Top Album 2005 20 - 16
20 Editors - The Back Room Tanti sono i gruppi simili agli Interpol usciti negli ultimi due anni, ma questo li batte tutti. Talmente simile e al contempo efficace da risultare più che gradevole. Con un paio di singoloni da battaglia come Munich e Bullets e il resto delle tracce che non brilla certo per originalità, ma con il merito di tenere sempre le orecchie attente e soddisfatte.
19 The Sights - The Sights Il terzo disco dei detroitiani Sights è più morbido e fantasioso rispetto ai precedenti.
Sempre attorno al garage se vogliamo, ma più pop, con cenni di swing e altra robetta sixties. Un disco che si ascolta per intero, senza tracce da skippare...
18 Tom Vek - We have sound Giovane ventitrenne londinese al disco d'esordio, scritto e suonato interamente. Ben prodotto, curato e rifinito questo We Have Sound. C'è un po di tutto. Dal garage, all'elettronica, al funk, al pop... Ain't Sayin' My Goodbyes è una traccia che vale tutto un album, che comunque contiene all'interno altri spunti notevoli soprattutto nella prima metà. Molto curioso sul prossimo lavoro. Questo per essere un esordio di un solista è già ottimo!
17 The New Pornographers - Twin Cinema Pop come dio comanda, da un gruppo che lo sa fare bene. Disco allegro, frizzante, che fa ciondolare la testa e rende spensierati. Quello che dovrebbero fare le canzonette. tre minuti di la-la-la-là fatto bene, e poi ripartire. E infatti è così, per quattordici volte!
16 Levy - Rotten Love Altro gruppo di giovanissimi da New York, con disco d'esordio uscito timidamente. E timide sono anche alcune delle loro canzoni nell'entrare in testa. Lo fanno piano, poco alla volta; alcune di queste come Rotten Love, On The Dancefloor e Rector Street non se ne vanno più via. Una via di mezzo tra Coldplay, Travis con qualche guizzo di chitarre in più (ogni tanto).
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