sky vs Tele 2
Non me ne vogliano lettori o lettrici eventualmente coinvolti, ma al call center di Sky sono anni luce più educati rispetto ai cafoni di Tele 2...
8.1.05
Keyser Soze
Verbal Kint non ha bisogno di presentazioni, McManus sempre irruento ma pronto a far fuoco con freddezza impugnando una pistola per mano, Fenster un po' schizzato ma un ottimo socio, Todd Hockney non te le manda certo a dire e su Dean Keaton non sai mai cosa pensi veramente, con quell'espressione concentrata ma incerta...
L' avvocato Kobayashi cià la frase sempre giusta, non si scompone mai, e ha quell'accento particolare; Dave Kujan è sveglio ma ci arriva qualche minuto dopo, e poi c'è Redfoot che ti aspetta sempre al solito posto, tranquillo... Ungheresi che comprano argentini per fottere un turco... E se ancora non l'aveste capito, l'accendino e l'orologio d'oro sono di Keyser Soze...
7.1.05
Detective Briscoe
Quando vado via qualche giorno di casa, specie se all'estero, ho sempre quello che chiamo il "blocco delle notizie". Eh sì, perchè per un periodo più o meno lungo, non ho più le mie consuete fonti e quindi sono privato del mio personale iter di informazione.
Ricordo estati di alcuni anni fa che mi vedevano, al mio rientro dalle vacanze, effettuare una lunga rassegna stampa dei quotidiani che i miei mi lasciavano da parte. Con l'avvento di internet ho abbandonato questa pratica e ogni tanto mi accorgo di qualche buco.
Tutto questo per dire, che il ventinove dicembre, quando felice e garrulo, partivo per la montagna veniva a mancare Jenny Orbach, ovvero il Detective Lenny Briscoe, uno dei personaggi a cui ero più legato di Law & Order, uno dei miei telefilm preferiti di sempre. Tutto qui.
Al multisala, prima o poi...
Asti cerca di elevarsi dotandosi di una multisala. E' l'evento degli ultimi giorni. Tutti ne parlano, e io chiedo, chiedo sempre. Confronti con le altre multisala, confort, parcheggio, gente, braccioli, posti, bar ecc...
E tutte le risposte che ricevo mi incuriosiscono sempre di più. Voglio andare, voglio passare un paio d'ore in sala 4, nei posti vip, bevendo una cocacola da un litroemezzo, con uno schermo paura e un audio che spacca...
Ma è possibile che su sette sale o quante sono non ci sia un film che mi spinga ad andare? Speravo nel venerdì (oggi), classico giorno di cambio programmazione, ma niente da fare: un solo film nuovo e non mi interessa nemmeno...
...e ci credo che ci si va a divertire altrove...
Meglio di uno scud
Un neqrouz a barfly è per buttare giù la miccetta preserata. Sono con luca a far passare i minuti, che si è invitati a cena di compleanno, ma non è da noi arrivare per primi. I grandi temi vengono esposti. Paglie, tartine e alcol vanno giù alla grande. Il minutaggio avanza e schiodiamo il culo dal locale. Sterrato a manetta e facciamo il nostro ingresso. Piacere qua, piacere là e si tira il collo ai primi birrozzi doppio sei. La gioventù avanza, ma arrivano i nostri a creare il giusto amalgama. Il microclima è quello giusto; il clima, come sempre a casa di giulia no. Fa un fottuto caldo infernale, ma sono preparato e vestito a primavera. Gli altri bocchieggiano e le candele, giuro, si sciolgono. E' un classico.
Non c'è molta commistione tra le crew. Tentiamo la carta erboristeria. In tempo zero viene preparato un razzo terra-aria di qualità olandese. Il gusto è dadìo, faccio i complimenti e me lo godo con stile. Non è nemmeno tanto un peccato che siamo in pochi a volercelo gustare. Venti minuti dopo sono piallato sul divano che ripercorro, con un sorriso ebete in faccia, la grande estate del '99. director e fabiao sono andati alla ricerca di un film. Dei cinquecento e passa dvd dell'amico cinefilo viene il scelto il capolavoro trash intitolato alla gamba della Fenech. Assopito, sul divano ne butto giù metà, miscelato ad altro beveraggio e nicotina...
6.1.05
5.1.05
Boss camorrista
Sapere che scrivendo boss camorrista su google il mio blog compare al terzo posto dell'elenco dei risultati è molto soddisfacente. Quasi quasi aggiorno il CV...
Per i guardoni della Siae*
Rompo finalmente uno dei miei più lunghi digiuni. Dopo circa un anno e mezzo ho comprato un cd originale. Album d'esordio degli Hope of the States, che naturalmente già dispongo in altre forme. Il disco, sigillato, è stato comprato su ebay, negli Stati Uniti** e, spedizioni comprese, mi costa circa 6 euro...
*Questo post è stato scritto in seguito al preoccupante numero di contatti dal provider Siae
**Avendolo comprato negli USA la Siae non ci guadagna niente, ma volevo farvelo sapere comunque
La scoperta dell'acqua calda
Un po' di bonza sulla griglia di partenza
Vorrei solo vedere dove la vendono!!!
4.1.05
Mystique, Tempesta o la Giapu Ferrata?
L' ennesima serata in apparenza low profile, ma dall'ottimo risultato. Stare a casa zero voglia. Dopo cinque giorni di fasti devo rientrare nella normalità a piccole dosi. Sms, telefonate come se piovesse per regalarmi due-tre ore di evasione. Alla fine si opta per la casa virtuale.
E' anche l' occasione per pochi chilometri di superipsilon dopo una settimana di pausa. Festeggio con il nuovo cd dei Bloc Party, inciso dal notebook nel tempo di una turbodoccia. Il mio easy roller kit è pronto. Con me anche un paio di dvd e si va.
Il classico tempo di una paglia e due tracce e luca è già ad aspettarmi. Raggiungiamo quindi yoyo e ile. Frizzi, lazzi, ci si aggiorna inevitabilmente sulle serate scorse. Partono le risate, parte il siprillo e sul mega impianto di casa virtuale parte anche Xmen 2. Il film in questione è sempre un sonoro calcio in culo di effettistica con easysensazioni che però ti pigliano bene. Mystique, tempesta e la giapu ferrata danno il loro contributo, e il film scorre alla grande.
E adesso ancora un paio di giorni per rientrare nei ranghi...
Chi in testa alla classifica quando sei nato?*
Quando sono nato io, in testa ai singoli c'era David Soul con "Silver Lady" e in testa agli album Diana Ross & The Supremes con "20 Golden Greats".
E quando siete nati voi?
*Il tutto in chiave UK
Natale, mezzanotte
Ordino la cartella dei file downlodati da emule per data in modo da visualizzare gli ultimi arrivi...
L'occhio però mi cade su un file di qualche giorno fa, che ha come data ultima modifica 25/12/2004 0:00; insomma Natale allo scoccare.
Il file in questione è il divx di Vieni Avanti Cretino. Sono commosso. Mai nessuno alla mezzanotte di Natale mi ha fatto un regalo simile...
3.1.05
I film perfetti
Ormai è troppo facile individuare gli errori nei film. Ben più difficile stabilire quali sono i film perfetti, senza nemmeno una imprecisione. C'è chi ci ha provato naturalmente...
E' andata !!! (capodanno 2005)
Il Capodanno per me è bagarre allo stato puro. Follia, entusiasmo, cazzeggio e risate che non durano solo i cinque minuti prima e dopo la mezzanotte. Assolutamente no. E così è stato: idealmente ho stappato la bottiglia del divertimento mercoledì mattina alle dieci e mezza e i fasti sono finiti ieri (domenica 2) all'ora di pranzo, quando siamo rincasati... In mezzo una dozzina di amici circa che si sono alternati in poche decine di metri quadrati. Ho cercato di gestire la situazione nella miglior maniera possibile, ma le mille birre e le mille miccette hanno reso difficile la perfezione logistica dell'evento.
Dai volti di molti, rassicuranti risate ed entusiasmo che mi hanno tranquillizzato. Foto, filmati, supporti audio e ricordi rendono maggior giustizia alla cinque giorni di delirio.
E ora cerco di depurare i polmoni e dimagrire un po'...
2.1.05
Balordone totale
Eccessi, tempi dilatati e mancanza di orari mi hanno regalato un effetto jet lag indesiderato. Sono completamente ovattato.
Situazioni di cinque minuti fa viste quarantottore prima...
Aneddoti di due giorni orsono vissuti di nuovo ogni secondo...
Spero di ricominciare a capire qualcosa. (Ma anche no)