Sabato: 2° Round; sul treno di Bertallot
La seconda parte del sabato sera ci vede raggiungere il locale che ci ha visto un paio di volte nelle ultime settimane... Stasera ai piatti Mr. Bertallot, uomo al volante? speriamo di no... Qualche dubbio nel procedere in direzione albese... Infatti nei weekend scorsi il locale era semideserto, ma attenzione: arriviamo al parcheggio dove ci aspetta un trionfo di macchine parcheggiate e persone in coda, navette e giovani festanti e festosi... Un leggero dubbio anche sul fatto di essere rimbalzati, ma scompare subito quando vediamo una serie di faccioni all'ingresso...
Varchiamo la linea e in me iniziano a serpeggiare vibes da tanarito di trecentosessantagiorni fa... L'atmosfera è quanto di più vicino a quella di un anno fa... Sono in mezzo a centinaia di persone, a pochi chilometri da casa mia e sono pochissime le persone che conosco di vista... Questo offre alcuni vantaggi: l'idea di essere in un posto nuovo, lontano da casa, il fatto di potersi devastare in ogni senso senza paura di sguardi indagatori e di commenti di conoscenti al lunedi mattina... Figata e ci bevo su un classico dell'estate... Che sia per me l'estate del mojito... Può anche essere... La gente è quella che voglio trovare in certe serate: forzati del ballo, capigliature disco standard, facce svelte, facce da svelta, faccioni, atteggiati e quarantenni o anche over dalle narici più che pronte; drogati, drogati il giusto, drogati che non si sanno gestire, accenni di rissa... Situazione da sguazzo. Una sigaretta dopo l'altra in attesa del treno... Lo stiamo aspettando; personalmente è una mancanza: sto aspettando i suoni nascosti, i suoni vorticosi da molto tempo... Un gustoso aperitivo ai piatti di DJ fiore che fa ruotare i vinili sopra il perno e scatena l'ìnferno... Troviamo il nostro spazio e contiamo il poco tempo che ci separa dai nostri movimenti bizzarri: "Il vostro dovere è essere felici" e io cazzo lo sono, ancora di più adesso... Inizia la percussione e come trottole impazzite iniziamo a scatenarci... Bertallot, il treno è arrivato, e parte subito a cento in pieno effetto... Scaletta iniziale da panico: tutti in festa, la festa ce la fa lui... A tutti, nessun escluso: forzati del ballo, capigliature disco standard, la svelta e le sue facce in ogni forma e drogati di ogni tipo e di ogni sorta sono tutt'uno, felici con lui e per lui... Remix che entrano nello stomaco... Prince, Groove Armada, ricordi targati inverno 2001 che ci assaltano, cenni di intesa con poz che non andrebbero nemmeno fatti tanto è la sintonia della memoria che ci coglie super preparati... Vorrei il bicchiere sempre in mano, ma il tanarito era a dieci chilometri di qui e un anno fa, e qui l'unica pecca della situazione che mi ha colto è la coda per il beveraggio... Non importa perchè Bertallot riesce proprio a rendermi felice, ubriaco di suoni, di luci e di sussulti... In una fase quasi chimica mi esalto minuto dopo minuto, remix su remix, suono dentro al suono... La crew con me è festosa quanto basta; siamo treni nel treno... Dopo un'oretta i suoni sono leggermente ammorbitidi, quasi in fase di lieve decompressione... Tempo per sederci e fumare le nostre paglie top brand with style... Minuti di chiacchiere mentre le nostre orecchie assorbono, osservano e indagano su nuovi suoni, soprendenti e forse un po' troppo sperimentali... Ma è un attimo... Parte un sample di antica memoria, la movida invernale di un paio di anni fa... Il suono arriva nel corpo prima di entrare nel cervello, poz si gira, io sto già scattando, additando i piatti e guardando in pista... Ci sono già dentro, parte l'ultima rissa sonora... E io faccio battaglia da leader in mezzo ad altri leader, treni nel treno... Me la godo tutta, bionde celesti comprese... Girandole e vortici... Bertallot avvicendato da metà dei Feel Good Production, il loop prosegue... Tempo di ultimo beveraggio, tempo di decomprimere... Usciamo alle quattro e qualche spicciolo di tempo... Sosta al putrido, ma c'è coda e poco money... Si va a casaboss... sforno al quartetto dormiente sul divano chill out una sessione di toast particolarmente apprezzati... Giochi di citazioni tarantiniane nel condividere i buoni sapori.. Si fa chiaro di nuovo come venerdì notte... Abbiamo vinto noi anche sto sabato sera...
4 Comments:
bella Boss, sembra che sia stata una bella serata!
shirk
era un po' che non ballavo bene... in tutti i sensi
bertallot ha spaccato come (quasi) sempre...e noi pure!
Bertallot ci ha deluso solo una volta... Meno male che dopo quell'infausta serata di tre anni fa non ha più osato ripeterla
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