Impreparato alla prova costume

Da sempre! Anno più anno meno, non sono mai andato in piscina o al mare fiero del mio ventre; e così camminata leggermente protesa in avanti, pancia in dentro e respirazione al minimo...
Qualche giorno fa ho raggiunto i livelli di guardia, e ho deciso di iniziare una dieta abbinata ad attività fisica. Parliamo di quest'ultima: l'appuntamento era alle 19 di ieri ai giardini vicino a casa mia con gianlu per una corsetta (non mi accadeva dal 98 circa). Subito i primi ragguagli sul weekend, forma fisica ed estetica ("Ti credevo più ciccione" "Siamo bianchi come mozzarelle") (insomma ci si fa forza in previsione che uno crolli al primo passo) e poi decidiamo per una strategia difensiva, ovvero non il temibile e terribile giro di viatosto, ma semplicemente un circuito dei giardini del Salera...
E così partiamo, lentamente ma costanti. Alla fontanella vediamo un giovane sfattone che lava una bonga in mezzo ai vecchietti che si dissetano; più in là i suoi amici in pallida stanno giocando a pallone, con lo scopo di colpirlo (il pallone), evidentemente. Poco dopo facciamo "conoscenza" con un altra caratteristica del percorso: due sette-ottenni in bici che ci romperanno il cazzo non poco. Infatti dopo una fase di studio, al terzo giro inizio a lamentarmi dei loro passaggi rasenti (erano in senso contrario al nostro), al quarto dopo una brusca intraversata ricevono una corale bestemmia, al quinto (in prossimità degli sfattoni) uno dei bambini inchioda davanti a noi facendoci interrompere e anche qui bestemmia ma anche improperi degli sfattoni ("guardate cosa state facendo!!!") pronunciati con la cadenza di Jay di Clerks... Ma evidentemente c'è un dio dei podisti del lunedì perchè alla tornata successiva il solito pirla inchioda e il coetaneo gli crolla addosso... Noi ridiamo e non ci fermiamo nemmeno. Nei giri successivi vediamo la loro testa bassa, comportamento esemplare e sentiamo le loro biciclettine produrre strani rumorini...
Io e gianlu ormai attraversiamo la fase compiaciuta dell'escursione salutistica ("Minchia, credevo peggio" "Avremo fatto tre chilometri" "Ci iscrviamo alla maratona di nuiorc?"). Appena finiamo di incensarci ci accordiamo sulla fine. Io sono completamente distrutto e soprattutto per il discorso logistico dell'evento; nell'uscire di casa legandomi le scarpe mi son trovato un laccio in mano e ho cercato di sistemarmi alla meglio. La scelta dell'intimo è stata nefasta, con dei boxer che non so per che motivo mi stavo completamente affettando le palle... Sul piano della tenuta poi è meglio tacere. Dolore allo sterno al primo passo, polmoni otturati, gambe pesantissime...
Nel salutarci e metterci d'accordo per ritornare oggi alla stessa ora gianlu mi fa :"Domattina avrai i muscoli duri come il marmo". Io non ho nemmeno la forza di rispondergli che me li sento già così mentre me lo sta dicendo. Faccio un cenno di approvazione, grugnisco e scendo verso casa...
Chiaramente niente figa ieri, chiaramente tutte le volte che passo in macchina ce ne sono così tante che sfioro molteplici frontali...