Sin City

Un fumetto su megaschermo, reso in maniera eccezionale. Questo è Sin City, dalle tavole di Frank Miller alla pellicola di Robert Rodriguez (e con Miller stesso).
Tre episodi esagerati, con tanto di americanate e frasi ad effetto, che in questo film però non stonano; proprio perchè fumettistico ed esasperato.
Gli attori parlano poco, alcuni sono quasi irriconoscibili, recitano con il corpo e con il pensiero a voce alta.
Senatori corrotti, pedofilia, preti potenti, prostitute agguerrite; una città vecchia, una città marcia con il bar che è il crocevia attraverso il quale si intrecciano le tre storie. Un bianco e nero perenne, salvo il giallo del bastardo giallo, il rosso delle allstar, l'azzurro degli occhi, e pochi altri colori. Una marea di sigarette accese in ogni istante, cicatrici, amputazioni, eroi, massacri, culi e tette... Sin City.