Top Album 2005 30 - 26
30 dEUS - Pocket Revolution Nonostante i rimpasti nella formazione la classe rimane, ma non basta! La magia degli album precedenti la si ritrova solo in un paio di canzoni. Quando lo ascolto, anche nei tratti in cui lo apprezzo, non posso fare a meno di pensare ai fasti passati. Speriamo sia una fase transitoria e soprattutto che il prossimo album si faccia attendere meno di sei anni.
29 Yourcodenameis:milo - Ignoto Mi piacciono anche i suoni pestoni; non ne ho fatto mai mistero. E questi yourcodenameis:milo sono stati una gradevole sorpresa. Arrivano dall'Inghilterra (cosa rarissima di questi tempi per queste sonorità) e sono abbastanza convincenti nel darci dentro tra urlati, batteria asfissiante e chitarra protagonista. Una sorta di emo da tenere sott'occhio.
28 The Subways - Young For Eternity Tra i mille esordi inglesi di quest'anno c'è anche quello dei Subways, trio di giovani ragazzi riottosi. Una prima parte di album più che positiva fino a Oh Yeah. Di certo non esemplari nei testi e nell'innovatività. Ma d'altronde, musica è anche svago cazzone, suoni ventenni per dei ventenni. E va bene anche così.
27 Supergrass - Road To Rouen Da grande fan dei Supergrass fin dai loro esordi mi aspettavo qualcosa di più. Inizialmente l'album mi aveva deluso parecchio. Dopodichè ho iniziato ad apprezzare questi suoni vintage, che mi danno un'idea di semplicità di composizione disarmante. D'altronde il trio è più che rodato. Non hanno niente da dimostrare; semplicemente in questo Road To Rouen hanno abbassato il tiro, o forse sono io che avevo aspettative troppo elevate.
26 The Sun - Blame It On The Youth Sbucati dal nulla e poco pubblicizzati, ecco i The Sun dagli Stati Uniti, Ohio. Un album che spazia parecchio nei riferimenti, dal poprock di facile presa (It Must Be You) a piccole gemme che conquistano ascolto dopo ascolto (These Heights)
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