Miglior album 2005 (metà percorso)
Non siamo nemmeno arrivati a metà anno e c'è già chi si interroga sul possibile miglior album del 2005.
Quest'anno per me la scelta è molto difficile, fondamentalmente per due motivi:
- questo è l'anno in cui più ho ascoltato nuove uscite, forse addirittura esagerando. Penso di aver sentito almeno una sessantina di dischi, e purtroppo per alcuni di questi mi sono limitato ad un semplice ascolto
- manca (a oggi) il lavoro che mi ha estasiato, il disco eccezionale, dalla prima all'ultima traccia. L'anno scorso era successo con i Franz Ferdinand e complice la rete, già da gennaio 2004 senza saperlo avevo fatto la mia scelta.
Rispetto all'anno scorso secondo me ci sono molti più dischi di livello medioalto, ma mancano le punte (tipo Elliott Smith o Interpol). I big attesi hanno quasi tutti fatto cilecca (Coldplay, Oasis, New Order, Chemical Brothers, Garbage) tranne i White Stripes. Molti gli esordi più che gradevoli (Bloc Party, Maximo Park, Bravery), discrete conferme (Doves, Mars Volta, And You Will Know Us By The Trail Of Dead) e alcune sorprese (Louis XIV, Tom Vek, YCNI:M)
E l'Italia? Sta a guardare. Salvo solo l'ottimo degli Yuppie Flu.
Sicuramente ho dimenticato qualcuno, ma i conti definitivi si faranno fra 6 mesi...
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