Europei e Mondiali... Ricordi...

I ricordi iniziano sfocati ma che più belli non si può..

Mondiali '82: io son un bambinetto di cinque anni; sono al mare con i miei in Liguria, tutti saltano e urlano e sono felici, e io faccio lo stesso...

Europei '84: decidiamo di non qualificarci; nessun ricordo dei gironi di qualificazione...

Mondiali '86: il primo evento calcistico che mi assorbe completamente e inizia a scatenare dentro di me la turba mentale che ho per ricordi, numeri, statistiche, risultati che per fortuna con gli anni ho un pochino perso... Della nostra uscita contro la Francia ricordo che ero ancora incapace di incazzarmi... Finisce la partita e raggiungo gli altri in cortile e mi mangio un ghiacciolo...

Europei '88: Usciamo contro la Russia in semifinale... Ancora relativamente piccolo per sfogarmi di rabbia per eventi negativi della nazionale... Per le squadre di club invece e quindi per il Milan davo già segni di squilibrio, nervosismo e fastidio... Ma in quel periodo avevo poco da preoccuparmi... Ricordo poi uno dei gol più belli di tutti i tempi durante la finale... Ero in campagna da mia nonna e guardavo la partita con mio zio...

Mondiali '90: Italia '90: non vedo nemmeno una partita ad Asti.. I primi giorni del mondiale sono in una baita in montagna con i miei e non c'è nemmeno un televisore... Spesso dei risultati vengo a sapere il giorno dopo sui quotidiani... Per la sciagura contro gli argentini sono circondato da circa 60-70 coetanei... Siamo tutti in uno sperduto paesino per un camp di pallacanestro... Tristezza e sconforto... Ma arrivati in camera spuntano fuori da pertugi nascosti bottiglie di birra calda che sarebbero dovute servire per una festa... Abbiamo tredici anni (io da compiere): beviamo con gioia...

Europei '92: Anche stavolta non ci andiamo...

Mondiali '94: I mondiali improponibili per orari e temperature... Competizione lunga come tutti i mondiali e quindi guardo le partite un po' a casa mia in solitudine (non riesco mai a guardare una partita di calcio con mio padre), un po' a casa di amici, un po' in vacanza da qualche parte... Finale con esito che sappiamo tutti... Bestemmiavo già... Il giorno dopo ho anche avuto il coraggio di comprare la gazzetta, cosa che non faccio mai più in seguti a debacle di interesse nazionale...

Europei '96: Prima di queste competizioni in cui sono patentato... Con gli amici guardo le partite un po' qua e un po' là... Primo anno anche in cui ci dò abbastanza dentro con le scommesse... Per fortuna riesco a uscirci quasi definitivamente un anno fa... La scuola è finita male, la maturità è andata peggio... Gli Europei non mi danno consolazione: Zola sbaglia un rigore decisivo, non passiamo il girone... Il resto dell'estate andrà molto meglio...

Mondiali '98: Durante l'atto decisivo son in compagnia di alcuni amici e della mia ex ragazza... Ricordo che non mi incazzo più di tanto perchè vedo gli altri completamente incandescenti e furenti e riesco a trattenermi... E intanto si parlava di ferie...

Euro 2000: Per l'atto conclusivo sono nella casa di campagna della mia ex ragazza... Passo quasi tutta la partita in tensione assieme a suo padre... Pochi commenti, attenzione massima, effimera gioia... Improperi obrobriosi contro Del Piero (son in compagnia di un tifoso granata) e poi la mazzata che mi butta veramente giù... Penso che per il resto della serata sia stato catatonico e incapace di nulla... Ben diversa era stata la semifinale che mi ero visto in solitaria in mansarda (questi sono anche i primi europei nella casa nuova) con una serie di emozioni forse mai provata in ambito calcistico... Dopo due o tre giorni mi riprendo...

Mondiali 2002: La competizione sportiva in assoluto (atletica olimpiadi e campionati vari compresi) che ha visto il mio più alto consumo di alcolici e droghe leggere... Assurdo... Per gli orari si iniziava al mattino presto a darci dentro e alle dieci di mattina ero maschera in mezzo a maschere di sfattume... Ragazze svenute, allucinazioni urbane, figuracce senza senso per tutta la competizione... Quasi ogni partita l'ho vista all'esterno del bar dell'università dove per l'occasione era stato allestito un piccolo spazio... Con me un sacco di amici birre e tantissime sigarette, di tutti i tipi...
Ma il giorno dell'uscita dell'Italia no: quel giorno dovevo presentarmi a Torino per la registrazione di due esami sul libretto... Primo pomeriggio, caldo mostruoso e ipsilondieci senza clima... Guardo la partita con gli altri limitandomi negli eccessi... Poi parto per torino... In autostrada nessuno... Chiaramente sono anche senza autoradio... Arrivo davanti alla facoltà dove mi levo la maglietta madida di sudore per sostituirla ad una camicia pulita che mi dia parvenze decenti... Salgo le scale della facoltà... Tutti sguardi bassi e musi lunghi... Non devo nemmeno chiedere il risultato...

Europei 2004: E veniamo a ieri... Della partita non vedo nemmeno un minuto... Esco di casa, faccio tacere l'autoradio e approfittando del fatto che non devo lavorare per qualche giorno raggiungo una mia amica a qualche chilometro di qui... Stiamo bene, ci divertiamo e della partita vengo a sapere alle duemenoventi dal televideo... Il famoso fairplay degli scandinavi...