Come in Fargo

Beh sì più o meno, nel senso che c'è la neve stamattina. E quindi mammaboss ha chiesto un passaggio; poi si è aggiunto pure papàboss. Chiaramente in strada un macello. Sì perchè appena imbianca tutti in macchina con genitori che portano studenti fino a due passi dal banco. Io devo star zitto chè i miei hanno voluto che li portassi quasi alle loro scrivanie. Incidenti sfiorati comunque pochi, meno di tre. Ruote lisce come palle da biliardo. Chilometraggio totale basso, penso non più di due migliaia di metri, però sono stato nell'abitacolo almeno mezzora. Una lenta agonia, che è peggiorata nella parte di ritorno a casa, quando alcune vie erano totalmente impraticabili. Più volte mi sono visto accartocciato a vetture lato strada incapaci di proseguire. Devo ammettere che in un paio di occasioni ho avuto culo. Il rock caldo dei Black Keys fa proprio uno strano effetto, non aiuta, non crea l'atmosfera. Ho anche guardato l'autoradio come a dire embè?
Il gran finale è stato il cancello; non c'è stato verso di aprirlo con il telecomando, e allora bestemmie, cancelletto, bestemmie, porticina, bestemmie, allarme, bestemmie, apertura manuale. Quando ce l'ho finalmente fatta ho bestemmiato. "Tutto bene? Vero che con il cancello bisognava insistere" telefona papàboss qualche minuto fa? "Sì, sì" click, non so in che ordine, è stato il mio rispondere. Adesso sto istruendo uno sherpa perchè me li restituisca per l'ora di pranzo... O li lascio lì?