Spiaggia Libera
Nell'immaginario collettivo la spiaggia libera è ricca di aneddoti che hanno quasi dell'inverosimile. Nella realtà lo è di più ancora, specie se al sabato o alla domenica.
Ho visto:
- un gruppo di 4-5 famiglie (tra di loro amici) con prole infinita prendere d'assalto ogni marocchino che passava a tiro. Dopo di che le mogli dalla faccia brutta e cattiva chiedevano i prezzi e si lamentavano a prescindere. (se i maruja avessero venduto loro un pareo a 2 centesimi sarebbe stato caro lo stesso) A quel punto entravano in gioco i mariti dalla faccia brutta e disonesta. L'obiettivo era comprare grossi stock e contrattare arrivando al minimo storico. Giuro ho visto un venditore stazionare presso di loro una buona mezzora e vendere 8-10 costumi (dello stesso tipo, orrendo) per tutti i ragazzini del gruppone a 8 euro al pezzo. A trattativa conclusa, la decina di padri e madri famiglia acquirenti hanno parlato per un'ora dell'enorme affare appena concluso, bullandosi con i vicini di asciugamano. Fermavano comunque ogni marocchino per dire che loro avevano pagato quel costume 8 euro, altro che 15! Al che alcuni vucumprà rispondevano a tono (cioè mandandoli un po' affanculo) e voltavano le spalle; ma erano vucumprà che fumavano marlboro. Altri invece più modesti cercavano l'inutile contrattazione...
- centinaia di persone mangiare senza soluzione di continuità. Famiglie che si sono portate kit tavolino sedie melanzane insalata di riso carne pesce focacce tutto compreso. Non scherzo. Alle mie spalle sabato ho visto un signore mangiare per due ore di seguito; alla fine boccheggiava, non respirava più. Penso sia svenuto al primo passo fuori dalla zona d'ombra del suo ombrellone. Ma la cosa che mi faceva tristezza era vedere coppie di giovani ventenni con pallets di insalata di riso, borse frigo da 20 chili l'uno con ogni tipo di bevanda e panini incellofanati a casa con etichetta del nome di chi doveva mangiarli....
- palestrati fatti male. I palestrati fatti male sono quegli individui che vanno in palestra ad esercitarsi ma sbagliano qualche cosa. O si concentrano troppo su certi muscoli, o ne trascurano altri. Sono dei mostri deformi e se notate bene, sono piuttosto grossi, ma mai ben definiti. Al mare girano in numero di tre, si portano lo stereo, hanno costumi squallidi e sono timidissimi. Uno si aspetta che siano spacconi e disinvolti; invece si muovono imbarazzati, insicuri e quando vanno a fare il bagno uno rimane dagli asciugamani a controllare che tutto sia sotto controllo
- timorati di dio. Sono quelle famiglie che fanno amicizia con altri simili e confessano tra di loro aneddotti di casi sfortunati dalle dimensioni bibliche, del tipo (sentito con le mie orecchie): "Ho sentito che se compri qualcosa da un marocchino e ti fermano quelli della finanza possono farti una multa di trentamila euro!!!" A queste parole mi sono quasi strozzato bevendo una birra. Il suo vicino di asciugamano deve aver confermato se non ingigantito. Sono quelli che se il bimbo mangia un acino d'uva non deve fare il bagno per circa 5 ore; di solito arrivano in spiaggia alle 8 del mattino e per evitare il solleone fanno un break dalle 10.30 alle 16.30. In questo modo il bimbo in un mese di mare metterà solo i piedi in acqua e sarà bianco come una mozzarella. In più quando si tratta di sbaraccare verrà tenuto sulla testa di uno dei genitori perchè nemmeno un granello di sabbia deve entrare in casa che si è data la cera...
- ciccioni di dodici anni che fanno il bagno in canottiera perchè si vergognano. Ora, grasso per grasso, se fai il bagno in canottiera ti si vede ancora di più che sei un trippone. Quindi perchè non mandare affanculo i tuoi genitori che ti rimpinzano di vivande e merendine dalla mattina alla sera e farti il bagno rilassato solo col costume?
- ragazzine poco troie. Dato il trend di questi ultimi anni me le aspettavo più scollacciate; mi sa che ho sbagliato spiaggia.
- pochi culi belli e non più di tre topless. Evidentemente studio aperto non va in liguria a fare i servizi...
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