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6.9.05

Currently listening

In questi giorni i miei ascolti sono a bordo della superipsilon, il cui autoradio sta lentamente morendo. Da sempre con dei problemi, negli ultimi tempi sta diventando meschino. Il cd viene letto una volta su dieci, e in quelle poche volte che parte, l'ascolto non dura mai più di un paio di tracce, dopodichè o si blocca o si intromette la radio, e non è una questione di settaggi rds perchè oltre ad essere tutto disabilitato, spesso si inseriscono frequenze "vuote". E poi il volume si blocca o schizza, rendendo la guida massacrante dal punto di vista psicologico e della sicurezza, anche perchè spesso la mano destinata a manovrare l'autoradio ha tra le dita una paglia con una colonnina di cenere lunga un paio di centimetri.
In ogni caso tra andata e ritorno riesco a sentire qualche minuto della raccolta degli At The Drive-In, un gruppo le cui opere dovrebbero essere fatte ascoltare nelle scuole. Grinta, talento, rabbia, suoni minacciosi e splendidi. Uno può anche ascoltare musica classica tutto il giorno, ma di fronte ad alcune canzoni del gruppo di El Paso può solo rimanere estasiato...
Quando il cd non ne vuole sapere, prima di impazzire nel dominare il mezzo sonoro della superipsilon mi butto sulle radio. L'orario vuole che al mattino ascolti il programma di Platinette su Radio Deejay, chiaramente inascoltabile. Il poco gossip è trito e ritrito, già vecchio; basta collegarsi alla rete che materiale ben migliore è offerto ovunque senza andarlo a cercare. Quando poi si cerca qualche spunto serio (katrina o disastri aerei) il tutto è raffazzonato e permeato di luoghi comuni beceri e di approfondimenti manco l'ombra. In più ogni tanto Platinette ci mette due urletti o battutine vecchie di dieci anni. Ok d'accordo il programma sarà nazional popolare, per la casalinga di Voghera, ma che tristezza. A sto punto preferisco Radio 24 (che in effetti ascolto al ritorno).




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