Forzati del sabato sera

Un sabato sera che a pochi minuti dall'inizio lo volevo soft. Malanni di stagione e difficoltà respiratorie non sono certo l'ideale per una serata da battaglia. Vado a bartrendy incerto sul da farsi, faccio parole e butto giù un po' di benzina. Nella calca dei pochi metri quadri un fitto scambio di sms, telefonate e proposte sul da farsi. Si organizzano due macchine alla volta di Torino. Le famose logistiche devianti impongono percorso alternativo. Intanto il solito fermento lavorativo, avanti e indietro, passa e ripassa...
Si arriva a destinazione, in un locale che ha visto tempi nettamente migliori. La selezione musicale è bizzarra e già si sapeva, il dj è del genere che vuol far ridere. Onestamente un paio di mezzi sorrisi me li scuce, ma non so se per merito suo o di cosa aleggiava in me.
Ressa e cubalibre da litri con cannucce da un metro. Alcuni della combricola fanno facce un po' così. Si butta l'occhio a qualche squinzia ma manca l'entusiasmo. Boh.
La stanchezza accumulata inizia a regalarmi occhiaie da record. Una voce mi fa "andiamo su che si può fumare". Più della voglia di paglia, son curioso di vedere una situazione del genere, di sti tempi. E' il bar del piano superiore. E' delirio. Un quantitativo di fumo concentrato e non areato che ha dell'impossibile. In tre non riusciamo a finire una sigaretta. Lacrime agli occhi, panico. Mi chiedo come facessero le bariste a resistere. E poi le coppiette di teenagers che limovano? bella roba...
Si finisce la drinkaglia, vedi gente, saluta questo e siamo di nuovo sulla strada. Ora solo più una vettura, con formazione diversa. Destinazione murazzi, lato destro al fondo. Solito lavoro e siamo all'ingresso. Non sono ancora tesserato e stavolta non ho voglia di farla. Breve conciliabolo e la risolviamo un po' così. Dentro un inferno di corpi e odori. Musica low quality e qualche principio di svenimento sedato a piadine e birre medie... Saluta questo e quello, vedi chi c'è, ma quanto tempo, come stai? Facciamo passare un'oretta. Freddo e fame mi stanno uccidendo e l'ultima immagine alle seimenoqualche è un pullman di vecchi con probabile destinazione santuari che parte a pochi metri da casa mia. La tentazione è quasi di salirci...