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31.10.04

Maratona O.C.

Mi sembra di essere tornato teenager per un weekend. Tra ieri e oggi ho recuperato le mie mancanze delle ultime due settimane: ovvero sei puntate di o.c. Mi concedo uno sticazzi per l'impresa eroica... Nonostante decine di dvd ancora da vedere, mi sono attaccato ai giovani di niuport. Come sempre notevole colonna sonora, qualche sparuta risata per alcune scene e un leggero coinvolgimento... E ora non posso non ascoltare qualcosa dei Death Cab...

L'ora legale

Torna l'ora legale; per me vuole dire solamente che il mio videoregistratore ha l'ora esatta per circa sei mesi. Addio problemi di timer...

High e low tech

Stavolta è stato il turno della serata in casa da me. Ovvero i miei non c'erano per una tre giorni d'oltralpe. Ne approfitto subito la prima sera: venerdì. Mi trascino al paradiso dei beveraggi a poche curve da casa mia. Ritorno a casa con un pallet di birrozzi... Sigarette ci sono ed inizio a lobotimizzarmi. Come sempre, in tre ore di libertà parentale sono già un angelo della spazzatura, e per un pasto utilizzo un set piatti posate da dodici persone... Segue quindi il giro di telefonate per le conferme e qualche minuto mi raggiungono poz, director, luca, ale e marika.
Tutta la mia (poca) tecnologia è radunata in pochi metri. In contemporanea facciamo partire risorse audio, video, dvd e fotografie. Per non farci devastare in pieno dall'high tech, ci diamo quindi a un'ottima fragranza mediorentiale. Il mix di questi prodotti fa scorrere le risate assieme alle birre. Il venerdì muore presto, ma bene...

30.10.04

Un mese di notebook

Neanche un mese di portatile e ho già ammucchiato 15 giga di divertimenti vari, ma non so nemmeno se c'è il solitario...
Ora non dico che il portatile debba servire per questo, però ieri sera, con gli amici, è stata un'ottima fonte di passatempi video e audio, e un'ottima base di appoggio

29.10.04

Il bello del peer 2 peer

Il peer 2 peer è puntuale, e non sbaglia un colpo... Il nuovo album dei Kings of Leon è uscito oggi, e fino a ieri in rete non si trovava, o almeno io non ero riuscito a trovarlo.
Oggi su emule ci sono già quasi duecento fonti...

Riflessione

Casa mia si libera per qualche giorno e l'unica spesa che sento di fare è per birra e sigarette. Sarà grave?

Asti non ti meriti nulla di buono

La cosa bella di un concerto ad Asti è fondamentalmente una sola: è ad Asti. Poco sbattimento, poco chilometraggio, e sai dove parcheggiare. Tutto qua.
Per il resto è quasi sempre una merda... Il pubblico, sempre scarso, si compone di incompetenti abissali, gente stupida e maleducata. Per quello che non si organizza mai un cazzo di nulla dalle nostre parti. Non ce lo meritiamo... Dopo Frankie a settembre e Bugo ieri ci saranno i Fratelli di Soledad giovedì che però non me li cagherò perchè visti troppe volte. Per vedere qualcunaltro di interessante entro i venti chilometri penso che dovrò aspettare luglio. Fanculo.
Io come sempre avevo tutti i miei buoni propositi. Arrivo al locale antifumo, mi fumo un-due-tre sizze in rotation perchè so che dentro non c'è cazzo da cagare. Non si fuma at all... Eh sì perchè "locale antifumo è un associazione no profit, siamo radical chic noi e allora facciamo gli alternativi e non vi facciamo fumare..." Ma porcatroia che cazzo di concerto è senza le paglie...
Almeno abbassa il prezzo delle birre se vuoi fare il noprofit come dico io... Sedicenti intellettualoidi buoni a nulla..
Meno male che un piccolo dopaggio di miccetta artificiosa consumata un ventinaio di minuti prima nella tratta casa-locale mi fa sbollire un attimo. Dopo di che subisco un pacco dal mio socio di studi di questi giorni... A nulla possono una decina di telefonate senza risposta e un paio di sms. E vabè.. Faccio il mio ingresso in solitaria, che non ci vedo poi nulla di male ad un concerto... solo che in mezzo a sto novanta per cento di saccentidioti mi gira un po'. Btw mi appoggio in disparte per godermi lo show. Fortuna che dopo qualche minuto a sorpresa mi ti entrano due amici, tra cui il buon pitta. In pochi istanti sono birrato e più disteso; seduto a godermi lo show...

Volumaggio

Mi sembra irreale, per una volta, fare meno di tre chilometri per andare ad un concerto interessante. Festeggio l'evento, agitandomi come un pazzo grazie al volume 25 dell'autoradio della superipsilon. E tutto ciò ha la durata di un paio di tracce degli Hives...

28.10.04

Stasera mi bugo...



... per la quinta volta !!!

Tempi di lettura

Il mio tempo dedicato alla lettura, nelle ultime settimane si è ridotto incredibilmente.. Solo più quattro-cinque pagine prima di addormentarmi e nemmeno tutti i giorni. Considerando che ho iniziato la lettura di "Io uccido" del mio concittadino Faletti, tomo dalle più che discrete proporzioni, non so se mi aspetta prima la scoperta dell'assassino o la cerimonia d'apertura di Torino 2006...

Suoni # 5 Strokes

Un viaggio di ritorno dalla Pavia universitaria mi ha portato alle orecchie l'album che io considero uno dei capisaldi di questi ultimi anni... Non tanto per la bellezza in sè, ma per cosa ha significato.
L' album è Is This It degli Strokes, un disco che io comunque adoro e forse sopravvaluto, ma che ha fatto sì che un certo stile di rock sia arrivato, grazie al loro hype, un po' a tutti.
Idealmente indosso un giubbottino di pelle stretto, mi crescono i capelli, ricci e spettinati, mi ricopro di spillette, lego le mie allstar sporchissime e ascolto quella che è la mia Strokes favourite track: Hard to explain.mp3.

Le regole sono le solite, 25 download o 7 giorni di giacenza, machevelodicoaffà..

27.10.04

Melting Pot

La blog crew astigiana in compagnia di personaggi in gran spolvero si raduna per un aperitivo...
Asti trema!

Incongruenze

A meno di improvvisi cambi di gradimento, quello degli Arcade Fire è il secondo album del 2004 dopo quello dei Fiery Furnaces che la critica considera un capolavoro, ma che io non riesco a farmi piacere... Per ora lo poso, ma è solo rimandato.

Informazione di Servizio

Aggiornato il fotoblog con le foto della trasferta milanese di venerdì. As usual le fotille sono opera di poz, tranne qualcuna... Per chi avesse problemi a trovare nella colonna di destra il link per il fotoblog, beh eccolo qui...

In redazione

Ho un profondo rispetto per il lavoro. Forse perchè ho lavorato poco, e in quelle rare occasioni ho faticato abbastanza...
Fatto sta che domenica scorsa, in teoria, doveva essere il mio primo giorno nella redazione sportiva di un settimanale locale... Dopo dozzine di telefonate e di sigarette riesco a buttare giù un pezzo... Consegno. Va bene. Vado a casa. Il giorno dopo per email vengo a sapere che per problemi di impaginazione dell'ultimo minuto, il mio articolo viene a saltare. Chiaramente, sono l'ultimo arrivato e quindi è logico che sia io il sacrificato... Mi sento un'attaccante sostituito per un'espulsione del portiere. Accetto. Non c'è problema. Non mi sento nemmeno di mandare a quel paese il mister.
Però ho un profondo rispetto per il lavoro, ripeto. Non voglio che sia sprecato, e per quello che può servire pubblico il mio esordio nel giornalismo sportivo...


Nello scorso weekend si svolge la terza giornata del campionato provinciale Esordienti.
Nel girone A nessuna delle due squadre a punteggio pieno. Infatti le due capoliste, San Domenico Savio A e Virtus Canelli A, entrambe in trasferta subiscono le loro prime sconfitte, ad opera rispettivamente di Voluntas Nizza A con il punteggio di 3-1, e del Villanova con un rotondo 5-1. I ragazzi della Nova Colligiana, guidati da mister Moretti espugnano Mombercelli con marcatura di Viarengo. La roboante vittoria dell’Asti A e la prima vittoria del Don Bosco A, completano la giornata.
Nel girone B il Don Bosco B, dopo il turno di riposo vince nuovamente, in trasferta a Castagnole, andando addirittura in doppia cifra. Di misura, la Refrancorese sul Castell’Alfero per 2-1. Asti B e Asti Sport B sfruttano il fattore campo con convincenti vittorie. Importante quella dell’Asti B, che blocca la capolista Pro Valfenera, solitaria in testa. Ha riposato il Sandamianferrere. Nel prossimo turno interessante sarà la sfida tra Don Bosco B e Asti Sport B.
Più equilibrato e senza risultati altisonanti il girone C, contraddistinto dal numero tre. Tre sono infatti le reti messe a segno da ogni squadra di casa. Tuttavia tre reti non sono servite alla Calamandranese per vincere. Contro il San Domenico B infatti ne esce un pareggio. Approfitta di questo risultato la Voluntas Nizza B, che assieme al San Domenico B guidava la classifica a punteggio pieno. I giovani nicesi vincendo, allungano la loro striscia di risultati positivi a tre, ed è fuga solitaria. Una sola rete di differenza permette ai ragazzi della Torretta di centrare il secondo risultato positivo del campionato. La prima vittoria del Pro Villafranca permette ai giovani esordienti di godersi il prossimo turno di riposo, che è invece toccato al Praia in questa giornata. Il prossimo weekend vedrà lo scontro di alta classifica tra San Domenico B e Nizza."



Ancora sull'iPod

Gli U2 non mi son mai piaciuti tanto, però quanto è bello sto iPod, in edizione speciale marchiato a loro nome...
Ma io resisto! Certo che se facessero quello dei Mars Volta...

26.10.04

...l'ultima Peel Session...

Oggi vien voglia di ascoltare una Peel Session... Ciao John...

Messaggio promozionale

Un po' di pubblicità. Oggi con Sorrisi e Canzoni esce in allegato a qualche euro in più la prima parte di uno dei tanti film in cui ha lavorato Director. Beh, compratelo e se volete per pochi euro me lo spedite e io ve lo faccio autografare. Vi conviene, fra qualche anno non si ricorderà nemmeno più di me, tanto sarà famoso...

Ognuno ha i suoi perchè

Questa settimana si ascoltano:
Hives - Your new favourite band, perchè ho ancora le scariche del concerto venerdì scorso.
Bugo - Golia e Melchiorre, perchè giovedì si va al concerto del beck delle risaie e quindi occorre essere preparati sulle ultime cose...
Elliott Smith - From a basement on the hill, perchè è un disco che mi dà i brividi solo per chi l'ha fatto, perchè è bello, perchè perchè e perchè.
Mando Diao - Hurricane Bar, perchè è l'ultimo che ho scaricato, perchè quello prima è stata una delle più grosse sorprese discografiche degli ultimi anni, perchè son svedesi e da là arrivano buone cose ultimamente, perchè voglio vedere se è bello come il precedente, perchè un po' di garage devo sentirlo...

Director's corner: Ovunque sei

Criticato dai più durante il recente Festival del Cinema di Venezia esce nelle sale l'ultimo lavoro di Michele Placido, Ovunque Sei.
Matteo (Stefano Accorsi), medico di primo soccorso, è sposato con Emma (Barbora Bobulova), chirurgo; hanno una figlia, Ada; una vita come tante altre, la loro, sconvolta dall'improvvisa morte di lui. Stacco. Un'altra realtà, quella che Matteo aveva sempre sognato, fatta di complicità e amori incondizionati, che lui ritrova nella tirocinante Elena (Violante Placido), morta con lui. Stacco. Il rimorso per quanto si è perso e la consapevolezza che lo si sarebbe potuto/voluto vivere diversamente, più intensamente. Stacco. Emma e Leonardo (Stefano Dionisi), medico chirurgo anche lui. Breve la durata di questo pasticcio italiano che si salva solo nell'interpretazione di Barbora Bobulova, intensa ed efficace. Accorsi sembra ancora essere fermo ai vari Muccino e Ponti. Violante Placido è tutta mosse e sorrisini, non convince particolarmente, come lo stesso Dionisi, che ha la stessa espressione per tutta la durata del film. Peccato perché le premesse per uscire dagli schemi del classico film prettamente italiano con un'opera a suo modo diversa (il salto "nell'aldilà" per quanto interessante, risulta proprio essere la parte più debole) c'erano tutte. Buona in ogni caso la fotografia del sempre bravo Luca Bigazzi. Di Placido, invece, la cui regia non prende il volo in questo film, meglio ricordare e rivedere le opere passate…


Director

Sabato soft

E al sabato poi mi impongo una serata tranquilla... Inizialmente ritrovo alla casa virtuale dello yoyo, dove le novità tecnologiche sono all'ordine del giorno... L'ultima in ordine di tempo è quella del megapicì collegato al supertelevisore... Sedersi sul divano, vedere il mio blog su un plasma ad un fottio di pollici ed interferire con il telecomando, beh devo continuare?
Intanto si raggruppa la crew e in attesa di completamento e di decisioni scorrono stralci del grande cinema italiano anni ottanta, sì insomma: i Fichissimi...
Le risate si sorpassano una sull'altra ed è tempo di una birretta al pub... In qualche modo sembra che tutti accusino stanchezza o poco entusiasmo, perchè la serata se pur piacevole si smorza... A me comunque va bene così, perchè sono a pochi minuti dal crollo... Mi concedo però una botta di adrenalina ad un semaforo poco prima di casa... Come in un film... Accanto a me c'è un pirletta con donna a fianco su macchina nuova di pacca (presumo del padre)... In attesa del verde sulla salitella, sussulta di gas e mi guarda con sfida... Io ho meno della metà dei suoi cavalli, ma conosco il semaforo alla perfezione... Il go ad illuminazione verde coincide con la migliore delle mie partenze, per stile, tempistica e patinamento... La buonanotte che gli offro è al gusto di scarico...

25.10.04

Non essere fatto: fatto !

Raggiungere in treno Milano: fatto
gancio con poz: fatto
prendere l'ultima metro prima dello sciopero: fatto
adagiarsi per un paio di birre a casa di un amica sempre meno virtuale: fatto
taxidriver prezzolato: fatto
puntello+panino+panino con body: fatto
interfacciarsi all'unisono con shirk: fatto
sgummasgumma e pestafondo: fatto
diventare quintetto grazie a neal: fatto
canzoni: fatto
hate to say i told you so: fatto
sudare ma meno del concerto dei faithless: fatto
fumare spinelli: non fatto
snobbare il nongiovane: fatto
comprare maglietta ufficiale: non fatto
comprare maglietta non ufficiale: non fatto
raggiungere il luca's: fatto
bere tanti vodkasauer: non fatto
bere un vodkasauer: fatto
ridere, scherzare, star bene: fatto
ubriacarsi: non fatto
ottenere uno strappo: fatto
scoparsi una nuiorchese: non fatto
parlare di strokes e interpol con una nuiorchese: non fatto
parlare con una nuiorchese: non fatto
salutare una nuiorchese: fatto
finire le sigarette: fatto
dormire bene: non fatto
farsi pungere da una zanzara: fatto
svegliarsi convinto che la suoneria del cellulare fosse una traccia dell'album dei mars volta: fatto
lavarsi con il sapone: non fatto
lavarsi con lo shampoo: fatto
bere il peggior cappuccino della storia: fatto
dormire durante il ritorno: non fatto
arrivare ad asti e bestemmiare per la buona considerazione che ho della mia città: fatto


Tempi moderni

Il bello di conoscere nuovi blogger nel weekend si trasforma in modifiche del template al lunedì nel linkaggio...

Suoni # 4 Bugo

Finito un concerto, si pensa al prossimo, imminente. Quanto mi piacerebbe che fosse sempre così, ovvero un paio di concerti interessanti a settimana. Logistiche e finanze non me lo permettono. Accolgo quindi più che positivamente il fatto di andare a sentire Bugo questo giovedì ad Asti.
Parlare di Bugo è complicato, o almeno lo è per me. Troppo strano. Poi da una volta all'altra cambia... Mi è già capitato di vederlo dal vivo quattro volte. A volte andavo via soddisfatto, altre divertito, altre con la sensazione di essere stato preso per il culo.
Vediamo stavolta la storia com è. E poi magari ne riparliamo il giorno dopo il concerto.
25 download o sette giorni di giacenza, ecco a voi il Beck delle risaie con:Son drogato di lavoro.mp3

24.10.04

Zanzare e delirio

Ore cinque del mattino circa... Milano, interno... In un angusto divano letto, scomodo, piccolo e poco pulito, io e il socio poz stiamo dormendo da poco più di un'ora...
Dall' esterno un rumore a me sconosciuto della durata di una trentina di secondi che si ripete a intervalli regolari...
Mi sgranchisco la voce con una bestemmia e dico:
- Poz?, lo senti anche tu sto rumore?
- Al momento ho altre preoccupazioni...
Dopo un paio di minuti, di quel rumore non mi interessa più nulla e invece capisco le preoccupazioni. C'è una fottuta, tenace e resistente zanzara che ci sta ammazzando...
Bestemmie, lamenti, fastidio...
Poz più volte nell'arco della notte si domanda ad alta voce perchè a novembre (delirio giustificato) ci siano ancora le suddette...
Io intanto con il display retroilluminato del cellulare scruto sulla mia pelle bozzi e punture...
Birra e sigarette già finite...
Nottataccia...

Hives @ C-Side, 22.10.04 Milano

Unica data italiana, Milano... Si presentano come li aspettiamo e come li vogliamo. Nei loro completi retrò in bianco e nero, superstilosi in tutto. A completare l'opera la scenografia: mega scritta rossa su sfondo nero e trionfo di lampadine...
Ecco a voi gli Hives. C-Side gremito. Presenze di spicco intorno a me, ma non veejayucoli di poco conto della patinata emittente musicale, o sedicenti spaghetti rapper con la coda fatta a trecce. No. Non loro, ma orde di bellissime vichinghe, studentesse erasmus, modelle o solo groupies; insomma svedesone coi fiocchi.
La cornice è quindi notevole, e la folla presente è al di sopra delle mie previsioni.
Breve attesa e parte lo show. L' inizio ci fa guardare un po' tutti perplessi, perchè i suoni non sono bellissimi, il volumaggio sembra smorzato e il cantato pare non all'altezza.
Pelle però si ripiglia un attimo e la storia può partire bene.
Mi sembra opportuno parlare dei componenti: Pelle, il cantante, è un frontman nato. Crede tantissimo nella sua "cosa", si vede che ha fiducia estrema in se stesso e nel gruppo, é convinto, un fenomeno nel senso positivo del termine. Come non dare ragione a chi vede in lui un Mick Jagger da giovane. Una gestualità che seppur ripetitiva è convincente, spiritosa, adrenalinica ma del tutto naturale.
Dalle mossette per le ragazzine, ai giochi col microfono... Sguardi fissi, il continuo indicarsi il cuore, offrire baci o semplici dita protese.
Tra una canzone e l'altra non ha nessun problema a parlare al pubblico. Niente che non si sia mai visto ad un concerto rock, ma si vede che è disinvolto e contento di farlo.
Il fenomeno nel senso di "baraccone" è invece Nicholaus Arson: un'ora di atteggiamento forzato. Il suo compitino lo esegue in maniera corretta insieme a Vigilante, l'altro chitarrista, quello corpulento, leggermente più defilato, anche se non in termini di suono e composizione.
Il bassista (Dr. Destruction) ha i suoi unici venti secondi circa di attenzione durante "Hate to say I told you so", quando è protagonista solista per qualche istante.
A tener su la situazione, assieme alla voce, alla grinta e all'estro di Pelle c'è quindi il batterista, Chris Dangerous, sempre presente, bravo, veloce e percussivo come ci si aspetta da un gruppo di questo stile, chiamatelo come volete (new garage, new rock, punk...).
Nonostante la batteria abbastanza spoglia, quasi beatlesiana il sig. Dangerous è sempre presente, d'impatto. Non sbaglia un colpo ed è lui dopo Pelle a saper coinvolgere e catalizzare di più l'attenzione...
Quando si presenta, prima degli altri, per il bis, con bicchiere di vetro, asciugamano attorno al collo, capelli tirati indietro, sigaretta in bocca e inizia a richiamare l'attenzione usando i piatti, sembra di vedere una scena degli anni cinquanta...
Insomma gli Hives sul palco sanno starci e una miscela di grinta, impatto e coinvolgimento è quella che ha fatto sì che la loro esibizione sia piaciuta.
Oltre al disagio tecnico dell'impianto sonoro l'altro aspetto un po' spiacevole è stato quello della durata. Eh sì, un'ora (tanto è durato il concerto) è poco, anche se va detto che la durata media dei loro brani è di circa tre minuti, quindi materiale ce n'è stato. "Main Offender", "Supply and Demand" e "a.k.a. I-D-I-O-T" le canzoni degli album precedenti che hanno riscosso il grande favore del pubblico. L'apoteosi chiaramente con "Hate to say I told you so". Fans in delirio e in summovimento ben oltre le prime file.
Dell' ultimo lavoro il singolo "Walk idiot walk", "Two timing touch and broken bones" e "Diabolic Scheme", con tanto di suggestivo fermo immagine dei cinque svedesi per una buona manciata di secondi...
Il pubblico si è scatenato, per tutta la durata del concerto. Mi ha stupido vedere quanti fossero coloro che sapessero quasi ogni canzone, e non solo quelle famose. Nelle prime file pogo a volontà e ragazzine urlanti.
In definitiva ho avuto la conferma che gli Hives sono un gruppo che va "goduto" e "vissuto" soprattutto per la loro dimensione live, fatta di entusiasmo e coinvolgimento e passare un po' sopra a tecnica e qualità, che c'è e comunque buona, ma non trascendentale...

23.10.04

Director's corner: Collateral

Mi piacerebbe parlare anche di cinema da ste parti, ma ultimamente non riesco quasi mai a vedermi un film.
Approfittando quindi della chiusura del blog di director che è la mia conoscenza più esperta nel campo, proprio per il fatto che ci lavora, inizia oggi su ilboss.net, una nuova rubrica che ospiterà le sue recensioni cinematografiche... (e detta così sembra anche qualcosa di serio)



Collateral

Lo spazio di una notte. Tanto dura la rocambolesca ed avvincente avventura diretta da Michael Mann. Jamie Foxx (max) è un tassista di
Los Angeles che si ritrova suo malgrado ad avere come ospite "per una notte" uno spietato Tom Cruise (Vincent), per l'occasione in veste di killer. Girato da Dio (vedere per credere, la scena in discoteca vale da sola il prezzo del biglietto) quasi interamente in digitale, Collateral è l'ennesima dimostrazione di quanto interessi a Michael Mann mettere in scena rapporti per loro natura conflittuali (ricordate Heat con la coppia Pacino/De Niro?). La fotografia livida è resa in modo straordinario nonostante la perdita di calore nel passaggio da pellicola a digitale. Quasi un western metropolitano Mann conferma il talento di Jamie Foxx (visto in Ogni Maledetta Domenica di Stone) e la bravura di Cruise, secondo me mai così convincente come in questa prova. Immagini distese, semplici inquadrature immerse in una colonna sonora favolosa che dilata i tempi e vorresti non finisse mai…come il film, 2 ore per questo capolavoro sono troppo poche…



Director

Milano, uso e consumo

Coincidenze astrali ai binari 18 e 20 di Milanocentrale. Lametro, portieri filippini, amicizie incredibili offrono chiavinmano, be careful of da nuiorchis, taxidriver, panini giusti, vedi gente, conosci bloggers, silenti lettori ti salutano. Imbarazzi... Rock, sputi, foto e sudore... Cartonati, vodka sauer, parlare di erba e di locali... Ci si vede, ci si sente, ultime sigarette, un' ultima birra sostituisce il dentlavaggio... Chiacchiere confuse, risate che avanzano, mancanza di droga. zanzare, buonanotte al gusto di reumatismi, insomma Milano...

22.10.04

In trasferta

Avete presente la scena in cui Totò e Peppino vanno a Milano? Beh, molti son convinti che una cosa molto simile succeda a me e al socio poz stasera, in trasferta meneghina, a vedere gli Hives e in seguito a godersi la Milanodabere... Ma vi sbagliate di grosso. Milano fratricida a ferro e fuoco stasera... Ce la godiamo on our own...

Referrers contest

Una dura battaglia, che molto probabilmente finirà con uno scarto minimo, tra tonino guerra bestemmia e accendini smoking in vetta alla classifica dei referrers di ottobre. Il bello è che "tonino guerra bestemmia" non l'ho mai scritto prima di oggi... Ma anche i commenti fanno parte delle liste delle chiavi di ricerca e qualcuno ha pensato bene di farmi questo favore...

21.10.04

Attenzione

Vuoti di birra sulle scrivanie, cicche per terra... Forse in arrivo grosse novità...

Il Panico dell' Insetto

Non so con precisione cosa volessero intendere i Casino Royale con questa espressione, ma non importa. L'ho fatta mia per ciò che mi è successo stamattina. Mi alzo di buonora, sbrigo qualche pratica sull' indienotebook e poi devo riavviare per fare partire un qualche cazzillo appena scaricato e installato. Al riavvio ho davanti lo schermo nero a computer acceso e nulla più. Subito un paio di madonne, ma una bazzecola in confronto a cosa ho smosso in paradiso e chissàdove nell'oretta successiva.
Niente da fare... Nessun segno di vita. Guardo il portatile, ma non succede nulla. Strano. Gli tolgo corrente. Continua a comportarsi così grazie alle batterie... La mia forma mentis in questi minuti è stream of consciousness sfrenata. Sembro pazzo. Accendo quindi la carcassa a fianco, (il vecchio picì), non ne so nemmeno il perchè. Intanto alzo, abbasso, muovo e scruto il toshiba. Lo porto in un altra stanza, niente... Lo lascio fermo sul letto e torno qualche minuto dopo lasciandolo da solo. Niente... Intanto cristono anche per lo scassone fisso, così, perchè mi rendo conto che fino a un mese fa usavo un rottame con la tastiera...
E' proprio panico puro. Penso già a chi mi devo rivolgere, ai giorni senza di lui... Mi chiedo se ho già oltrepassato la garanzia di cinque anni, quando in realtà non sono nemmeno al primo mese...
Insomma una brutta faccenda... E poi l'insofferenza e il malessere mi ha fatto prendere la giusta decisione... L'ho portato sulla scrivania bianca che fa tanto effetto pulito, tipo sala operatoria. L'ho girato a pancia in giù e con un movimento rapido e preciso alla stregua di un' incisione ho fatto il mio intervento. Disinserimento della batteria... La ventola ha finalmente smesso il suo movimento malefico. Ho ripristinato il tutto ed è ricominciata la magia...

Elliott Smith

... l'ho conosciuto per caso; nel senso che a quei tempi, e si parla del novantanove o del duemila, non disponevo di banda larga, non scaricavo quasi nulla. Le mie fonti d'informazione musicali allora erano N.M.E., che puntuale mi arrivava nella buca delle lettere ogni settimana, e il mio negoziante di dischi di fiducia...
In buona sostanza, se ricordo bene, devo aver rivisto Genio Ribelle in vhs... Il film lo avevo già apprezzato al cinema, ma in quell'occasione il film l'ho voluto anche sentire meglio... Sapevo che un tale Elliott Smith aveva vinto un Oscar per Miss Misery e allora ho voluto prestare massima attenzione..
E infatti nel film arrivano piccole perle, stupendi assaggi di canzoni sussurrate, sofferte, tristi, dolci, belle, intense. E' il caso di Say Yes, Angeles, Between the Bars, No Name #3, oltre a Miss Misery.
Ne rimango rapito, d'altronde come sarebbe stato possibile non esserlo... Nei giorni successivi, alla sera, tardi, inizio a buttare giù con Napster a tre kappa al secondo una canzone al giorno, due quando sono fortunato... L' intento è avere tutti i suoi brani; non seguo nessun ordine... Ogni giorno mi innamoro di un ulteriore brano...
Nessun masterizzatore, nessuna chiavetta ai tempi... Collegavo lo stereo e sfornavo una cassettina. La qualità scarsissima; ma chissenefrega.
Elliott Smith è forse l'unico nel campo musicale, di cui poco mi interessa la qualità del suono... Da lui voglio i contenuti delle canzoni, imparare il testo e cercare di capire le sue emozioni...
Intanto la cassettina che faccio ottiene successo.. Durante una vacanza in macchina in inghilterra e scozia è la più gettonata. Sono con quattro ragazze su un monovolume e dopo un paio di giorni tutte vogliono sentire sempre quella cassettina lì... La consumiamo. Nel senso vero della parola...
In seguito comprerò either/or, lo regalerò alla mia exragazza per poi farmelo prestare e mai più restituire. E' l'unico lavoro suo che ho di originale. E' nel vano della superipsilon. Effettivamente giace lì da parecchio tempo, ma è sempre pronto per il rientro da una serata lunga, per un viaggio in solitaria verso casa, magari sotto la pioggia, sigaretta dopo sigaretta...

E un anno fa Elliott Smith è morto, in circostanze che non mi sembrano ancora chiare.

E io oggi ascolto quello che è l'unico album postumo che di postumo non ha nulla.
Nessuna operazione commerciale, nulla di forzato, nessuna fretta. From a Basement on the Hill è il lavoro dei suoi ultimi anni. Nessuna registrazione trovata chissàdove forse sua. E dai pochi ascolti di questi giorni mi sento di dire che è l'ennesimo capolavoro.
L' unico mio rammarico è averlo conosciuto troppo tardi, e quindi non aver assistito a nessuna sua esibizione dal vivo. Navigando qua e là mi sembra di aver capito che l'unica sua data italiana sia stata il diciassette novembre del novantotto a Milano al binario zero... Ma allora non avevo la diesselle, daunlodavo poco, avevo poche informazioni, e di lui non sapevo ancora nulla...

20.10.04

The modern age

Forse il migliore di quella cerchia di indie blog nuoirchesi very hype è tornato nella sua veste principale e non più in quella temp. Probabilmente nessuno lo leggeva e la notizia sarà un'inezia per voi, ma the modern age è tornando in grande stile, e io non posso che esserne contento...

Gioventù Bruciata

Cambiano i tempi. A scuola alcune matricole fumano le loro cannette sul balconcino in mezzo a tutti... Asti sta diventando Palazzo Nuovo? Bologna? Ecchecazzo, noi almeno andavamo alle panchine vicino al parcheggio...

Il grande freddo

Ripongo le allstar in un angolo. Per quattro-cinque mesi rimarranno lì, a vista, ma immobili. E' arrivato il freddo...

19.10.04

Hotmail e il sabato sera

Sabato sera, ore ventidue circa, esterno... Sento due tre miei amici discutere sull'aumento di spazio della casella di hotmail. Ad alcuni è successo, ad altri no. A me sì, e intervengo per vantarmene. Ora, al di là del fatto che sia vergognoso al sabato sera parlare di queste cose (e infatti taccio i nomi dei protagonisti), qualcuno sa spiegare cosa sia accaduto... Non vorrei, come temo, che sia solo una specie di periodo di prova prima di un pagamento... In quel caso tanti saluti alla casella hotmail... Che poi ciò la gmail, come quasi tutti ormai...

Weekend lungo a New York

Lo scorso weekend mi sono divertito, sia chiaro... Però, considerando che in settimana c'è stato il mio compleanno, io ero convinto che avrei ricevuto un biglietto di andata e ritorno per new york, diciamo da mercoledì a domenica. Perchè? Perchè dal 13 al 16 ottobre a nuiork c'è stata la CMJ 2004 Marathon, un evento che ha portato centinaia di gruppi a suonare nei vari locali, bar, pub, club della grande mela.
Penso che se avessi presenziato sarei morto, sfatto di eccessi di gioia.
Diciamo che mercoledì avrei ascoltato: Hidden Cameras, Decembrists, Dogs die in hot cars, The Donnas, Sonic Youth, Lou Barlow, Arcade Fire, Elkland, The Bravery...
Giovedì: Sondre Lerche, Har Mar Superstar, P.U.S.A. e Hope of the States..
Venerdì:...Trail of Dead, The Fever, Surfjan Stevens, Von Bondies e The Faint...
Sabato: Sparta, Twilight Singers, The Thermals, The Cribs...

Vabè non sono poi così sincero, perchè alcuni di questi gruppi suonavano ad orari coincidenti, quindi avrei dovuto fare delle scelte. Però uno sticazzi lo vogliamo dire?

18.10.04

Suoni # 3 About Hives

Venerdì sera mi aspetta la data milanese degli Hives, gruppo che (dicono) assieme a Strokes e White Stripes ha dato un po' di aria fresca, in senso anagrafico, non certo di contenuti, al rock di questi ultimi anni. In teoria sarebbero ancora tanti altri i gruppi da menzionare che hanno segnato questi ultimi 2-3 anni, ma non è l'intento di questo posto.
Fatto sta che a me gli Hives garbano abbastanza, e mi aspetto molto da loro nel contesto live. Pelle, il cantante, è abbastanza nervoso, pazzo e irrequieto e i suoi soci son dei personaggi; motivo in più per accrescere le già alte aspettative.
Ho letto qua e là descrivere Pelle come una via di mezzo tra l' Iguana e Mick Jagger. In effetti esteticamente potrebbe anche andar bene. Per il resto saranno i prossimi decenni a confermare o meno.
Gruppo svedese che ha fatto il botto nel 2002 con un Greatest Hits dopo soli due album, gli Hives sono in tournèe per il loro ultimo lavoro, uscito qualche mese fa.
A voi propongo quello che è il loro maggior successo. E' presente anche nella colonna sonora del primo Spiderman ed è stato il sottofondo della campagna pubblicitaria di un gelato, l'anno scorso. Ma qui niente pubblicità e quindi scaricate. Come sempre c'è tempo una settimana o 25 download...

Ecco a voi: Hate to say I told you so

Buoni propositi

Lo stage è finito. E' inutile che dica che l'obiettivo è studiare. Il vero obiettivo dei prossimi giorni è di approfondire la conoscenza di questi tre lavori:

Arcade Fire - Funeral
Thirteen Senses - The Invitation
Elliott Smith - From a Basement on the Hill

Aspettative esageratamente alte su quest'ultimo. Per me è ancora la miglior voce+chitarra mai sentita...

17.10.04

Rapulè 2004

Faccio tris alla manifestazione enogastronomica di fine vendemmia live in Calosso. Rapulè 2004 non può che essere migliore rispetto alle precedenti edizioni. La macchina organizzativa ha fatto passi importanti. Code più intelligenti e navette permettono una deambulazione più facile nelle vie cittadine, alla ricerca della propria dose di cibo e deguste. Niente pioggia quest'anno, climatologia non avversa. Altri punti in più. L' unica pecca, al pari di altri anni, è il cambio euro-crutin. Il paese accetta per questa serata solo pagamenti in questa valuta. Il tentativo di rendersi simpatici con questa stravaganza non ha sortito effetti positivi tra di noi. Anzi le solite bestemmie, per il fatto che non esiste il cambio crutin-euro. Non c'è nemmeno un mercato nero che possa ovviare a questa situazione e inoltre i crutin 2004 non andranno bene il prossimo anno. Si parlava di prodotti tipici. Ma come in ogni evento che aumenta di proporzioni, ci sono sviluppi. E così quest'anno oltre a portate tipicamente piemontesi, compare uno stand svizzero: una vera fabbrica di raclette in piccole dosi. Dai che fra qualche anno ci saranno lo stand di Amsterdam, l'angolo nepalese e la bottega colombiana...
Per la cronaca la Calosso nite di metà ottobre è sempre occasione di una gradita discesa nelle nostre zone di qualche amico torinese. E infatti a partecipare l'immancabile este, in compagnia di fette e heman.
In questo tipo di eventi è raro non rendersi protagonisti di bizzarre situazioni o perlomeno aneddoti divertenti. Insomma iniziamo a fare cazzate già in partenza. Ci riuniamo in quattro con tre macchine. Oltre a me poz, ile e director. Solo un ragionamento lungo come una fumata di sigaretta non ci fa partire con tutto il parcoauto a disposizione. Con difficoltà optiamo per due, a fine serata ci rendiamo conto che ne sarebbe bastata una. Poi frasi senza senso aspettando la navetta. Foto assurde e urla in compagnia dei vecchi sul pullman. Figure di merda in loop. Perdere l'intero patrimonio di crutin. Trovarli per terra uno ad uno. Assurde ricevute fiscali. Il filosofo che oracola. Varie. Eventuali...

Un buon vinello

Cena importante in vista? Cosa bere? Qual è il peggiore tra Castellino e Tavernello? Ecco la risposta

16.10.04

Succede

E poi succede che ti vuoi fare una sera tranquilla, di quelle da un birrozzo, due parole e nanna presto, perchè proprio sei stanco.. Quelle serate in cui mentre esci di casa quasi ti dispiace... E allora vai al pub, convinto di rimanerci il poco che basta per timbrare il cartellino del venerdì sera, perchè comunque è necessario uscire...
Poi succede che c'è la svolta... Sms e telefonia permettono a me di allungare ancora i miei tempi previsti... Con director, e ile raggiungiamo un posto tranquillo. Ad accoglierci il padrone di casa, con e yoyo. La casa è un trionfo. Anzi il trionfo... Tecnologia in ogni forma e sostanza, migliaia fra cd, dvd e giochi per consolle... Ma non c'è solo progresso e high tech. Succede che ci sono anche gli aromi e i sapori delle buone sostanze, quelli che superano ogni tecnologia e sono user friendly per eccellenza... E così vinco facilmente l'imbarazzo di essere ospite a mani vuote, approfitto e ringrazio... Una discreta sessione a due che agevola le ovvie risate e i facili entusiasmi di programmi e scansioni satellitari altrimenti imbarazzanti, ma tant'è adulti e vaccinati, facciamo scorrere un po' di tutto...
Succede però che cottura e stanchezza bussano alla porta. S'è fatto tardi... Mi addormento con il più classico dei sorrisi ebeti, abbastanza sfatto, ma a sorpresa... Succede...

15.10.04

Che figura di merda !!!

Oggi ho chiuso proprio con una bella figura di merda!!! Al mattino giro di email in tutto l'ufficio... Su iniziativa di una mia collega mi propongono di andare a pranzo fuori. Io dico di no, perchè ho un sacco di cose da fare... Iniziano a fare battutine un po' taglienti sul fatto che è l'ultimo pranzo tutti assieme e balle varie... Io continuo a cassare la loro proposta, in maniera quasi acida... Addirittura non vado in mensa per ultimare ciò che mi rimane... Poi tutti assieme arrivano da pranzo con un regalo per me... Beh penso che non debba spiegare i dieci minuti successivi...

Ultimo

E per un po' l'ultima camel al gusto di sveglia, gli ultimi eyecontact con le squinzie sul treno, l'ultimo "solito" al bar di venaria terzagestione, l'ultima bollatura, l'ultimo caffè tutti assieme, l'ultimo pasto in mensa senza acqua perchè ho paura di farla cadere, l'ultima volta che chiedo qualcosa ai colleghi su excel, l'ultima volta che i colleghi chiedono qualcosa a me di outlook, l'ultima volta che rimango appeso al software che usiamo, l'ultimo puntofumo, la penultima pausa, gli ultimi buondì, i penultimi ciao, i terzultimi buonlavoro, l'ultima erredià, l'ultimo badget, il penultimo forecast, le ultime mail per conoscenza, l'ultima paglia che offro ai tamarri che aspettano il treno del ritorno, l'ultimo ritorno a piedi a casa, gli ultimi quattro che saluto, l'ultima sigaretta al parco, l'ultimo comèandata oggi?, l'ultimo comeieri...

Addio

Il cielo più brutto e più grigio che io abbia mai visto, da qualche mese a questa parte, piange. E ne ha tutte le ragioni per lacrimare su di me. Oggi è il mio ultimo giorno qui in multinazionale. La raccolta del materiale per la tesi è stata ultimata. Verrò ancora ogni tanto per altri documenti, discorsi e files vari... ma tutto questo senza continuità, senza sveglie alle seiediciotto e tutto il resto... Da lunedì si continua a casa, e speriamo prima o poi di fare sto colpaccio...

14.10.04

Pisciata aziendale: procedura

Qui, nei bagni della multinazionale gli uomini pisciano quasi tutti con la porta aperta. E anchio in effetti faccio così, già dai miei primi giorni. Ma solo ultimamente ho sentito questa brillante teoria mentre aspettavo in coda il mio turno di fuoriuscita idrica... Il socio di attesa vicino a me se ne esce con : "Al cesso si deve pisciare con la porta aperta. Chi non lo fa è perchè è uno che ha paura o ce l'ha piccolo". "Claro!" faccio io. Da allora porta spalancata. Delle donne non mi è dato sapere...

Alcol e droga a O.C.

I serials starsnstripes offrono sempre spunti notevoli. Anche ieri O.C. non è stato a guardare, e ci ha voluto regalare qualche perla... La più interessante è stata quella legata all'alcol, la piaga di ogni telefilm statunitense per gggiovani. Ieri la squinzia magra, causa problemi famigliari, si è buttata nell'alcolismo più sfrenato, ovvero correggere una cola con pochi centilitri di vodka liscia. La tipa chiaramente è andata in botta. Straparlava, piangeva e ha addirittura sbagliato manovra in uscita. Pazzesco. Non riesco nemmeno a riflettere di fronte a questi drammi. Ma la situazione eccessi sta solo crescendo. Nel corso della puntata è stata detta la parola crack e, nell'anticipazione dei momenti salienti del prossimo episodio, le mie orecchie hanno sentito "...tre grammi di coca...". Se per caso mercoledì prossimo, anche solo una striscia verrà sniffata da uno dei giovani protagonisti mi aspetto come minimo la distruzione del paese... Yeah!!

13.10.04

Suoni #2 - L'elogio di AM 180

Yeah. Ancora mp3!!! Da scaricare, ascoltare, per poi approfondire o cancellare fate voi. Dopo la scena della spesa al desolato e deserto supermarket di "28 giorni dopo", non si schioda più dai miei ingranaggi AM 180 dei Grandaddy. Questa canzone è beffarda. Ti circonda, ti pervade e ti costringe ad apprezzarla, a fischiettarla come uno stupido aspettando il treno, a farti pensare ai videogiochi dei bar negli anni ottanta, alle barbe lunghe e ai cappelli da camionista.
Questa canzone necessita solo di due-tre ascolti, poi sei fatto, fottuto. Io ero riuscito ad uscirne, ma poi il sentirla un paio di secondi mi ha ricacciato in fondo al tunnel che speravo di aver dimenticato.
Questa canzone può solo piacere. E' rock, non è rock, é indie, non lo è, è chitarrosa o forse no. E'una genialata o una stupidaggine.
Questa canzone si trova qui per sette giorni o venticinque download. Fate voi...

Chi va e chi viene

Importantissimi movimenti nella blogsfera astigiana... Dopo mesi di silenzio sembra che ci sia fermento dalle parti di yoyolog.
Yoyo oltre ad essere un amico e la bellissima voce dei remida, è stato colui che ha risolto i miei primi problemi di html, rispondendomi sempre in modo efficace... Se il mio blog è quello che è molto lo devo a lui...

Si interrompe e con uno stile incredibile il blog di director.
Director, come vi ho già detto mille volte è un amico alle prese con il mondo dello showbiz. Prossimo regista di successo ha già lavorato come aiuto regista in alcuni film, telefilm, soapoperas e pubblicità.
E' la persona che ho spinto di più a bloggare, anche perchè se così avesse continuato non avrebbe avuto bisogno di scrivere la biografia "Io, director, regista di successo". Sarebbe già stata online... Spero vivamente che sia solo una pausa di riflessione e torni a scrivere le sue esperienze lavorative e non. A lui non ho chiesto niente di html, però è protagonista assieme a me e ad altri di molte delle cazzate che scrivo quotidianamente...
Il link stai tranquillo che non te lo toglierò mai... E ora vado a piangere in bagno...

Chapeau

Penso di aver individuato il mio ennesimo mito o punto di riferimento. Il tutto nasce da una scena che ormai si è ripetuta almeno quattro-cinque volte, tanto da diventare una consuetudine. Siamo sul mio primo trenino del ritorno, da sempre stipato di malavitosi, pregiudicati e tagliagole in fieri. Poche le eccezioni e lui è una di queste.
Persona abbastanza distinta, spesso in giacca e cravatta, ha una caratteristica che me lo rende incredibilmente cazzuto. Tra la penultima fermata e il capolinea, circa cento secondi di tratta, estrae una lattina di birra dalla sua borsa di lavoro e se la scola in quattro sorsate... Esce quindi dal treno e la getta nell'immondizia. Chapeau. Numero uno. Da grande voglio essere così...

12.10.04

Accendini smoking


Ultimamente la parte del leone in fatto di referrers la fa "Accendini Smoking" o sfumature simile.
Beh ne ho un casino. Solo che non è tanto una collezione. Compro quelli e stop.
Ne ho dappertutto, in casa, nelle tasche, zaini, cassetti, auto e chissà dove.
Di già ecco una fotilla...

Un altro priceless

Portatile nuovo: milleduecento euro...
Primo dvd visionato su portatile (28 giorni dopo): zero euro, regalo di director
L' emozione di scoprire nella colonna sonora una canzone che non sentivo da qualche anno, che è bellissima, che mi fa tornare alla mente ricordi piacevolissimi, che è la prima canzone che ho sentito dei Grandaddy, e che è AM 180 (e sfido chiunque a dire che non sia bella): beh chiaramente non ha prezzo...

Dialogo padre figlio

Sono le diciotto e qualche. Sto sentendo mp3 ammanetta mentre rincaso via treno... Mi vibra la coscia. Estraggo il cellulare... Un'iconcina papà illumina il display... Stacco le cuffiette...
"Pronto papàboss"
"Pronto boss, sei sul treno per Asti?"
"Sì"
"Dalle parti di Villafranca?"
"Sì"
"Sono anchio sullo stesso treno allora!"
"Ah ok. Dove sei che ti raggiungo?"
"Ma io sono in prima!"
"Ah ok. Ci vediamo all'uscita"
"Ciao"
Click.
"Fanculo"

D'oh dici dieci ( 12/ 10 )

La vocina del mattino, oggi non propone una canzone, ma parla... Si serve un uiscaccio, se lo beve d'un fiato e mi fa:
"Dì Boss, oggi son 27! Ci diamo una regolata?".
"Fanculo son le 6.18. A questora voglio canzoni. Non chiedo indierock, ma canzoni, anche canzonette".
"Niente da fare, oggi è così. Mi gira così e faccio così..."
"Cosa che vuoi ti dica? Che mi dò una regolata? Tanto non ci credi nemmeno tu..."
"Si però è bello sentire che lo ammetti. Ti sei meritato una canzone in loop... Richieste particolari, annate, ricordi?"
"No. Ho niente di piacevole legato a questa giornata... Spaziamo un po'... Ho voglia di un po' di scossa... Mettimi in loop Just dei Radiohead..."
"Ok vada per questa"
"Grazie vocina"
"Prego Boss"
"Hey stronzo, non l'hai messa. Sento gli Interpol, ma va bene lo stesso... A domani"

11.10.04

Domande e risposte

E succede che qui c'è una mia intervista. Grazie Redrum...

Spaghetti e dvd

Il sabato sera è stato l'ideale sabato di decompressione. Il classico dayfter che ci vuole dopo le nottate di bagordi e le mattinate di malditesta... In programma una spaghettata a casa di giulia. Ognuno porta qualcosa, director porta un trittico di dvd per palati sopraffini, tra cui la perla Ken Park che però sarà solo visionato in parte. fabiao porta i beveraggi per festeggiare il suo compleanno. A me, as usual, tocca portare una piccola dose di divertimento marocchino... La serata scorre. E chiaramente scorre bene con i giusti dosaggi di morettoni e quantaltro... Risate a fiumi... Chi dorme a lato, strafatto dalla sera prima. Chi beve sempre. Chi non smette di fumare... Inizia poi la visione di Autofocus, una piacevole sorpresa in dvd che mi era sfuggita un paio di anni fa... Il sonno però vince alcuni protagonisti e ce lo gustiamo in pochi... Si fa tardi in fretta... Bella serata. Bella storia.. Bella!.. Giusto due madonne per la prima nebbia..

Il peggior risveglio

Sabato mattina ore novetrenta. Sto dormendo da circa quattro ore, ancora pieno di dopaggio e strapieno di beveraggi e alcolici imbevibili gentilmente offerti dalla crew di conoscenti che non mi vede da una vita... Squilla il telefono fisso. Un paio di madonne e vado a rispondere: "Pronto sono mammapoz, sai qualcosa di poz? Non è ancora rientrato". Mi impongo di non rimettere nella cornetta e convoglio tutte le energie mentali in questo sforzo. Chiaramente il cervello è destinato solo a questo impegno e parte una serie di link mentale completamente assurdi. Esordisco con un bel buonasera e in tre minuti riesco solo a gettar fuori due concetti: "all'andata poz era con me sulla superipsilon, al ritorno non con me e non so con chi". Mammapoz è incredibilmente calma. Io nella mia ubriacatura ancora ben salda, sto quasi per fare un post vocale, ma mi trattengo sul fatto che eravamo dopati e alcolemici. Grazie mitico mononeurone !
Segue quindi un giro di telefonate e tre chiamate a mammapoz dopo riusciamo ad accertarci che poz è ancora in vita, semplicemente in un'altra casa... Coinvolti in questo rapido chiamachiama anche ile e andrea. Madonne e cristi a gogo. Provo a rituffarmi nel letto. L'odore di gin e fumo di cui è pervaso cuscino e lenzuolo mi fanno desistere. Buona giornata boss, fanculo poz. Obviously...

Un danno enorme: la perdita dei baffi

Venerdì sera ore venti circa. Non mi accorgo che il tempo vola. In un quarto d'ora circa mi attende una sbarbata, rifinitura baffi e turbodoccia. Devo poi volare con la superipsilon a caricare manu e pozconsultant mode on per una serata che sarà allucinante fino al mattino dopo... Ma la tragedia inizia presto... Barba ok, siamo ai baffi... Rapida aggiustatina ed ecco il dramma... Mi scappa il razorboss, in un secondo capisco che il danno è fatto, e per ovviare devo tagliare tutta la baffaglia... Era dal 2000 che avevo i baffi. e ora devo toglierli, vabè ricresceranno, ma non sono io, mi sento nudo, brutto e inguardabile... Ne sentirò di tutti i colori: cazzohaifatto? sembri malato? sembri di nuovo ross di friends, stai bene, stai male, fai schifo, sembri brus uillis, sei un ciccione, hai una sigaretta?, sembri un bimbo, sembri più magro... Tutte ste cose entrano ed escono dalle mie orecchie a velocità fulmine... Devo guarire, devono crescere e per favore niente poche fotografie...

10.10.04

Come farne a meno...

Effettivamente non ho comprato l' iPod solo perchè poi non avrei avuto i soldi per l' iPod case di Gucci.

Suoni

Ho scoperto un servizio che permette di uplodare files fino a un giga. Yousendit (questo il nome) crea a questo punto un link e garantisce la presenza di questo file nella rete per una settimana o per qualcosa come 25 download.
Abbastanza una figata insomma. Ho deciso quindi di sfruttare questo servizio per supportare i gruppi che mi piacciono. Sembrerà assurdo, ma io ho un modo tutto mio di farlo. Io non ho alcun problema a dire che non compro nessun cd o comunque pochissimi. Io scarico, ascolto e quando riesco, vado a vedere il gruppo dal vivo.
Oppure parlo tanto bene di questo o quell'altro gruppo ai miei amici o ai miei conoscenti, che loro ascoltano e se apprezzano comprano, vanno al concerto ecc... Così era successo ad inizio anno per i Franz Ferdinand; così qualche settimana fa per i Kasabian...

Dopo tutto questo premessone ecco a voi il primo mp3 in offerta, ma fate in fretta. C'è posto per circa una ventina di voi, e in sette giorni...
C'è "Shoot your gun" dei 22-20's, un gruppo inglese che fa un rock-blues fresco e coinvolgente. A me poi, per non sapere nè leggere nè scrivere, i 22-20's ricordano molto i Supergrass, anche se forse non in questa canzone...
Ma ecco la cosa che conta: shoot your gun.mp3.

9.10.04

Diagnosi sonora

Le canzoni in loop sta mattina al mio risveglio dicevano...Ho bisogno di pillole, che facciano passare il mio malditesta..., e inoltre la vocina mi diceva anche che ti alzi e poi ti svegli con il granchio nel cervello come me...
Chiaramente emicrania da competizione anche questo sabato...

8.10.04

Incontro-sconto in centro

Giovane tamarro #1: "Mi devo troppo comprare il cellulare con le foto".
Giovane tamarro #2: "Minchia sì"
Io: "Minchia!"

Asti, la metropoli

Approfitto di una giornata offwork per alcune pratiche burocratiche, acquisti, vedogente, caffè e barbiere... Asti però è diventata una metropoli; non si trova un parcheggio in centro nemmeno a pagarlo, nel senso che anche i famosi e infausti stalli blu son tutti pieni. Per carità, in qualche modo mi arrangio, ma che fatica. Manco dalla vita ordinaria da un po' e la città vuole fregarmi in questo modo... facendomi incazzare di primo mattino in un raro giorno di relax... Ciò che fino a poco tempo fa avrei fatto con tutta calma in una mattinata, ovvero prendersi il caffè con qualcuno, fumarsi la sigaretta con qualcunaltra, un aperitivo con quello e un po' di cazzate con tutti, oggi non son riuscito a farlo... Quasi tutto il tempo sulla superipsilon... E ora inizia il round due, fatto di banche e università... Meglio lavorare...

7.10.04

Interpol top 20 in Italia

Leggendo questa notizia non posso che rimanere soddisfatto e chiedermi se finalmente ci stiamo svegliando e iniziamo a comprare (vabè io non l'ho fatto) qualche cd interessante...

Nuovo packaging per fumatori

Ultimamente fumo molte sigarette buttandole via poco dopo la metà... Che spreco. Adesso chiedo alla Camel se mi fanno il pacchetto 50's...

O.C., confronti e un po' di musica

Come una casalinga aspetta Incantesimo, anchio da qualche settimana ormai attendo l'appuntamento fisso con O.C.
I contenuti delle puntate son sempre più imbarazzanti, però ormai ho visto le prime puntate e non voglio perdermi il seguito. Dannati meccanismi marketing televisivi. Ci sono cascato in pieno. Ieri, nella prima parte sembrava di assistere ad una commedia italiana scollacciata degli anni settanta-ottanta quando il montagnani di turno doveva districarsi tra due squinzie contemporaneamente in due ambienti diversi. La differenza è che al posto di montagnani c'era tale seth che ascolta i death cab for cutie e ha il poster di paul weller e soci (jam) in camera, e in più nella puntata si son sentiti i Dandy Wahrols in loop... E poi tutto assieme un bel mix di auto rubate, scazzottate e padri di famiglia gay... Ho lasciato sfumare O.C. e un quartodora dopo il protagonista di Nip / Tuck o come si chiama si è fratturato il naso durante una leccata particolare... Ho spento quindi la tivù e ho fatto viaggiare il mio winamp. In questi giorni ho ripreso finalmente il download a manetta grazie all' indienotebook come qualche anonimo ha scritto qualche giorno fa. La mia colonna sonora di questi giorni vede una new entry piacevole e frizzante: i 22-20's, scaricare per credere of course...

6.10.04

Sto male

Son raffreddato fino all'osso. Tutto per colpa dell'assurda climatologia che mi coglie ancora preparato. Al mattino vestito sempre troppo poco, all'uscita da lavoro troppo... Cerco di beneficiare di qualche effetto placebo. E così oggi ho attuato questa strategia: sette o otto the caldi della macchinetta, un paio di confezioni di caramelle alla menta extraforte e sigarette consumate nel punto fumo al chiuso, per evitare gli spifferi... Basterà? Spero. Lo vedrò stasera... La mia settimana lavorativa potrebbe anche finire fra un paio d'ore...

Secondo me

Siamo solo ad ottobre, ma questo 2004 è un anno particolarmente ricco di uscite discografiche. Chiaramente un punto della situazione, classificone o cos'altro verrà fatto a suo tempo, però ribadisco che è stato un 2004 davvero fortunato, dall'inizio dell'anno (Franz Ferdinand su tutti) fino ad ora (Kasabian). Molti dei dischi che apprezzo di questanno sono esordi, ma non mancano conferme eccezionali (Interpol). La scena inglese per quanto più lontana dai suoni "classici" degli ultimi anni recupera molto il gap accumulato negli ultimi anni dagli usa (gruppi di detroit e suoni nuiorchesi). Molto fermento nei paesi scandinavi. E l'Italia che fa?...
Ora resta solo da vedere cosa succederà in questi ultimi tre mesi...
PS Chi ha delle chicche musicali, non se le tenga per sè, mi dica pure.

Bugo

Finalmente per una volta non dovrò sobbarcarmi i soliti cento chilometri andata e ritorno per un concerto. Giovedì 28 ottobre ad Asti esibizione live di Bugo al Diavolo Rosso. Se non sbaglio i conti per me sarà la quinta volta in circa due anni e mezzo. L'ultima volta il concerto è stato un po' deludente, però non posso rinunciare a una delle poche date in programma nella mia città. Peccato solo che al Diavolo da qualche tempo sia vietato fumare...

5.10.04

Asti social forum o quello che era

Ad Asti nel weekend passato c'è stata una manifestazione per la pace, che a detta degli organizzatori, avrebbe dovuto vedere la partecipazione di centomila persone, passate poi subito a ventimila... I miei genitori, spaventati da queste voci, hanno voluto che io li accompagnassi in auto fin dove si poteva (espressione di mia madre)...
Fatto sta che domenica li ho portati fin a ridosso del corteo, e c'erano posti auto liberi a non più di dieci metri dal via...
Asti si conferma negata ad organizzare eventi del genere... C'è sicuramente più gente alle 6.50 al binario 3 ogni giorno che la scorsa domenica in centro...

Il forzato della corsa

Nei pressi di casa mia le persone corrono, non perchè io li spaventi, ma proprio perchè è la zona di Asti dove (più per moda che per altro) impazza il footing o lo jogging fate voi...
Io chiaramente non mi sforzo in questa futile ora di salute, anzi nel tratto che percorro a piedi per arrivare a casa incrocio i forzati della corsa, esalando gli ultimi respiri di sigaretta prima del mio ingresso a casa... Il fatto di abitare nell'isola felice dei podisti mi ha permesso addirittura nuove conoscenze fatte di ciao veloci da parte loro e di cenni con la testa da parte mia. Inoltre soprattutto qualche mese fa non mi facevo problemi a girarmi e a osservare le esibizioniste, ovvero femmine dai 20 ai 35 anni il cui unico scopo è mostrare i loro corpi abbronzati e tonici dentro completi ridottissimi e sempre diversi dal giorno prima... Ma nulla è più impagabile dello spettacolo che mi ha offerto un certo tizio da 2-3 mesi a questa parte... Incontro questa persona sempre in punti diversi, ma ogni volta costui, quando mi vede da lontano, aumenta il suo ritmo per poi fermarsi pochi metra prima che lo incroci. Al suo stop immediatamente ferma il cronometro del suo orologio e si lascia andare ad un moderata esplosione di entusiasmo... Son convinto che questo fenomeno faccia così con ogni persona sul suo cammino e adesso voglio mettermi d'accordo con qualcuno che mi preceda o mi segua per confermare la mia ipotesi e mandarlo così tranquillamente a fare in culo...

4.10.04

Friends don't waste wine

Sabato dopo un po' di smanettamento sul nuovo portatile, ho deciso dar voce alle risorse audio... Ho quindi inserito uno dei miei tanti cd pieni di album... La scelta è stata casuale, come casuale è stata l'impostazione che ho dato io per l'ordine delle tracce... La prima canzone che è uscita fuori è stata "Obstacle 2" del primo album degli Interpol... Non è la mia canzone preferita degli Interpol anche se forse le adoro tutte, ma contiene una frase all'interno che è spettacolare in pochissime parole... Naturalmente mi riferisco a "... friends don't waste wine...".
Quattro parole che dicono tante cose, tantissime, forse tutte...

Non si deve dire Cazzo !!

Scenario: sabato verso la mezza, in una pizzeria al taglio in pieno centro.
Protagonisti: poz, director, io e una famigliola bacchettona alla Flanders composta da genitori e tre figlioletti tutti under sei, tutti vestiti con delle orrende tute rosse e tutti prossimi a un triste futuro di ciellini... La famigliola è al tavolo accanto al nostro...

Noi si parla della serata precedente anche se la maggior parte dei discorsi verte sulla mia faccia improponibile, brutta e inguardabile... poz farcisce i suoi discorsi inserendo "cazzo!" ogni cinque parole circa... Io non mi accorgo di niente... Sono ancora in una fase di dormiveglia mista ad ubriacatura e fattanza... Vedo ridere il duo con me... Poi mi viene spiegato il motivo di tanta ilarità... Il leit motiv del tavolo accanto è stato:
Bambinetta (urlando): "Non si deve dire cazzo !! Non si deve dire cazzo !!"
Mamma: "Non si deve dire nemmeno per dire che non si deve dire!"
Intanto il padre serviva al figlio maggiore (e solo a lui) un po' di cocacola corretta acqua... Che famiglia triste...

Un sabato soft...

Un sabato volutamente soft, una birra media... Mi sono concesso solo un eccesso di paglie regolari, top brand... Arrivo al locale. Stasera di scena remida 2.0. Son curioso... Esaltato ancora per l'acquisto di giornata, mi siedo al tavolo della tensione, delle frecciate, delle novità... I soliti personaggi ma sconvolgenti notizie... Btw è tempo di musica suonata... La struttura non esalta particolarmente, e appena finita l'esibizione voglio alzare il culo... Pochi chilometri e qualche discorso dopo sono a pub on the road. Ma solo il tempo di un beveraggio ghiacciato e gasatissimo... Riprendo le sembianze di una persona normale, dopo gonfiore e sfattume della sera prima, che mi ha reso faccione per una intera giornata...
Son particolarmente felice di fare ritorno a casa perfettamente a norma... Non capita quasi mai... L'alcol (poco) è ormai assimiliato. La faccia normale e niente dopaggio... Allora ci pensano gli eventi esterni a colorare il mio ritorno a casa... Sulla statale del divertimento vedo una superipsilon intraversata contro una pianta... E' un trionfo di quattro freccie e triangoli fluorescenti ad avvisarmi... Rallento ma sarei solo di troppo... La situazione è ok... Riprendo a masticare asfalto, quando una palla di pelo bianco mi si getta davanti alla fanaleria... Inchiodo e salvo la superipsilon e il quadrupede, che con uno sforzo di pensieri mi sembra essere un ovino... Un giro di telefonate e capisco che forse mi sarei goduto maggiormente il viaggio se fossi stato ai soliti livelli alti del weekend...

3.10.04

Il neo acquisto

Cena veterani

Pur mancando almeno tre personaggi di grosso calibro, venerdì sera c'è finalmente la reunion dei veterani dell'università... Unico dei non graduati, stanco come un mulo, dopo un assurdo venerdì lavorativo, mi appresto ad unirmi alla combricola... Al ritrovo per l'aperitivo in un anonimo bar raggiungo franco e il disa e si dà il via alle danze... Uno dopo l'altro in pochi minuti completiamo la formazione che vede circa una dozzina di elementi... eli, cisky, tara, elena, pitta, aleav, marika e altri ancora... I classici discorsi di aggiornamento, le prime risate, le ennesime sigarette... Al raggiungimento del totale previsto è la volta di andare a tavola... e ci trasferiamo nel luogo dove già cinque anni fa o forse più c'era stata una di queste cene sfacelo...
E così parte la bagarre... Il vino scorre copioso, miscelato dalle nostre risate. Ogni portata un'occasione per brindare, per spostarsi da una parte all'altra della tavola, per riprendere i fasti di qualche anno prima... Al momento di grappe e limoncelli, parte il fermento organizzativo per il dopo serata... I più arditi e alcolici della crew vorrebbero trasferirsi in blocco al noto locale di porno starlettes... Non si riesce a ottimizzare questo intento e il tempo di una miccetta siamo a fighettolandia, dove la bagarre assume proporzioni esponenziali... Le conoscenze di elena fanno sì che le multiple consume quasi mai vengano segnate su drink card... Inizio una personale sfida con me stesso a colpi di gin lemon... Uno dopo l'altro... Intanto nel locale continua lo show di cisky che vediamo in giro per il locale con una bottiglia di martini sottratta tranquillamente al bar... Altre golate, vociare forte, risate e spintoni... Qualcuno comincia ad abbandonare... Guadagnamo barcollanti l'uscita... Ho bisogno di uno strappo fino in centro... Mi propongo ad elena come autista del suo mezzo... Lei mi risponde che è tutto ok e se la sente di guidare... Il giorno dopo un suo sms mi accusa di averla fatta guidare in tali condizioni...

2.10.04

Wanted

La prima ad accorgersene forse è stata cAt... La notizia ora si sta diffondendo un po' ovunque...Ma che è successo a Body???

Blitz a ottimismo palace

Con un blitz improvviso accompagnato da papàboss in veste di mecenate, produttore all'inglese, sponsorizzatore all'italiana o semplice papà generoso son andato nell'ottimismo palace della mia città per comprarmi il portatile... La scelta (perdonami shirk) è finita su un toshiba che aveva le caratteristiche che volevo e un prezzo competitivo rispetto a quelli che gli stavano attorno... Non ho voluto approfittare della magnanimità di papàboss che una volta arrivato nella zona pc sarebbe stato disposto anche a spese più alte... Ora dovrò un po' abituarmi a questa tastiera più morbida e più stretta... E comunque anche da solo, in casa, con questa nuova macchina (e sì perchè i commessi dell'ottimismo palace chiamano i portatili in questo modo...) mi sento più importante...
PS Non riesco ancora a ad inserire il mouse esterno. Ho molti casini con la u accentata, quindi se nei prossimi post vedrete dei "+" al posto dei "più" non è slang, ma solo comodità... Son cose...

1.10.04

Shopping

Se tutto va bene domani pome io e il socio poz si va a torino... Io mi devo comprare un computer portatile, il socio un telefono cellulare e qualche altro ammenicolo tecnologico... DI cià che riguarda il mio neoacquisto ho nessuna competenza... Requisiti minimi: masterizzatore dvd, hard disk maggiore uguale 40 giga, ram da 512... Budget milleduecento euri ivati... Spero di tornare vincitore...

Il favoloso mondo delle suonerie

Gli stipendiati con annualità a sei cifre, e qualcuno qui c'è, hanno suonerie telefoniche incredibilmente sorprendenti... Cavalcate delle valchirie, sigle di cartoni animati, inni, marce trionfali e sigle di tg o programmi vari... Al suono di questi cellulari alcuni miei colleghi commentano sempre con critiche infamanti... Loro che spaziano da: Piccolo Grande Amore, Sere Nere, e una canzone dei Black Eyed Peas che ora mi sfugge... Io me la rido, ma prima o poi metterò l' urlo di Tarzan a segnalarmi gli sms...

e stacco la spina...

Ressa di studenti per finire bene la settimana... Tutto un vociare di interrogazioni che andranno male, di risse finite bene, di quella che se la tira, di quello che non mi caga... Smanettare di cellulare, programmazione di weekend, il tipo del grandefratello è troppo un figo, che vacca quella... Perizoma a vista... Quarantenni sposati che staccano lo sguardo da "Io Uccido" (in treno sembra che tutti leggano quello) per indagare su scollature, scosciature e cosaltro piace a loro...
Io aziondo il mio lettorino, ascolto Lightness dei Death Cab For Cutie e stacco la spina... Al che una dose di Interpol ed entro nel mio mondo fantastico...




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