iXmas ovvero "come decidere tutti gli acquisti natalizi in meno di 15 minuti"
Tra la mia piccola cerchia di parenti/amici/conoscenti vengo additato da anni come quello che malsopporta il periodo natalizio. Procastino gli acquisti fino all'ultimo, conscio del fatto che, nonostante mi impegni per cercare di regalare cose utili e gradite, mi ritrovo solitamente alla sera del 25 con un numero di nuovi oggetti di cui potrei fare volentieri a meno.
Anche quest'anno la musica non cambia. Decido quindi di dedicare all'ingrato compito (ben) un quarto d'ora, cercando sul web qualche idea decente. Dopo 3 minuti 3, la mia scorta di pazienza è già quasi esaurita.
L'occhio cade sulle auricolari del mio lettore e mi rendo conto di quanto siano ammaccate: l'ultima volta che ho visto qualcosa di simile, si trattava di una vecchia Panda abbandonata in un parcheggio, priva di ruote, targa e portiere. Nonostante funzionino ancora, il puntatore del mouse si muove lesto verso il sito della mia pusher preferita, mentre dal passato rieccheggiano le parole di un amico: "Eccezionali quelle cuffiette, isolano OGNI suono! Persino in metropolitana mi pareva di camminare sulla luna! Non senti neppure il rumore dei tuoi passi mentre corri!" (è un po' che non lo vedo, con quelle auricolari probabilmente non ha sentito arrivare un tram).
Ergo, bisogna comprare un paio di auricolari in-ear!
Ma, per uno strano scherzo del destino, la pagina visualizza al primo posto queste cose qui:
529 euro per un paio di auricolari.
Per una frazione di secondo penso sia dovuto ad un typo, poi mi rendo conto che:
- è tutto vero
- non si tratta altro che del modello di punta della Shure, che ha in listino un'intera gamma di auricolari di quel tipo, suddivisa in differenti categorie "1- costose", "2- costosissime", "3- offensivamente inavvicinabili", "4- ehi! più alziamo il prezzo, più le comprano!".
Il primo pensiero è "Che schiaffo alla miseria!", il secondo è "Neanche 10 mesi fa ho speso quasi 400 euro per un lettore mp3. Non è un bel ceffone anche questo?". Il fatto che il lettore in questione abbia macinato già più di 2000 ore di utilizzo, non rappresenta una valida attenuante: il costo di quell'oggetto è superiore al reddito annuo di buona parte della popolazione mondiale. Quella stessa parte che spesso non ha accesso all'acqua potabile, ad un'assistenza sanitaria di base ed all'istruzione, omissis, omissis, omissis...
40 euro equivalgono al costo di quelle dannate auricolari in-ear - targate melamorsicata - che pensavo di acquistare, per sostituire qualcosa che ancora funziona. 20 sacchi ad orecchio.
Una Pigotta* costa 20 euro e serve per pagare le vaccinazioni per un bambino del terzo mondo: poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi.
Ok, allora compro due Pigotte.
Passo in rassegna i - per fortuna pochi - regali ineliminabili e mi rendo conto che, per almeno 3 persone, potrei sostituire l'acquisto con una Pigotta: si tratta di persone che capirebbero e che sarebbero più che felici di ricevere qualcosa del genere. Io una cosa simile l'apprezzerei, dopotutto credo di non avere desideri materiali insoddisfatti tanto forti da non farmi dormire la notte. E agli altri? Semplice, delle simpatiche scaldapiedi monopantofola leopardate!
Accantono i pensieri bastardamente molesti e ripenso alle 5 Pigotte: va a vedere che, tra qualche anno, forse smanieremo per un gruppo Swahil-indie proveniente dalla zona sub-sahariana: voce, chitarra, basso, batteria, sinth. Ascolterò il loro disco e, con l'aiuto del mio assurdo egocentrismo, fantasticherò su come possano essere stati salvati grazie alle vaccinazioni sponsorizzate da quelle bambole di pezza. Praticamente è impossibile, statisticamente no: quando il gretto homo economicus - che alberga in ognuno di noi - ci tira per la giacchetta domandando "Ed io cosa ci guadagno?", è sempre possibile rispondere "Sto investendo sulla discografia indipendente. E' venture capital". Magari ci crederà pure lui, perchè alla fine della fiera un motivo vero e proprio non serve.
*: è solo un esempio, di metodi ce ne sono davvero tanti, tipo una donazione ad Emergency, a Medici Senza Frontiere, non è necessario che ve lo dica, vero?
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