Image hosted by Photobucket.com

16.1.05

Tra Trivial e La Lewis

Le mancate ore di sonno si accumulano ormai da mercoledì notte. Arretrati che posso smaltire in un paio di settimane, occhiaie che superano già i proverbiali livelli di guardia, ma è sabato e non si può certo trascorrerlo dormendo... Nel pomeriggio una rapida fuoriuscita, giusto per motivare un paio di paglie in esterna... Una nebbia e un freddo da farti fumare manintasca... Un paio d'ore e sono al barsottocasa per aprire la serata. Il ghiaccio in qualche modo va sciolto e lo mando giù con me nelle vesti di sanbuca... Lascio parlare il mio dirimpettaio, e sento così un affascinante spiegone del viaggio che fra una settimana lo vedrà nei Caraibi e così tra le altre si parla pure di spiagge, mare, sole e costume... Poi Sirchia mi fa gelare la faccia ma questi sono altri discorsi, e non sono nemmeno poi problemi, ormai fumo di meno e ci sguazzo pure... Intanto l'autoradio dà segni di vita; mi concedo due tracce e davanti al locale con donnine lascio la mia superipsilon, che ritroverò qualche ora dopo, chiusa da bolidi tedeschi da quasi sei cifre...
E' serata trivial, ma qualcosa non mi convince a livello di regolamento. Fatto sta che si procede sostenuti da fragranze marocchine e pasticceria domestica... Si riesce anche a ragionare, ma non troppo, che se si fosse stati al top della forma mentale avremmo abbandonato sto gioco in anticipo di un'ora almeno...
Il divano, ospitale, ci accoglie come sempre. Mi godo così un'oretta scarsa di Strange Days, ma sono un po' distratto tra sms e passamano di posacenere... Nell'aria discorsi sulla bellezza del film e sulla non bellezza di Juliette Lewis. "Ma come?" dico io, ma lo penso soltanto... Stiamo scherzando? Ad avercene così... Penso ancora ad un paio di cosette mentre mi fumo l'ultima che sulla superipsilon ancora si può...




eXTReMe Tracker

Track referers to your site with referer.org free referrer feed.