Election day

Andare a votare mi procura sempre qualche sensazione strana, vuoi perchè ho un passato da scrutatore rompipalle, vuoi perchè non ci si abitua mai, vuoi perchè da quando voto ho già cambiato quattro sezioni... Fatto sta che arrivo al seggio e vedo una situazione di scarsissima professionalità... Io ero tutt'altra cosa... Presidente di seggio intento a mandare sms, scrutatore impegnato su quattroruote, scrutatrice su cronacavera... La segretaria era l'unica che dava l'idea di impegno... stava scrivendo, spero non la settimana enigmistica... Un fottio di tempo per decifrare una visibilissima patente, meccanismi non ancora lubrificati, io che sbuffo e dò consigli... Dopodichè in cabina dove effettuo velocemente il mio dovere, piego le schede in fretta e esco trionfante... Alla mente poi le elezioni di due anni fa dove ne avevo viste e sentite di tutti i colori, schede nulle bellissime, fette di salame in mezzo alla scheda, vecchi che mi chiedevano chi votare, pseudorisse allo spoglio, persone che facevano capire la propria scelta indicando il nome sui manifesti appesi, tempi morti, frenesia dopo la messa, amici che riconoscevo senza documento e infine il capolavoro: dopo che mi era stata spiegata la cosa burocraticamente più noiosa e ingestibile della procedura di voto l'ho subito poi fatta quando si è trattato di votare, naturalmente in un altro seggio e millantando ars burocratica coi controcazzi ai poveri scrutatori che andavano in panico...