Cinque dischi sotto l'ombrellone
The Coral - The Invisible Invasion Folk vintage pop di uno dei gruppi più prolifici degli ultimi anni. Album che si sente tutto di fila, con singolone che piace pure alle effemme nostrane (In the morning).
Nine Black Alps - Everything Is Cercare di ripetere suoni grunge o post grunge una decina d'anni dopo non è facile. Loro ci provano, risultato più che discreto e tanti i rimandi, non solo alla scena di Seattle.
White Stripes - Get Behind Me Satan Questo è l'Ok Computer di Jack & Meg, ovvero hanno spiazzato un po' tutti, anche se in direzione opposta. Qui si va al passato, quasi al blues primordiale; chitarra roboante e falsetto nel singolo d'apertura.
Louis XIV - The Best Little Secrets Are Kept Bollato un po' da tutti perchè banale e un po' cafone. Ma il rock non è solo per tristi malati d'avanguardia. Occorre un approccio un po' più morbido. Loro sono la risposta che cerco.
Yourcodenameis:milo - Ignoto Non ci facciamo mancare nulla e quindi addirittura emo dalla terra d'albione. Nulla da invidiare agli specialisti d'oltreoceano, le chitarre si fanno sentire e la voce, grintosa, non molla...
Riserve:
Maximo Park ovvero i suoni tanto di moda adesso fatti nella maniera quasi ottimale...
The Cribs il garage ammorbidito dei tre fratelli Jarman.
Dead 60's un mix di ska e reggae per le giuste vibes estive...
Juliette and The Licks Juliette Lewis alle prese con suoni punk.
Coldplay nolenti o volenti entrano sempre in testa...
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