Automa autostradale domenicale

L'ennesima domenica che parte veramente male... Nulla di estremamente grave, però per motivi di parentado devo svolgere un po' di commissioni per mio padre... E la sveglia è massacrante...Ho dormito circa quattro ore, mi desto sconvolto con occhiaie da mezzo chilo... Dopo una doccia in cui ripongo massicce speranze di neovitalità mi getto sulla superipsilon per una session di chilometraggio in cintura torinese... Percorsi frammentati da soste in autogrill per giri di redbull e cocacola e inframezzati da colonne sonore che non mi lasciano alcun ricordo se non quello di un autoradio acceso... Mi sento un automa, provo qualsiasi turba mentale per cercare di darmi concentrazione... Ogni chilometro macinato ne equivale a dieci in termini di stanchezza, nervosismo e insofferenza... Assolvo i miei compiti... In una pausa troppo lunga mentre aspetto la benzina per il cambio turno rischio di addormentarmi appoggiato alla vettura... Anche la redbull deve piegarsi al mio sfinimento e sfattume... Mi sento ancora addosso l'odore di tutti i tipi di rhum assaggiati il giorno prima... Penso al fatto che ormai la tolleranza alcolica su certi beveraggi è salita a livelli pericolosi per il portafoglio e dopo gin e rhum devo trovare un altro tipo di alcolico che mi possa gratificare senza spendere fottii di euro... Con il mojito son arrivato ad una stranissima situazione: il rischio di esagerare con l'estivissima e fresca bevanda non è dato dal troppo alcol, ma dal troppo zucchero... Rischio di procurarmi carie piuttosto che ubriacarmi... Dovrò buttarmi su dei vodka sauer per dirla alla body?... Come un reduce torno a casa in condizioni commoventi per i miei che mi aspettano per un pranzo al quale rinuncio... Mi accascio per qualche minuto davanti al moto gp e poi mi addormento per dare un po' di sollievo alle mie occhiaie...