Due dischi due
The Cribs - The Cribs
Disco d'esordio di una formazione di tre fratelli di Leeds. Quel poco che si legge in giro di loro mi trova d'accordo. Per il genere che fanno è abbastanza scontato paragonarli agli Strokes del primo album. Un garage rock frizzante e fresco che a me ricorda anche i Mando Diao e per qualche aspetto i Libertines.
Tra le dodici tracce del loro lavoro ci sono spunti interessanti che oltre a farmi apprezzare il disco, mi fanno ben sperare in vista di future conferme. Per ora è una gradevole sorpresa, che per qualche giorno mi accompagnerà, e un nome da ricordarsi per gli anni a venire.
Hope of the states - The lost riots
Debutto di lunga e faticosa gestazione per un gruppo da cui molti si aspettano grandi cose. Il lavoro non delude. Suggestive atmosfere e una ottima produzione muovono il disco in due direzioni. Da una parte, soprattutto per le parti strumentali, si colgono riferimenti o comunque tentativi di suoni alla GYBE, o alla Mogwai (anche se non così estremi), o per certi versi anche ai Sigur Ros il cui produttore ha contribuito alla lavorazione dell'album. Per gli aspetti invece più pop vedo qualche somiglianza a gruppi come Radiohead e Doves. Il gruppo è riuscito a miscelare bene questi aspetti all'apparenza dissimili e ne è uscito un disco che sembra una traccia unica con diverse sfumature. Durante le fasi di registrazione a gennaio il chitarrista si era tolto la vita negli studi. Gli Hope of the states hanno comunque ultimato la loro fatica nonostante questa tragedia, e penso che l'album in questione sia uno dei dischi di buona qualità di questo 2004.
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