Arrested Development
Arrested Development. Casualmente ieri sera scopro che debutta sulla televisione italiana, su italia 1, attorno a mezzanotte. La traduzione del titolo, come al solito, è ridicola ("Ti presento i miei..." proprio con i tre puntini di sospensione).
Già sapevo dell'esistenza di questo serial, e in giro ne avevo letto e sentito più che bene, ma l'assenza di Fox (su cui è stato trasmesso già un anno fa) e la poca voglia di downlodare le puntate (dopo averlo fatto per Desperate Housewives e Lost ho una sorta di rigetto) ha fatto sì che ieri sera la visione fosse casuale.
Protagonista di Arrested Development può essere considerato Michael (jason bateman) che tenta di risollevare le sorti di una bizzarra famiglia, dopo che il padre è stato arrestato con l'accusa di bancarotta. E bizzarra non è solo la famiglia, ma anche la trama di ogni puntata; assurdi sono infatti i personaggi per come si comportano, o i riferimenti che di continuo vengono espressi all'interno dell'episodio dalla voce narrante...
In più ho trovato avvincente il taglio delle riprese. Io non sono affatto "tecnico" su queste cose, ma ho percepito una ripresa quasi documentaristica, in qualche modo mi dava l'idea di una "presa diretta", di essere presente allo svolgersi dei fatti.
La scelta degli attori mi sembra azzeccata. Jason Bateman me lo ricordo da ragazzino in una piccola parte nel telefilm "Il mio amico Ricky", poi solo disastri (La famiglia Hogan, e Voglia di Vincere 2 ovvero quel film in cui il protagonista si trasforma in uomo lupo); e poi c'è Portia De Rossi, per la seconda volta nel cast di un serial di risonanza mondiale dopo Ally McBeal. Non ho ancora approfondito sul resto dei personaggi, ma tutti mi sembravano ispirati e adatti al ruolo (i genitori, il figlio impacciato, zii...)
Ora, data la visione distratta, assonnata e non preparata, mi sembra il minimo recuperare cosa ho visto/non visto ieri sera.
0 Comments:
<< Home