La mia 12 ore di Ferragosto

Ieri una bellissima dodici ore nella campagna astigiana, nella residenza estiva di Giulia. Per una volta non voglio arrivare in anticipo incredibile, e quindi trascorro una tranquilla mattinata. Ne approfitto anche per guardare l' Italia di basket alle Olimpiadi, con un po' di sofferenza finale. Per me è una parentesi suggestiva, quella della partita di pallacanestro. Fra gli azzurri anche un astigiano, che si è comportato benissimo. E i ricordi tornano indietro di quasi dieci anni... Il tempo di pensarci su, e mi appresto a raggiungere l'obiettivo di giornata. La giornata è soleggiata, mi aspetto anche qualche gavettone, quindi un po' da tamarro e niente indie, opto per un abbigliamento informalissimo, costume e tshirt da battaglia...
Pochi minuti dopo il mio arrivo e la formazione è in fase di completamento. Siamo in nove, tra cui anche walter e sara, director e andrea.. Intanto tra brace e antipasti fervono i preparativi. Io carburo a base di morettoni in lenta ma costante rotation... Le vivande arrivano. Il clima è disteso, e la carne da sbranare è ottima... Intanto foto, filmati, battute varie ed una lotta fisica e psicologica di walter con un vecchio televisore che prevedeva una risintonizzazione manuale ogni volta che si voleva cambiare canale. E così dato che del gran premio di formula uno eravamo quasi certi del risultato, e aggiungendo il fatto che il palinsesto olimpico di quelle ore era abbastanza anonimo abbiamo optato per mtv con una serie di video che aspettavano solo nostre critiche o commenti... Per una volta evito i fumosi vizietti che caratterizzano ogni braciolata, ma va bene lo stesso. Si ride e si scherza comunque e come in tutte queste occasioni le ore volano, tra chiacchiere, bicchieri, caffè e sigarette... Dopo interessanti e approfonditi discorsi su quasi ogni tematica, quando la formazione si è ridotta ormai a solo sei effettivi ci trasferiamo all'interno per la visione di un dvd... director aveva con sè sette o otto della sua collezione di quattrocento e oltre... Per accontentare tutti e per consentire una visione del film anche in una modalità disincantata, frivola e informale optiamo per una delle perle trash degli anni settanta: Quel gran pezzo dell'Ubalda, tutta nuda e tutta calda. Riusciamo addirittura a guardarlo tutto. Il film era adatto all'occasione. Non necessitava di tanto impegno e concentrazione, e qualche risata, soprattutto per aspetti di contorno alla trama e al film stesso l'abbiam fatta comunque...
Intanto è già ora di cena. Io e director sfuggiamo alle fasi della preparazione e ne approfittiamo per guardarci la prima parte di un film che mi rimarrà in testa per molto tempo, in quanto vicinissimo alle tematiche che più mi interessano in questi tempi quando mi dedico a letture o a visioni... Il film è Le regole dell'attrazione, che nonostante i commenti su certi aspetti un po' crudi e intensi rimane ben fatto, e molto avvincente per la trama, le storie che si intrecciano e il sapiente uso dei mezzi a disposizione del regista...
Con gusto completiamo le ultime vivande, finiamo il secondo film, termino le ultime sigarette e la dodici ore può dirsi conclusa, e bene...