Suoni #2 - L'elogio di AM 180
Yeah. Ancora mp3!!! Da scaricare, ascoltare, per poi approfondire o cancellare fate voi. Dopo la scena della spesa al desolato e deserto supermarket di "28 giorni dopo", non si schioda più dai miei ingranaggi AM 180 dei Grandaddy. Questa canzone è beffarda. Ti circonda, ti pervade e ti costringe ad apprezzarla, a fischiettarla come uno stupido aspettando il treno, a farti pensare ai videogiochi dei bar negli anni ottanta, alle barbe lunghe e ai cappelli da camionista.
Questa canzone necessita solo di due-tre ascolti, poi sei fatto, fottuto. Io ero riuscito ad uscirne, ma poi il sentirla un paio di secondi mi ha ricacciato in fondo al tunnel che speravo di aver dimenticato.
Questa canzone può solo piacere. E' rock, non è rock, é indie, non lo è, è chitarrosa o forse no. E'una genialata o una stupidaggine.
Questa canzone si trova qui per sette giorni o venticinque download. Fate voi...
3 Comments:
Secondo te uno come il Conte avrebbe parlato "il meno possibile"??:-)))))
(remidadrum.splinder.it)
magicpie scrive: io al cimena,durante quella scena: "uh! i grandaddy!!!"... stupenda.
eh già. Quando arriva nel film vien proprio voglia di urlare agli altri :"Toh i Grandaddy". Peccato che io me lo stavo guardando al portatile da solo...
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