Faccio i conti agli mblog
Si fa presto a dire che figata gli mblog o musicblog o mp3blog, che ogni giorno offrono centinaia di tracce, inediti, gruppi emergenti, rarità, b-sides, informazioni ecc...
Però a un certo punto bisogna fare i conti, e devo dire che per quanto riguarda la mia esperienza a fine 2005 grazie agli mblog ho conosciuto 4 gruppi molto validi, una manciata di altri di cui ammiro qualche traccia e il resto solo fuffa, o poca roba. In questo discorso mi limito all'audio, perchè tutto quello che riguarda informazioni e notizie per quanto estremamente utile e interessante, lo considero un altro campo di gioco.
Dicevo 4 gruppi, e oltre ad onorare questi 4 gruppi, mi sembra giusto riconoscere i meriti ai blog che mi hanno permesso di conoscerli.
In rigoroso ordine alfabetico:
Clap Your Hands Say Yeah il fenomeno musicale dell'anno per molti. Un ottimo disco caldeggiato e spalleggiato prima da un nutrito gruppo di blog nuiorchesi e poi ulteriore spinta da pitchfork. L'ho scoperto grazie a brooklynvegan uno dei blog musicali più ricchi di contenuti e aggiornatissimo con un fottio di post al giorno.
E' la volta quindi dei Levy il gruppo nuiorchese meno nuiorchese di quelli che mi vengono in mente, o comunque poco. A differenza dei CYHSY un lavoro meno corale, in cui più che la bellezza totale del disco spiccano 5-6 tracce (che di sti tempi non sono affatto poco). Un po' di grande mela comunque si avverte perchè mi sembrano un mix di Strokes e Coldplay. Venendo alle singole canzoni: Rotten Love è una spanna su tutte le altre. Sul sito si trovano altre due tracce. Scoperti grazie a central village un ibrido tra un blog e un mblog. Al suo interno infatti un sacco di infos legate alla vita nuiorchese a tutto tondo, che se abitassi là ci sguazzerei.
Una delle canzoni che mi è piaciuta maggiormente questanno è Strange Sensation, vero art rock. Un tiro giusto per ballare e per ascoltarla all'infinito. Loro sono i Maxi Geil & PlayColt. Grande mela anche loro, un leader che si diletta anche nel mondo del cinema e dell'arte. La canzone mi è piaciuta così tanto che ho comprato anche il disco. Maxi, il cantante, disponibilissimo per email alle domande sulle spese di spedizione, che non esistono. 10 dollari e il cd è arrivato a casa. Aspettative esagerate dopo una traccia così, ma l'album per quanto non ai livelli della traccia in questione è comunque più che meritevole. Scoperto grazie fluxblog uno dei pezzi da novanta dell'mblogging, uno che può decretare una certa visibilità a un gruppo emergente.
E per finire gli Spinto Band dall'inculatissimo (in senso musicale) Delaware. Indie pop-rock che ti fa star bene. Giovanissimi ed efficacissimi. Di sto gruppo e album ne ho parlato in maniera esagerata, ma se lo meritano. Oh Mandy è una canzone di una dolcezza e delicatezza tale che arriva al climax senza essere stucchevole; la canzone che vorrei scrivere e cantare (cantare forse meglio di no) per una ragazza eccezionale, la canzone che in un mondo migliore sarebbe conosciuta da tutti (ma anche qui meglio di no, preferisco tenerla per me e pochi altri). E il resto dell'album non è da meno. Conosco gli Spinto grazie al blog di Sarah, famosa in rete come ultragrrrl una che (a leggere il sito) fa una bella vita di feste, concerti, djset... Tutto molto hipster, tutto molto nuiorc...
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