Rapulè 2004
Faccio tris alla manifestazione enogastronomica di fine vendemmia live in Calosso. Rapulè 2004 non può che essere migliore rispetto alle precedenti edizioni. La macchina organizzativa ha fatto passi importanti. Code più intelligenti e navette permettono una deambulazione più facile nelle vie cittadine, alla ricerca della propria dose di cibo e deguste. Niente pioggia quest'anno, climatologia non avversa. Altri punti in più. L' unica pecca, al pari di altri anni, è il cambio euro-crutin. Il paese accetta per questa serata solo pagamenti in questa valuta. Il tentativo di rendersi simpatici con questa stravaganza non ha sortito effetti positivi tra di noi. Anzi le solite bestemmie, per il fatto che non esiste il cambio crutin-euro. Non c'è nemmeno un mercato nero che possa ovviare a questa situazione e inoltre i crutin 2004 non andranno bene il prossimo anno. Si parlava di prodotti tipici. Ma come in ogni evento che aumenta di proporzioni, ci sono sviluppi. E così quest'anno oltre a portate tipicamente piemontesi, compare uno stand svizzero: una vera fabbrica di raclette in piccole dosi. Dai che fra qualche anno ci saranno lo stand di Amsterdam, l'angolo nepalese e la bottega colombiana...
Per la cronaca la Calosso nite di metà ottobre è sempre occasione di una gradita discesa nelle nostre zone di qualche amico torinese. E infatti a partecipare l'immancabile este, in compagnia di fette e heman.
In questo tipo di eventi è raro non rendersi protagonisti di bizzarre situazioni o perlomeno aneddoti divertenti. Insomma iniziamo a fare cazzate già in partenza. Ci riuniamo in quattro con tre macchine. Oltre a me poz, ile e director. Solo un ragionamento lungo come una fumata di sigaretta non ci fa partire con tutto il parcoauto a disposizione. Con difficoltà optiamo per due, a fine serata ci rendiamo conto che ne sarebbe bastata una. Poi frasi senza senso aspettando la navetta. Foto assurde e urla in compagnia dei vecchi sul pullman. Figure di merda in loop. Perdere l'intero patrimonio di crutin. Trovarli per terra uno ad uno. Assurde ricevute fiscali. Il filosofo che oracola. Varie. Eventuali...
4 Comments:
...e vi siete persi la chiusura di serata col vin brulè servito da un gruppo di alpini ultrasettantenni barcollanti e completamente ubriachi che si vantavano della "penna sempre dritta" degli alpini, grandissimi... dovevo fare l'alpino.
bye by este
belle le sagre alcoliche!
;]
Este: Cazzo. Al momento alpini avrei voluto presenziare...
Ma mi sa che a quell'ora dormivo già...
Shirk: da noi questo tipo di sagre nei paesi dura quasi 365 giorni se uno si sbatte un po'...
quest'anno me la sono persa per la prima volta... www.themenace.splinder.com
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