Verdena @ Castagnole (AT), 27.08.04
Ottime abitudini, aspettative medio buone, contesto non perfetto e brutti suoni. Queste alcune delle cause di un concerto che ieri non mi ha soddisfatto pienamente... E poi, cosa più grave, anche sul palco qualcosa non andava. Non parlo dell'impegno, quello c'è stato; parlo invece del comportamento. I Verdena non sono ancora maturi e si lasciano quindi andare ad atteggiamenti che possono fare presa sul giovane fan che stravede per loro, ma tranne a quei pochi risultano un po' indisponenti nel loro tentativo di essere protagonisti a tutti i costi...
Per ciò che riguarda l'aspetto musicale, l'esibizione di ieri ha avuto una prima parte quasi inascoltabile. Col passare delle canzoni e con qualche protesta del pubblico c'è stato un miglioramento notevole che ha permesso al pubblico finalmente di sentire...
I Verdena hanno suonato gran parte del loro ultimo album, e in più hanno inserito qualche brano dei loro precedenti lavori, come lo storico (definito così dalla bassista) Valvonauta...
Tra una canzone e l'altra non sono mancate presunte sperimentazioni vagamente psichedeliche sul palco, mentre l'inizio è stato caratterizzato da un approccio post rock che avrei gradito più volentieri dai Mogwai o da chi ne è più capace...
Quando i Verdena si sono concentrati sulle loro canzoni, il concerto è stato positivo; concentrazione e impegno non sono mancati, anche se a differenza di gruppi come Afterhours e Marlene (per rimanere in Italia) non riescono a trascinare e a smuovere tutto il pubblico tranne gli sparuti megafan in tenera età che impazzivano e urlavano per qualsiasi gesto, movenza o frase di cui si accorgevano...
In definitiva li rimando ad un contesto migliore, magari al chiuso, dove i loro tecnicismi e tentativi noise possono essere meglio apprezzati, anche perchè il loro ultimo album mi aveva molto soddisfatto e sono convinto delle loro capacità... Inoltre i Verdena sono un gruppo giovanissimo e hanno tutto il tempo per diventare una realtà importante...
4 Comments:
A proposito delle loro manie di protagonismo... al Tora Tora quest'anno hanno sparato un: "La prossima canzone è dedicata a Dio... ....che ci odia". Ecco lì si son visti chiaramente come dici tu i ragazzini che esultavano, e i più grandi che dicevano: ma smettila vah!
Non sei più su splinder? Come mai?
L'esame che devo dare è "Comunicazione letteraria nell'Italia novecentesca", bel titolone, eh?
Passerò a commentare più spesso, ora che ho l'indirizzo nuovo... baci
principessafelice.splinder.it
ad un certo punto la bassista per rendersi ridicola è uscita anche con una gratuita bestemmia che non ha nemmeno fatto ridere...
Son passato da splinder al dominio perchè volevo rendermi indipendente dai numerosi problemi di splinder.. ciao
ciao sono EGOKID. anche io ero al concerto!!! e ho notato anche io problemi sonori e... sperimentazione molesta! ciau
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