Un giorno di guerra - Atto 4° - Il riposo dei guerrieri
Qualcuno vorrebbe ancora sentirli suonare per ore... In effetti forse tutti, però l'ora abbondante di onde sonore, vibrazioni e delirio rende già questa serata epocale... Inevitabile dopo tutto questo fermento il classico calo di tensione, scende l'adrenalina e iniziano a salire in me le conseguenze si questa serata... Le birre accumulate son state molte, qualche miccetta l'abbiamo accesa e camminare in mezzo alla folla calpestando bottiglie e bicchieri non è proprio l'ideale...
Un percorso estenuante di reduci. Tutti entusiasti felici. Il mio sorriso più che in altre occasioni mi taglia da parte a parte, e l'espressione idiota è solo la giustificazione di una pace dei sensi di spirito e corpo dopo uno spettacolo di rara intensità.
Prendiamo la strada della provincia. Rapidi ma significativi saluti ai soci d'avventura este e greco. Guadagnamo la strada ed erroneamente facciamo il percorso più corto. Siamo felici e consapevoli di essere stati protagonisti... siamo spossati e sfiniti incapaci di qualsiasi salto o movimento. Poz ci guida di nuovo verso casa. Io vorrei già andare a dormire. Per me la serata è già completa nonostante sia appena scoccata la mezzanotte o poco più. Inizio finalmente a rendermi conto. Che poi la prossima settimana, il prossimo weekend sarò in un locale del cazzo in provincia a fare quattro salti o lo scemo con le squinzie... e mi divertirò pure.. Però per i prossimi weekend ne avrò da raccontare, e quando qualcuno mi chiederà cos'hai fatto sabato scorso... beh spero di avere la capacità di inondarlo a parole di tutte le sensazioni che mi son state regalate...
Questi e altri pensieri mi stanno inebriando la mente. Sono convinto dagli altri a presenziare ancora ad una bevuta all'ozio. Effettivamente è meglio decomprimere un po' prima di andare a dormire. Seppur ubriaco e sfatto di gioia, alcol e altro mi concedo ancora il miglior daiquiri alla fragola di tutta la zona. Mi fumo un paio di sigarette, non dico una parola e rido. Ora inizia il meritato riposo...
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